ratòrysciacca

Whatsapp e noi...


La rivoluzione tecnologica continua, sfreccia, vola e noi...siamo lì a inseguirla. Altrimenti...sarebbe come rimanere indietro, essere tagliati fuori dal mondo di oggi, dai suoi ritmi, dalla comunicazione globale. Ci siamo rapidamente adeguati anche a Whatsapp. E non ne possiamo più fare a meno, come di tutto il resto: smart tv, cell. , tablet, hi-fi. Quanto questo sia importante per tutti noi lo scopriamo non tanto nel quotidiano, dove l'abuso di comunicazioni ci fa cadere spesso nel ridicolo, ma specialmente durante i viaggi. Nel nostro recente viaggio in Messico, insieme alle insostituibili medicine che sono sopravvivenza per noi ratory, sono state indispensabili le "prese" di corrente internazionali per consentire ai nostri cellulari di essere costantemente carichi. E, rispetto a tre anni fa, quando nella Louisiana o nell'Arkansas ci siamo trovati in serie difficoltà a comunicare con le nostre famiglie, con Whatsapp, stavolta, avevamo tutto sotto controllo:famiglia e amici. Inviare messaggi e foto senza spendere un euro è stata la sorprendente novità di questo viaggio. Condividere ogni momento le nostre emozioni con chi ci ama dall'altra parte del mondo è stato bellissimo...al punto che , quando siamo tornati, non c'è stato bisogno del classico appuntamento (odiato dai più)  "per vedere le foto del viaggio". Eh, già! Le foto del viaggio le avevano viste tutte su Whatsapp durante tutto il nostro itinerario. Cadono le certezze...una dopo l'altra e anche i cosiddetti "luoghi comuni"...comuni non lo sono più!!