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Stazzone...come volevasi dimostrare.


Noi saccensi siamo gente moderata o gente indolente? Su quale sia il limite tra questi due modi di essere, possiamo discutere a lungo. Certo è che, nel caso della riqualificazione dello Stazzone. noi residenti, indolenti non siamo stati. Vi dico perchè e come. Approvato il progetto, con il placet dei componenti del Comitato di quartiere, ci siamo accorti di alcuni elementi che non andavano (come le famigerate costruzioni in legno, specialmente quella in cui dovrebbe nascere un Info Point con annesso bagno per disabili e non ). Abbiamo fatto almeno cinque o sei assemblee a cui abbiamo invitato il progettista Tony Bilello e alcuni assessori comunali. Il progettista, un "Calatrava de' noantri" non si è mai degnato di partecipare alle nostre assemblee (anche se invitato) e...in parole povere, non ha voluto modificare nulla del progetto presentato, anzi si è "arroccato" sulle sue posizioni e basta. L'amministrazione comunale, in diverse occasioni, ha paventato l'ipotesi che il finanziamento potesse essere vanificato, se si fossero fatte delle varianti al progetto. Inoltre, "entro Dicembre il cantiere dovrà essere chiuso" Per cui, cari signori, niente modifiche".Così, con questa spada di Damocle sul collo, abbiamo calato la testa e ci siamo detti :"Va bbè, se miglioramenti vanno fatti, facciamoli e chiudiamo gli occhi su certe storture del progetto, per amore di Sciacca e del nostro Stazzone". Quanto ne abbiamo oggi?E' il 31 di Marzo. Ci siete stati allo Stazzone? Avete visto cosa c'è e da quanto tempo i lavori sono fermi? I progettisti e i responsabili dei lavori si sono degnati di informare l'opinione pubblica sul perchè questo succede? Voci di corridoio (Che serietà!)parlano di arredi che devono arrivare, ma anche di una "variante" che aspetterebbe il consenso di chissà quale istituzione (Vedi Soprintendenza , Capitaneria? Demanio?) E chi lo sa? Da residente, so soltanto che ieri, allo Stazzone, c'erano persone che passeggiavano nell'area ancora transennata, bambini che giocavano in un parco giochi semidistrutto e anche questo transennato. La gente, dunque, fregandosene delle transenne, si è stancata di aspettare ed entra nella zona riqualificata, pur con tanto di divieto. Che vogliamo fare?