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Il coltellino della zia Cinzia


Non è un vero coltello.Non lo avrei dato in mano alla mia nipotina. E' uno spalmaburro che Flavietta ha trovato durante una delle sue incursioni negli sportelli della mia cucina. E' un oggetto delizioso. il manico è in porcellana decorata e ha forse trenta anni di vita. Me lo aveva regalato la mia amica e comare Cinzia che, in fatto di regali, aveva un gusto inimitabile. Ma era lei stessa inimitabile come persona. Sembravamo sorelle:ci univa la passione per la gastronomia, per l'arte, per il bello in genere. Mi ha insegnato, nella sua brevissima vita, l'arte dell'ospitalità, del gusto nella casa e nella tavola. Amava i viaggi, come me. Amava Sciacca, pur essendo lei palermitana.  Se l'è portata via un tumore, qualche anno fa, e lei se n'è andata con discrezione, con compostezza, stringendomi la mano forte forte, con quel suo affetto grande che mi dimostrava abbracciandomi con calore tutte le volte che ci incontravamo. Adesso la mia nipotina stringe nelle sue piccole mani "il coltello della zia Cinzia" come abbiamo definito questo oggetto piccolo, ma grande per quello che rappresenta. Cinzia da lassù si compiacerà nel vedere che la ricordiamo.