ratòrysciacca

Davanti alla Madonna del Soccorso


Siamo lì, sul sagrato della Madrice in attesa che i marinai facciano l'ultimo sforzo e riportino la Madonna nella sua dimora. La voce di un tenore intona "L' Ave Maria" . Sento le lacrime spingere fuori la mia commozione. La folla dei fedeli è unita da un unico pensiero:"Salute per la mia famiglia, futuro migliore per i nostri figli". Penso a mio figlio lontano.La vara viene issata e si avvia sulla scalinata come diceva il poeta Licata :"Comu na vela bianca, supra l'azzurru mari, la Madonna ritorna la so' Casa purtata n brazza, cu tantu suduri, di lu gran cori di sti marinari. "La folla applaude e prega, ma..."Vecchi duci campani sunati tutti a gloria!"C'è un prete che dalla chiesa strepita da prima che la Madonna arrivi sul sagrato... strepita, strepita come una gallina impazzita, dando degli avvisi alla folla, chiedendo attenzione...grida al microfono, grida..."fate attenzione alle aste!"spezza la religiosità di quel momento bellissimo... in cui, solo i cuori dei fedeli e le campane dovrebbero ascoltarsi...Non c'è che dire...c'è solo da sperare che la Madonna perdoni noi, i nostri peccati e i paesanismi di questa città.