Creato da flaverd il 08/04/2010 |
ratòrysciacca
"L' Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell' anima: qui è la chiave di tutto". Goethe
« Penne con seppie e zucchine. | In Sicilia è già primavera! » |
La telefonata di un amico mi ha ricordato che ieri sera alla Badia Grande, nalla sala dei palchi c'era la diretta dal Teatro Regio di Torino per la prima della Butterfly di Puccini. Uno spettacolo da non perdere, Adoro il melodramma italiano, nostra ultima "medaglia nazionale" ancora luccicante da appuntare al petto di una nazione in declino. La messa in scena è coraggiosa: quella di un ambiente contemporaneo, con Pinkerton in giacca e cravatta e Cio Cio san in jeans e maglietta con tanto di stampa Hello Kitty. Un' auto , non una nave per un panciuto tenore;un cubo di vetro è la casa della ragazza, e tutto intorno la vita quotidiana di un quartiere popolare giapponese, con i suoi personaggi. venditori, prostitute, protettori... Ma tutto questo "apparato" solo per pochi minuti cattura l'attenzione dello spettatore, per fare un pò storcere il muso a quanti apprezzerebbero una messa in scena più tradizionale. Appena la musica divina di Puccini comincia a diffondersi, la magia di sempre vince tutte le perplessità e le resistenze. Gli interpreti sono bravissimi e lo spettacolo, splendido e commovente. La modernità di Puccini non è suggellata dalla scenografia e dai costumi, bensì dalla sua musica e dall'intreccio dell'opera, che potrebbe essere una situazione reale di oggi, e non solo in Giappone: quello delle giovanissime donne vendute e schiavizzate per non sprofondare nella povertà e costrette anche a rinunciare all'unica loro consolazione: i figli.
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: esternoluce
il 20/01/2016 alle 18:50
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 23:42
Inviato da: onofrio augello
il 28/06/2015 alle 10:58
Inviato da: elisabetta vignani
il 16/05/2015 alle 21:44
Inviato da: elisabetta vignani
il 30/04/2015 alle 14:48
PERCHè RATòRY?
Ratorio è un termine dialettale da noi italianizzato. Indica oggetti o persone che, per essere antiquati o inutili, vanno collocati in soffitta. Facendo la dovuta autoironia, abbiamo scelto di definirci così (la y finale dà tono al termine stesso). Non ci rassegniamo, tuttavia, a rimanere relegati in soffitta, anzi... Questo blog ci da la possibilità di far conoscere la nostra cittadina, Sciacca (Ag), i suoi artisti, i suoi monumenti, la gastronomia,le tradizioni popolari, i pregi e i difetti di una collettività che sta irrimediabilmente perdendo la sua identità.Al recupero di tale identità e al suo mantenimento mi auguro che collaborino tutti i miei amici ratory di Sciacca!
I MIEI LINK PREFERITI
I LOVE BURRACO!
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.