ratòrysciacca

U gabillotu


FicoSubito dopo l’albero di carrubo che dà il benvenuto a chi entra a Casa Cutrone nell’Azienda “U Gabillotu” , si erge un  fico domestico  caratterizzato da un apparato radicale molto espanso e superficiale, con un buon tronco con corteccia liscia grigiastra, che se non lo poto annualmente può raggiungere gli 8 metri di altezza. Ha rami deboli, con gemme terminali di forma appuntita portanti foglie tri-pentalobate, rugose. All'ascella di quelle poste all'apice del ramo sono inserite le gemme a fiore che, schiudendosi, danno origine a un'infiorescenza, detta siconio, formata da un ricettacolo carnoso, al cui interno sono inseriti solo fiori unisessuali, provvista di un foro, detto ostiolo, in posizione opposta rispetto all'inserzione del ramo.Questo fico domestico fa solo fiori femminili longistili e produce due tipi di frutti:- fioroni o fichi primaticci: si formano in autunno, maturano nella tarda primavera dell'anno successivo e presentano fiori femminili sterili;- fichi veri: si formano in primavera, maturano a fine estate dello stesso anno e portano fiori femminili fertili o sterili a seconda della varietà. La forma del frutto è variabile, da sferico appiattita a piriforme-allungata. Il colore della buccia è bianco-verdastro e nero. Un aspetto importante riguarda la manipolazione dei frutti in quanto sono molto delicati, per cui durante la raccolta bisogna staccare il frutto con il peduncolo evitando di lacerare la buccia.I frutti freschi possono essere refrigerati per 10-30 giorni .L'essiccazione dei fichi può essere iniziata sullo stesso albero oppure dopo la raccolta. Sull’albero, in condizioni di buon soleggiamento l’essiccazione dei fichi (interi) viene completata in 4-8 giorni; Dopo la raccolta, i fichi vengono tagliati longitudi-nalmente in due metà e richiedono 12-16 giorni per essere essiccati. Se si ricorre all'essiccazione in forno per completare il processo o per avviarlo si otterrà un prodotto più chiaro.Questo albero di fico di Cutrone è una varietà che produce due tipi di frutti :- i primi si raccolgono a maggio-giugno e sono chiamati  "fioroni", sono generalmente di grossa pezzatura; - mentre la seconda produzione, detti "fichi veri", si raccolgono ad agosto-settembre e sono di pezzatura inferiore rispetto ai fioroni. Le piante che producono frutti due volte l'anno sono chiamate "bifere", mentre quelle che producono una sola volta l'anno sono chiamate "unifere".I  frutti sono pieni di gusto e ricchissimi di vitamine, ferro, potassio, fibre (soprattutto se secchi), manganese, calcio, nichel. Il fico secco e' molto piu' calorico del fico fresco.   La pianta di fico compare nell'Antico Testamento: tutti sanno infatti che Adamo ed Eva usavano le foglie per coprirsi. Ma i fichi erano usati nell'antichità anche per la preparazione di ricette.In cucina, i fichi vengono usati in moltissimi modi: ottima, ad esempio, la confettura di fichi, ideale per fare buone crostate. Una specialità tipica della gastronomia sono i fichi secchi con la mandorla. Un'altra ricetta tipica (calabrese) è il cosiddetto miele di fichi, che a dispetto del nome in realtà è un cotto di fichi.Dalle nostre parti, le famiglie più agiate di una volta, si facevano portare il ghiaccio da Caltabellotta, (prima  dell’avvento dei frigoriferi, a Caltabellotta, quando nevicava, raccoglievano la neve e la immagazzinavano in delle fosse scavate apposta, per conservarla fino all’estate e venderla come ghiaccio), lo tritavano insieme a fichi e zucchero e facevano la Granita di fichi freschi.La ricetta originale, dettatami (alla lettera) da lu zu Piddirinu,  è :400 rammi di ficu e d’acqua: un lumuni munciutu e 100 rammi di zuccaru, impastati tra iddi e misi nta lu ghiacciu tritatu..