ratòrysciacca

Quanto fastidio danno...le persone operose!


La nostra città non si sottrae alla logica deleteria dei piccoli centri, dove una persona, sia esso un politico o un privato cittadino che si dà da fare per la collettività,viene prima o poi attaccato e accusato di perseguire scopi personali o affaristici. Certo, in una nazione , in una regione, in una città dove gli scandali sono pane quotidiano, si è diffidenti nei confronti di tutti. Ma, confessiamolo, fare di tutte le erbe un fascio non è neppure giusto...Andiamo al punto. Sento che qualcuno si sta interessando alla nascita di un mercato rionale nel mio quartiere.(Sia lode al consigliere Ambrogio (n.d.r.), che io maliziosamente, anni fa, ho soprannominato"Il Gugliemo Tell" della Perriera) Sento che il locale comitato di quartiere litiga con il consigliere comunale che ha fatto la proposta all'amministrazione per la primogenitura della iniziativa.""l'ho detto prima io!" "No, sono stato io il primo ad avere l'idea!" Ma che importanza hanno queste beghe? Risultato? tutto si blocca. vengono fuori panzanate sul fatto che la cosa danneggerebbe il mercato rionale già esistente, da anni, in un'altra zona. Ma i cittadini non sono tutti uguali? non paghiamo tutti le stesse tasse?(per dirla con un banalissimo luogo comune).Allora perchè dovremmo rinunciare a un mercato rionale che attiverebbe e vivacizzerebbe l'economia del nostro quartiere? Le due zone sono distanti l'una dall'altra. Io non vado al Mercato di San Michele da anni.Mi viene"stramani" come si dice da noi.Non ci sono parcheggi a sufficienza e altri disagi...ma tant'è! Per gli abitanti di quella zona è diventato vitale! (Cosa ci vengano a guadagnare poi gli abitanti, letteralmente assediati dalle bancarelle, bah!) E che rimanga , quel mercatino! Ma date la possibilità a un altro quartiere di movimentarsi.Altrimenti perchè si chiamerebbero "mercatini rionali"?Dite che faccio un discorso interessato?