Creato da flaverd il 08/04/2010 |
ratòrysciacca
"L' Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell' anima: qui è la chiave di tutto". Goethe
Messaggi di Giugno 2012
Un mio amico lo ha definito così, il mio blog. Una sorta di cortile dove si fanno le quattro chiacchiere tra amici, si commenta, si fa un pò di gossip senza malizia. E tale era nelle mie intenzioni. Sono pienamente d'accordo con lui.Lungi da me il voler fare discorsi impegnativi ed impegnati. Ce ne sono così tanti in giro!La gente comune è stanca di questi imbonitori e sapientoni dell'ultima ora. E ancora di più sbaglia chi crede che questo sia un blog per contatti "sentimentali", per così dire. Questo è un blog superficiale e di svago, come le tante migliaia che affollano il web. Nessuna pretesa di filosofia del"copia e incolla", nessun obiettivo nascosto. Ma è, comunque un blog serio, dai contenuti sani e bonàri, una piccola vetrina di noi ultrasessantenni d'assalto, che non rinunciamo ai contatti sociali, all'attenzione per il territorio e le sue belle peculiarità, al buon cibo. Anche nei cortili di una volta ci si scambiava tra donne i consigli su come cucinare una buona minestra o una saporita torta.E si discuteva del più e del meno, per passare un pò di tempo. Ma lungi da noi ratory è delegare al web i rapporti di convivenza, condivisione e amicizia. Quelli sono davvero tutta un altra cosa... |
Il passaggio al digitale terrestre ha ampliato a dismisura l'offerta dei canali che da ieri abbiamo a disposizione. Il nostro telecomando è sottoposto a continui impulsi. La curiosità di sbirciare e scoprire è forte, ma ingannevole. Si rischia di atrofizzarsi davanti alla tv per ore intere. Guarda!C'è persino un canale tutto dedicato al melodramma con sottotitoli! le offerte commerciali non si contano! Il fitness! La musica! In tutte le case ieri siamo stati pronti ad accendere il decoder o a sintonizzare il nostro nuovo televisore. E lì, come bambini, a giocare con l'ultima novità del nostro giocattolo preferito. |
I negozi di elettrodomestici sono presi d'assalto da ratory in confusione per l'adeguamento al digitale terrestre. Tele Radio Sciacca ha avuto il canale 19 del decoder digitale terrestre. L’altra emittente saccense, Tele Monte Kronio, ha avuto assegnato il canale 115. Questo da domani. Ma da oggi bisogna provvedere, avere un decoder, subito, presto. Non si può perdere neppure un giorno di trasmissioni, di notiziari locali. "E come faccio senza il telegiornale?" -mi dice una conoscente che incontro per caso." Io vivo sola e per me la tv è tutto". E sì, siamo irrimediabilmente legati alle abitudini e teledipendenti, perciò da oggi i tecnici che si occupano di installazione di decoder saranno preziosi come l'oro. E in mancanza di tecnici, figli e nipoti saranno chiamati a dare una mano d'aiuto, ma entro oggi, per favore! E beh! |
Condimento per pasta da condividere con gli amici. Far saltare in padella cubetti di melenzane nere. Unire finocchietto selvatico che avete sbollentato e sminuzzato, spadellato con olio di casa e uno spicchio di aglio. Ci potete condire qualsiasi tipo di pasta, lunga o corta. Optional:mollica abbrustolita. |
Quando Franco Raso mi ha invitato a presentare l'ultimo romanzo di Giuseppina Torregrossa, al Letterando in fest 2012, ho accolto il suo invito con entusiasmo. "Panza e prisenza" L'ho letto tutto di un fiato, E' un giallo avvincente in cui il lettore si sente invischiato dall'atmosfera di una Palermo soffocante e dal profumo di una cucina, quella della protagonista Marò, che della sua mania per la preparazione del cibo, fa strumento di sensualità e seduzione. In primo luogo sono un'appassionata lettrice, da sempre. In secondo luogo, amo la letteratura contemporanea e(vi prego, non criticatemi) soprattutto quella al femminile. Non è una scelta discriminatoria, ma di sensibilità. 35 anni di docenza di latino e greco al Liceo Classico di Sciacca, e altrettanti, in contemporanea, di giornalismo, soprattutto televisivo, hanno rafforzato la mia passione per la lettura e la scrittura. Avevo letto "il conto delle minne" e ne avevo riportato grande interesse. Ecco trovata una scrittrice che ,siciliana fino al midollo, ama quello che noi siciliani soprattutto amiamo:la nostra cultura, le tradizioni popolari, la cucina semplice con i suoi sapori, ma soprattutto con i suoi odori, e le donne siciliane, quelle tutte minne e culo, quelle sensuali, dalla carnalità a volte misteriosa ma viva. "Icona della sicilianità nel mondo" Ma qualsiasi etichetta di questo tipo starebbe stretta alla Torregrossa. Ho letto i suoi romanzi, il suo blog e la sua pagina facebook , oltre che le recensioni della critica sulle sue pubblicazioni, e nella mia testa c'è un po' di confusione, non ve lo nascondo. Ma di una cosa ero certa: che sarebbe stato un incontro non di facciata, ma di cuore. Noi donne troviamo sempre dei punti di contatto immediati Ad esempio,la dott.ssa Torregossa è una ginecologa e si occupa di tumori al seno. Chi mi conosce sa che da anni sono volontaria della LILT di Agrigento come addetto stampa e pubbliche relazioni e sono quindi molto vicina alla problematica della prevenzione dei tumori. Altro punto di contatto: la passione per la cucina siciliana della tradizione.Grazie al Letterando in fest 2012,Ho conosciuto la Torregrossa scrittrice e la sua ultima creatura"Panza e prisenza" della Mondadori, venuta alla luce dopo lL'assaggiatrice" del 2007, il monologo teatrale "Adele" che ha vinto nel 2008 il premio "Donne e teatro", "Il conto delle minne" nel 2009, "Manna, miele, ferro e fuoco" nel 2011. Ma ho avuto soprattutto il piacere di conoscere Giusi Torregrossa donna . Abbiamo parlato di tutto: di politica, della Sicilia, di Roma, di Palermo, di Sciacca, di figli, del passato e del futuro...e anche di letteratura. E' stato un incontro ricco di punti di contatto, di opinioni condivise ma anche contrapposte, un incontro non interessante, ma BELLO. Flavia Verde
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Ingredienti: 10-12 pomodori ciliegini che hai raccolto dalla tua "rappa" 4-5 pomodori secchi sott'olio un cucchiaio scarso di capperi sotto sale o sottolio. 2-3 filetti d'acciughe di Sciacca olio extravergine di casa uno spicchio d'aglio menta freschissima Spaghettini Metti a cuocere gli spaghetti. In una padella fai soffriggere uno spicchio d'aglio con un po' d'olio di casa, i filetti d'acciuga di Sciacca e i capperi sciacquati brevemente , i pomodori secchi ben tritati, i pomodorini . Appena i pomodorini sono appena appassiti, ma non spappolati, scola la pasta, falla saltare in padella, aggiungi menta freschissima. E' pronto!
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Mi hanno contattato dei giovani di Sciacca per mettermi a parte di alcune iniziative pro-città. Nel farlo, hanno detto a un'amica comune: "Dobbiamo invitare Flavia Verde. Lei ha un'associazione di pensionati"."Pensionati" a noi?La cosa, detta così, ha molto di spontaneo e realistico. E' vero, molti di noi sono già in pensione e siamo , alcuni, sessanta e +. Però, il sentirci definire"pensionati" o "anziani"lascia il segno, ma ci fa molto sorridere, anzi ne abbiamo riso di cuore. Questi termini, nella loro accezione, per la verità, hanno un qualcosa di negativo e limitativo. E le persone a cui vengono riferite non sono sempre pronte ad accettare di essere definite così. Lungi dal ritenerci giovani, ci riteniamo, come moltissimi anziani di oggi, ancora efficienti e utili alla società. Siamo ancora inseriti nel tessuto sociale e culturale, aiutiamo i figli, accudiamo i nipoti, curiamo i nostri genitori ultraottantenni.Perchè noi non siamo anziani, bensì RATORY! |
Che spettacolo! Non a tutti piace, perchè al sangue. Ma vi assicuro che , quando la provenienza è certificata, non c'è di meglio da gustare in campagna, al barbecue. Accompagnata da una salsa a base di acciughine di Sciacca, olio extravergine, erbette ( un trito finissimo di cipolla, prezzemolo freschissimo,rosmarino, mentuccia). E un buon bicchiere di vino rosso. E poi, se a cucinarla é mio figlio! |
La nostra casa di Cutrone ha ospitato sabato sera un gruppo di musicisti di una band locale (cercasi ancora nome). Forse li conoscete anche voi: mio fratello Enzo alla tastiera, Lillo Scoma al basso, Vito Caracappa alla batteria, Antonio Curreri alla chitarra, Sergio Speziale al sax, Geri Ciancimino voce solista. Queste foto le ho scattate di pomeriggio, mentre provavano nel nostro giardino roccioso, sotto gli occhi compiaciuti di mio marito e miei, che adoriamo la musica. E poi...volete mettere la musica live? E la piacevolissima musica leggera che ci hanno proposto in una serata incantevole dal punto di vista climatico e della compagnia.? Grazie, ragazzi! |
Benedetta Parodi, ovvero il fenomeno mediatico più emergente in questi tempi di crisi. "I menu di Benedetta" è la trasmissione che riscuote maggior successo non solo tra le donne e non solo tra le casalinghe, ma anche tra le cosiddette "persone di cultura" Perchè? Io vi do le mie ragioni personalissime:1) E' magrissima, per cui tu sei portata a pensare che cucinare non fa ingrassare(al contrario della Clerici).2) E' sbrigativa e veloce (furberìa del suo regista!).3) Utilizza anche surgelati e prodotti in scatola.4)Fiction nella fiction , ti fa credere di essere nella cucina di casa sua.5)Riassume sempre procedimento e ingredienti alla fine di ciascuna preparazione.6)Sbaglia (o finge di sbagliare) nel voltare una frittata o nell'impiattare (cosa che succede anche a noi comuni mortali)7)Ospita amici e amiche, non cuochi professionisti.8) Tira in ballo i consigli della sua mamma, come spesso facciamo anche noi.9)E' la cognata di Giorgio Gori, presidente di Endemol e Magnolia(non so se mi spiego!)10) Alle sue spalle lavora un numero indeterminabile di chef e consulenti di gastronomia e comunicazione. Nonostante questo decalogo che ritengo possa essere allungato da chi ritiene di volerlo fare tra i miei amici del blog, il "fenomeno Benedetta" è positivamente stimolante. Credetemi, care amiche e cari amici appassionati di cucina, anche noi non siamo da meno di Benedetta. Sappiamo cucinare e preparare, spesso negli ultimi 10 minuti, quando i figli telefonano e annunciano"mangiamo da te". la nostra è la fantasia e la creatività del cuore,non quella del marketing mediatico. |
Post n°471 pubblicato il 01 Giugno 2012 da flaverd
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PERCHè RATòRY?
Ratorio è un termine dialettale da noi italianizzato. Indica oggetti o persone che, per essere antiquati o inutili, vanno collocati in soffitta. Facendo la dovuta autoironia, abbiamo scelto di definirci così (la y finale dà tono al termine stesso). Non ci rassegniamo, tuttavia, a rimanere relegati in soffitta, anzi... Questo blog ci da la possibilità di far conoscere la nostra cittadina, Sciacca (Ag), i suoi artisti, i suoi monumenti, la gastronomia,le tradizioni popolari, i pregi e i difetti di una collettività che sta irrimediabilmente perdendo la sua identità.Al recupero di tale identità e al suo mantenimento mi auguro che collaborino tutti i miei amici ratory di Sciacca!
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