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Incontro con la scrittrice Giuseppina Torregrossa


             Quando Franco Raso mi ha invitato a presentare l'ultimo romanzo di Giuseppina Torregrossa, al Letterando in fest 2012, ho accolto il suo invito con entusiasmo."Panza e prisenza" L'ho letto tutto di un fiato, E' un giallo avvincente in cui il lettore si sente invischiato dall'atmosfera di una Palermo soffocante e dal profumo di una cucina, quella della protagonista Marò, che della sua mania per la preparazione del cibo, fa strumento di sensualità e seduzione.In primo luogo sono un'appassionata lettrice, da sempre. In secondo luogo, amo la letteratura contemporanea e(vi prego, non criticatemi) soprattutto quella al femminile. Non è una scelta discriminatoria, ma di sensibilità. 35 anni  di docenza di latino e greco al Liceo Classico di Sciacca, e altrettanti, in contemporanea, di giornalismo, soprattutto televisivo, hanno rafforzato la mia passione per la lettura e la scrittura. Avevo letto "il conto delle minne" e ne avevo riportato grande interesse. Ecco trovata una scrittrice che ,siciliana fino al midollo, ama quello che noi siciliani soprattutto amiamo:la nostra cultura, le tradizioni popolari, la cucina semplice con i suoi sapori, ma soprattutto con i suoi odori, e le donne siciliane, quelle tutte minne e culo, quelle sensuali, dalla carnalità a volte misteriosa ma viva. "Icona della sicilianità nel mondo" Ma qualsiasi etichetta di questo tipo starebbe stretta alla Torregrossa. Ho letto i suoi romanzi, il suo blog e la sua pagina facebook , oltre che le recensioni della critica sulle sue pubblicazioni, e nella mia testa c'è un po' di confusione, non ve lo nascondo. Ma di una cosa ero certa: che sarebbe stato un incontro non di facciata, ma di cuore. Noi donne troviamo sempre dei punti di contatto immediati Ad esempio,la dott.ssa Torregossa è una ginecologa e si occupa di tumori al seno. Chi mi conosce sa che da anni sono volontaria della LILT di Agrigento come addetto stampa e pubbliche relazioni e sono quindi  molto vicina alla problematica della prevenzione dei tumori. Altro punto di contatto: la passione per la cucina siciliana della tradizione.Grazie al Letterando in fest 2012,Ho conosciuto la Torregrossa scrittrice e la sua ultima creatura"Panza e prisenza" della Mondadori, venuta alla luce dopo lL'assaggiatrice" del 2007, il monologo teatrale "Adele" che ha vinto nel 2008 il premio "Donne e teatro", "Il conto delle minne" nel 2009, "Manna, miele, ferro e fuoco" nel 2011. Ma ho avuto soprattutto il piacere di conoscere Giusi Torregrossa donna . Abbiamo parlato di tutto: di politica, della Sicilia, di Roma, di Palermo, di Sciacca, di figli, del passato e del futuro...e anche di letteratura. E' stato un incontro ricco di punti di contatto, di opinioni condivise ma anche contrapposte,  un incontro non interessante, ma BELLO.Flavia Verde