Creato da flaverd il 08/04/2010
 

ratòrysciacca

"L' Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell' anima: qui è la chiave di tutto". Goethe

 

Messaggi di Luglio 2012

Questo blog non va in vacanza...

Post n°502 pubblicato il 28 Luglio 2012 da flaverd
 

Lo scorso anno ho incollato un messaggio gif con la scritta:"Blog in vacanza".Nei mesi estivi in corso,invece, grazie agli amici che seguono con affetto e costanza questa nostra pagina (Ciao Virginia, ciao Loty, Ciao Gaetano), sto continuando ad alimentare questa comunicazione soft sul web.Il tempo a mia disposizione, in vacanza, si è parecchio ristretto e non ho mai voluto pensare a questo blog come a un impegno tassativo, ma a un passatempo (guai se non fosse così!).Noi ratory di impegni ne abbiamo fin sui capelli: tra nipotini, anziani,figli che vanno e vengono da casa, amici e conoscenti che per fortuna alimentano piacevolmente le nostre serate, spesa al supermercato( che se i cassieri non ci vedono per un giorno si impensieriscono)...insomma la vita,quella che vogliamo goderci ogni giorno senza lamentele e recriminazioni e senza frasi ad effetto copiate e incollate di qui e di là, la vita della gente semplice come noi,ratory, appunto.

 
 
 

Angelo Pumilia chef Tokio

Post n°501 pubblicato il 25 Luglio 2012 da flaverd
 

Eh! Bisognerà che impariamo un pò di giapponese! Ma Angelo a Tokio è di casa! non possiamo che essere orgogliosi per questa carriera in ascesa! Che volete? "Ogni scarrafone è bello a mamma soie!"

 
 
 

Ciambella salata dei ratory

Post n°500 pubblicato il 25 Luglio 2012 da flaverd
 

Che meraviglia questo ciambellone ripieno di pomodoro secco, olive nere, erbette di stagione! La pasta è quella da brioche, però leggermente salata. Anche questa è della mia amica Antonietta.

 
 
 

Carpaccio di zucchine

Post n°499 pubblicato il 23 Luglio 2012 da flaverd
 

 

Freschissimo e poco costoso (come tutti i piatti dei ratory). Zucchine genovesi piccole tagliate a julienne, succo di limone. In frigo per non meno di due ore. Sgocciolatele poco prima di servirle. Irroratele del vostro olio di famiglia e spolverizzate con pepe nero e mentuccia. Ricetta della mia amica Antonietta.

 
 
 

Antonella Scarpitta...che brava!

Post n°498 pubblicato il 23 Luglio 2012 da flaverd
 

Nata a Sciacca nel 1955 ma comasca d'adozione, Antonella Scarpitta vive e lavora da 28 anni come architetto-designer nell'area della Brianza.
Studia all'istituto statale d'arte per la Progettazione Industriale a Cantù e, ancora studente, collabora con l'architetto e suo professore Attilio Marcolli, alla stesura del libro Teoria del campo, una guida all'educazione visiva per la progettazione ispirata a teorie Ghestaltiche.
Fondamentale per la sua formazione poi, l'incontro al Politecnico di Milano nel 1983 con Bruno Munari, con cui ha pienamente condiviso i principi progettuali di semplicità del design.

 
 
 

Nino di Angela

Post n°497 pubblicato il 20 Luglio 2012 da flaverd
 

Se n'è andato, un caro ragazzo dello Stazzone, Antonio. Un'agonia durata quasi un mese, un male subdolo che lo ha portato via alla sua giovanissima moglie, ai figlioletti e soprattutto a sua madre, Angela.Lo chiamavamo così, Nino di Angela per distinguerlo da altri ragazzi che nel quartiere portano lo stesso nome. Ma dicendo Nino di Angela volevamo incosciamente sottolineare un rapporto viscerale che univa Angela a questo figlio fortemente voluto. E' vero che tutte noi madri viviamo in simbiosi con i nostri figli e che, spesso, rischiamo di soffocarli con il nostro amore. Ma Angela...Angela è sempre stata un tipo particolare.Mi ricordo la grande festa per il battesimo di Antonio, per il suo matrimonio. Lui, Antonio, verso di noi era un ragazzo affettuoso e rispettoso, di buone maniere. Ci salutava sempre con grande trasporto ed era uno che partecipava con gioia alle iniziative del quartiere. Perchè il legame che ha sempre unito questo gruppo di ragazzi stazzonari cresciuti insieme è quanto di più bello noi genitori abbiamo saputo alimentare. )In questi giorni l'atmosfera allo Stazzone, è stata cupa e pesante. Oggi il mare è bellissimo, ma la nostra tristezza per la perdita di Antonio offusca la nostra mente e il nostro cuore.

 
 
 

Lo Stazzone...vive!

Post n°496 pubblicato il 19 Luglio 2012 da flaverd
 

Sì, è vero, ma quasi quasi tremo all'idea che possa finire come tutti gli altri anni. Che cioè un esposto o una protesta di pochi possa mettere fine a un momento bellissimo per lo Stazzone. L'isola pedonale ha ridato vita a uno spazio di relax e vivibilità che abbiamo sempre auspicato. Adesso bisognerà che i saccensi si abituino a parcheggiare la macchina nell'apposito parcheggio e farsi due passi a piedi. Avete visto quanta gente obesa c'è a Sciacca? tutta colpa della maledetta abitudine a usare l'automobile  per fare la qualsiasi! ma "caminati a pperi"!! che ci guadagnate in soldi e in salute! Mia nonna avrebbe detto in maniera più pesante:"stuccativi li jammi!". Ma già, adesso abbiamo in città i nuovi VIP che girano in camion personale. Come? Ah! Si chiamano fuoristrada o SUV? Ma se sono fuoristrada, perchè ingombrano le strade già strettissime della città?Ma, tornando allo Stazzone, mi sento di fare un plauso all'Amministrazione e al Comitato di quartiere. Tenete duro!

 
 
 

Le cassatine di Antonietta

Post n°495 pubblicato il 16 Luglio 2012 da flaverd
 

Una vera delizia! Pan di spagna, ricotta, una glassa"aerea"...insomma la mia amica Antonietta non si smentisce mai. Una vera Ratoria, la cui operosità ed esperienza in cucina è una risorsa per il nostro gruppo. Brava! Ci sono donne e donne, miei cari!

 
 
 

La passata di pomodoro di famiglia

Post n°494 pubblicato il 12 Luglio 2012 da flaverd
 

        

Ormai siamo in pochi a fare la passata di pomodoro all'antica, ovvero "le bottiglie".
E' molto più facile andare al supermercato e fare la scorta di passate di ogni tipo a prezzo bassissimo e non ci si pensa più. Ma noi veri ratory siamo ancora legati alle tradizioni...per cui. Ecco la fase preliminare dell'"Operazione Tomato 2012". Ingredienti:10 cassette di pomodoro raccolto dal campo del vicino agricoltore; tanta acqua per lavare le bottiglie di birra da 3/4 e da 1/4 che vi siete fatti mettere da parte dalla gentilezza del proprietario di un ristorante di vostra conoscenza; tantissima pazienza. Procuratevi due pacchi di sale, cipolla bianca e tappi di sughero, basilico...continua...

Il pomodoro cuoce nel pentolone e poi viene"passato" con l'apposita macchina.

                                            

Il basilico viene selezionato a mano, lavato e asciugato foglia a foglia.

La zona operativa.

Eccola! E' densa e saporita.

Imbottigliamento con apposita vaschetta.

Le pecorelle del vicino riciclano avidamente le scorie della passata di pomodoro.

Tutte le bottiglie e i barattoli(un centinaio), sono accuratamente sistemati dentro il fustone e fatti bollire con la legna per 20 minuti.

                    

Eccoli, a raffreddamento effettuato. le nostre bottiglie di salsa 2012 sono pronte da usare. Nel prossimo inverno potremo gustare questa bontà di stagione. Un grazie a mio marito, mio padre e Sandra per la collaborazione.

 

 
 
 

La tovaglia con il punto ad aghi

Post n°493 pubblicato il 12 Luglio 2012 da flaverd
 

Per un invito a pranzo con amici, cosa c'è di più bello che preparare la tavola una delle tante belle tovaglie del nostro corredo ? Come questa:è' una tovaglia di lino bianchissima, ricamata a mano e con applicazioni a punto ad aghi. Una di quelle belle cose  che mia madre mi ha fatto confezionare dalle ricamatrici che , negli anni 50, ancora si trovavano a Sciacca. Erano delle vere artiste e dalle loro mani uscivano dei capolavori. Vi diranno:"Perchè metti in mezzo una tovaglia di stoffa?" La dovrai lavare e soprattutto stirare..." Non importa. Non si fa ogni giorno. E anche se fosse? Oggi abbiamo a disposizione le lavatrici, le asciugatrici e i ferri a vapore. Ma ci pensate con quanto amore le nostre mamme hanno scelto le belle tovaglie ricamate che teniamo nei cassetti?

 
 
 

Le smanie della villeggiatura

Post n°492 pubblicato il 09 Luglio 2012 da flaverd
 

Tornano tutti gli anni,le smanie della villeggiatura. Sempre uguali a se stesse, con qualche variazione, niente di che...Trasferimento in un'altra casa dove devi trasportare tutte le cose utili e inutili che ti servitanno a sopravvivere all'afa estiva;convivenza con nuovi e vecchi vicini di casa che dopo averti fatto le feste(il primo giorno del tuo arrivo) ti ignoreranno per tutta l'estate;carico dei problemi del quartiere(spazzatura, traffico, rumori,iniziative varie in cui devi lasciarti coinvolgere);incontri ravvicinati con gente che non hai visto tutto l'anno e a cui dedicherai la tua conversazione; spesa a tutte le ore del giorno per bibite, gelati e acqua minerale, più tutto il resto; saldi in arrivo con la smania galoppante dello shopping...e chi più ne ha più ne metta. Ma per i ratory come noi, abituati a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, restano le giornate sulla spiaggia, le passeggiate con gli amici, i giochi con i nipotini,le seratine con il burraco, le pizziate, le conversazioni all'ombra di un bell'ombrellone nelle nostre villette disseminate intorno alla città, un cremino al bar, una granita di limone o di gelsi fatta in casa, e le puntatine nei paesi limitrofi, alla ricerca di qualche nuovo locale da esplorare o di un nuovo piatto da gustare in compagnia. Vi sembra poco? Non lo è,se stiamo bene con noi stessi, se sappiamo accontentarci e godere delle piccole cose che ci fanno gioire ancora, se stiamo così così, rispetto a tanti che di problemi ne hanno da vendere e la cui eco ci arriva , tutti i giorni. Gente che, immancabilmente conosciamo, dato che da noi ci si conosce tutti, famiglie che vivono giorni di angoscia per motivi diversissimi, di salute, economici o di altro genere. La nostra umanità non può estraniarci da tutto questo. Ecco perchè, quando la mattina guardo mio padre seduto davanti alla porta a prendere il sole e sento al telefono i miei figli che stanno bene, sorseggiando il mio caffè insieme a mio marito, il mare che ho davanti è bello come quello delle Bermude e il profumo che si sprigiona dalle piante di basilico sul davanzale della mia finestra, mi ripaga dalle smanie della villeggiatura

 
 
 

Stazzone:20 anni di lotte per un'isola pedonale:a Sciacca comandano i commercianti.

Post n°491 pubblicato il 04 Luglio 2012 da flaverd
 

Vivo allo Stazzone da sempre. Ho fatto per dieci anni la Presidente del comitato di quartiere.Mi hanno fatto dimettere per disperazione . Adesso c'è un nuovo comitato formato da giovani pieni di belle idee e motivazioni di crescita. Ma nulla da fare. Allo Stazzone i commercianti la spuntano sempre sulla vivibilità e il progresso. Con le loro baracche insozzano e ingombrano una bellissima area da godere per loa passeggiata a mare. E se questo non bastasse...mettono i bastoni tra le ruote a qualsiasi iniziativa volta a una migliorare la qualità della vita nella zona. A loro interessa solo far soldi.Non ci si può sedere davanti alla porta nè passeggiare mentre decine e decine di automobili e motori fanno un assurdo girotondo intorno a noi. Polvere e smog da cancro ai polmoni. Alla faccia della riqualificazione. Quello che mi dispiace è che anche i nuovi amministratori  si facciano imbrigliare dal malcostume e dalla prepotenza di pochi...Evviva Sciacca turistica!!!!

Questa accorata denuncia esprime tutta la disperazione e l'impotenza di chi ogni giorno si batte per avere una città vivibile e non riesce ad essere ascoltato dalle autorità. C'è bisogno di un cambiamento di rotta. Ci vorrebbe poco..non grandi risorse..anzi proprio nulla, forse solo un po' di CORAGGIO, il coraggio di scontentare qualcuno per l'interesse di molti. Il Sindaco è persona colta e illuminata, non può, non deve avallare questo stato di cose. SINDACO, dacci una città VIVIBILE, quella che c'è attualmente non lo è.


 
 
 

Minestra con i tenerumi o pasta con le pezze

Post n°490 pubblicato il 02 Luglio 2012 da flaverd
 

Niente minestre in estate? Chi l'ha detto? La minestra si può anche mangiare fredda o tiepida. Questa è la nostra sicilianissima minestra .  Fate soffriggere mezza cipolla tritata, aggiungete i tenerumi ben lavati e fatti a pezzetti,patate a cubetti  e un pò di salsa fresca di pomodoro per dare appena colore. Appena le patate sono cotte, spegnete la fiamma. Mettete un altro pentolino e fate cuocere 300 gr. di spaghetti spezzati. Con una schiumarola, non appena la pasta è cotta, scolatela dall'acqua e buttatela in un tegame, mescolando con il condimento già freddo di tenerumi. Grandiosa!

 
 
 

I vu-cumprà di Sovareto

Post n°489 pubblicato il 02 Luglio 2012 da loty0

Scomparsi i vu-cumpà a Sovareto.

A quanto pare ad alcuni non erano graditi..

Punti di vista...a me pare che animavano la spiaggia, che facevano divertire e svagare i turisti.

...E anche loro così potevano guadagnare qualcosa!

Ma che fastidio davano?

Che facevano di male?

La Sicilia generosa, accogliente, ospitale esiste ancora? O i messaggi che sono passati in questi anni hanno cambiato i caratteri anche della nostra meravigliosa terra?

 

 

 
 
 

SINDACOOOOO......se ci sei batti un colpo!

Post n°488 pubblicato il 02 Luglio 2012 da loty0

Situazione davvero angosciantre ieri intorno a mezzogiorno nel parcheggio di Sovareto.

Centinaia di macchine imbottigliate in un megaingorgo.

Di fronte a me un' utilitaria, la mamma è al volante e dietro  ci sono i suoi due bambini. Intrappolata anche lei, in preda al panico, gli occhi terrorizzati, lo sguardo perso, non poteva andare nè avanti nè indietro.

Le sorrido per tranquillizzarla, lei mi lancia un'occhiata riconoscente....cerchiamo di agevolarla..poi non so se ci siamo riusciti.

Più avanti altre situazioni incresciose, gente che gridava, gente che abbandonava la macchina dove capitava ecc. ecc.

Sindaco, fai qualcosa!

Regolamentiamo questo parcheggio, mandate dei vigili o dei volontari.

La gente  ha davvero pochi svaghi.

Non roviniamo alle famiglie, ai giovani, alle mamme, ai bimbi anche il piacere di andare a fare un bagno! Almeno questo rendiamolo possibile!

 
 
 

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PERCHè RATòRY?

 

Ratorio è un termine dialettale da noi italianizzato. Indica oggetti o persone che, per essere antiquati o inutili, vanno collocati in soffitta. Facendo la dovuta autoironia, abbiamo scelto di definirci così (la y finale dà tono al termine stesso). Non ci rassegniamo, tuttavia, a rimanere relegati in soffitta, anzi... Questo blog ci da la possibilità di far conoscere la nostra cittadina, Sciacca (Ag), i suoi artisti, i suoi monumenti, la gastronomia,le tradizioni popolari, i  pregi e i difetti di una collettività che sta irrimediabilmente perdendo la sua identità.Al recupero di tale identità e al suo mantenimento mi auguro che collaborino tutti i miei amici ratory di Sciacca!


 

 

I LOVE BURRACO!

 

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