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Elogio della cipolletta siciliana


La cipolletta siciliana è diversa dal cipollotto, che ha la testa un pò più grossa del gambo. La nostra, dall'odore intensissimo, la troviamo in queste settimane in tutti i negozi di ortofrutta.E' la compagna della mia cucina quotidiana. Sempre a portata di mano, rende tutte le preparazioni più facili e gustose: nel soffritto, in insalata con olive nere, acciughe,arance e finocchi, nella pizza fatta in casa...insomma una vera risorsa per la nostra alimentazione invernale.Sono ricche di potassio e vantano un discreto contenuto di calcio; contengono anche vitamina C, del gruppo B e PP. Sono consigliate a chi ha una digestione lenta, mentre non sono indicate per chi soffre di gastrite in quanto possono rivelarsi irritanti. Come le cipolle, contribuiscono a modulare i livelli di glicemia nonché i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi, grazie all’elevato contenuto di solforati e cromo. Bisogna però tenere presente che le cipollette,ricche di vitamine e proprietà nutritive oltre che depurative, perdono molte delle loro virtù benefiche con la cottura. Per questo, se tollerate, andrebbero preferibilmente consumate crudo, nelle insalate, oppure aggiunte alla minestra a fine cottura.