ratòrysciacca

L'onestà e la depravazione


Lo stato d'animo di molte madri, me compresa, nell'assistere alla depravazione che si cala dall'alto di una delle più alte Istituzioni dello Stato di questa Repubblica delle banane, non può essere che quello di un grande sconforto.Il furto, l'illegalità,la prostituzione fatte passare dalla stampa imbavagliata e corrotta come fatti naturali, accettabili, giustificabili, difendibili. Ma dove siamo arrivati?I nostri ragazzi hanno studiato, hanno passato ore sui libri, faticano ogni giorno per mantenere un lavoro che è sempre più difficile da trovare e ancora più difficilie da mantenere.Il loro quotidiano è oscuro, il lavoro che "nobilita l'uomo" è da deridere se un depravato al potere porta in parlamento delle signore il cui unico merito è quello di essersi segnalate per le loro giarrettiere, se, a fronte di gente che muore di fame, si mette in mano a una ladra una busta con settemila euro come se niente fosse.E' denaro suo, dice una mia amica dalla mente offuscata. Ma dove collocare un esempio dirompente di questo genere di comportamento su ragazze che non hanno un lavoro e che pensano che non conviene studiare o lavorare se si può avere tutto questo con una serata in compagnia di vecchi ricchi e corrotti?