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Nino di Angela


Se n'è andato, un caro ragazzo dello Stazzone, Antonio. Un'agonia durata quasi un mese, un male subdolo che lo ha portato via alla sua giovanissima moglie, ai figlioletti e soprattutto a sua madre, Angela.Lo chiamavamo così, Nino di Angela per distinguerlo da altri ragazzi che nel quartiere portano lo stesso nome. Ma dicendo Nino di Angela volevamo incosciamente sottolineare un rapporto viscerale che univa Angela a questo figlio fortemente voluto. E' vero che tutte noi madri viviamo in simbiosi con i nostri figli e che, spesso, rischiamo di soffocarli con il nostro amore. Ma Angela...Angela è sempre stata un tipo particolare.Mi ricordo la grande festa per il battesimo di Antonio, per il suo matrimonio. Lui, Antonio, verso di noi era un ragazzo affettuoso e rispettoso, di buone maniere. Ci salutava sempre con grande trasporto ed era uno che partecipava con gioia alle iniziative del quartiere. Perchè il legame che ha sempre unito questo gruppo di ragazzi stazzonari cresciuti insieme è quanto di più bello noi genitori abbiamo saputo alimentare. )In questi giorni l'atmosfera allo Stazzone, è stata cupa e pesante. Oggi il mare è bellissimo, ma la nostra tristezza per la perdita di Antonio offusca la nostra mente e il nostro cuore.