ratòrysciacca

Cottone+Indelicato Architects

LEAF PAVILLION
alcamo
2012 - 1ST PRIZE COMPETITION

Il progetto per il padiglione fieristico per la promozione
di aziende vinicole ha come riferimento progettuale la foglia della vite.
Le nervature reticolari e asimmetriche, che formano
la struttura della foglia, vengono reinterpretate
in forma stilizzata per formare una pelle
che avvolge lo spazio del padiglione;
divenendo una texture filtrata che rimanda
alla caratteristica di arbusto rampicante della vite.

Stanze private d'artista: Michele Bono

Fa tendenza esporre in ambienti accoglienti, caldi, d'atmosfera. Lo fanno molti artisti e devo dire che lo trovo molto interessante e originale. Ieri sera, entrando in casa di Michele e Lucia, ho potuto "gustare" le sculture e le pitture di Michele Bono inserite tra gli arredi diella loro bella casa sita nell'antico palazzo Infontaneta   del centro storico di Sciacca, restaurato in maniera intelligente con la conservazione dei pavimenti in maioliche antiche, degli infissi  e nella distribuzione delle stanze. Siamo stati accolti amichevolmente e introdotti al contatto diretto con le opere di questo nostro giovane e promettente artista, così originale e straordinariamente moderno nell'utilizzare con singolare fantasia sia la ceramica che la pittura. Una bella esperienza che invito gli amici a fare anche loro in questi giorni di festa.

Flavia Verde

Feste senza stress...

Sì, è difficile non stressarsi, quando arrivano le feste! le cose a cui pensare sono tante, specialmente a Natale. Ma, con un minimo di anticipo e di programmazione, la spunteremo, care amiche!Ho già comprato due bei filetti di baccalà che domani metterò a bagno per fargli perdere la salinità. A casa mia non può mancare il baccalà fritto , nella cena natalizia, come il capitone alla tavola dei napoletani.Ho acquistato il vino, un corposo nostro Nero D'Avola e le bibite, un pandoro e un panettone tradizionale, lo spumante italiano, le noci e le mandorle.Mio marito, il pomeriggio di lunedì, andrà in campagna a raccogliere delle verdure spontanee come giri selvatici, borragine  e cicorietta, che faro bollire e saltare in padella con olio, aglio e rosmarino. Ho ordinato la carne dal macellaio: ho già le idee chiare sul menu...Vario e di poco costo...

Vai! Ignazio!

Avete mai conosciuto un ingegnere aereospaziale così affascinante?E' come se fossimo tutti suoi , non dico genitori, ma zii acquisiti. Sì, la carriera in ascesa del figlio dei nostri amici Gaetano e Paola, riempie di orgoglio anche noi, che lo abbiamo visto crescere in tutti i sensi.Ignazio Dimino, saccense,ingegnere aerospaziale è stato nominato consulente esperto per l'Unione Europea nell'ambito della valutazione e controllo dei progetti di ricerca in materia di Trasporti ed Aeronautica. Ha appena 32 anni ed è stato individuato come consulente esperto presso l'Unione Europea nell'ambito dell'attività di valutazione, monitoraggio e controllo dei progetti di ricerca in materia di Trasporti ed Aeronautica.Un riconoscimento scientifico prestigiosissimo per questo giovane professionista che arricchisce il suo curriculum con l'ennesimo importante incarico. Laureatosi in ingegneria aerospaziale in tempi record presso l'ateneo palermitano e formatosi successivamente presso l'Imperial College di Londra e attualmente ricercatore del Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale di Capua, Dimino ha ricevuto adesso l'importantissima nomina di consulente esperto.
E' il caso di dire:vola, Ignazio, vola!!!!

La poltrona di Maria Carolina

Presentato iei sera alla Libreria Mondadori di Sciacca l'ultimo lavoro di Licia Cardillo Di Prima "La poltrona di Maria Carolina e il gelo di mellone." Un libro piacevolissimo per chi ama i racconti intriganti e intrisi di sicilianità della Cardillo,la sua sensibilità, la delicatezza della scrittura, i suoi personaggi, così veri e così originali nello stesso tempo, la sua natura che effonde i suoi profumi accattivanti che richiamano immediatamente la buona tavola e le calde atmosfere di famiglia. I primi tre racconti hanno come trait d'union la presenza della poltrona su cui la regina Maria Carolina ha regalmente poggiato il suo fondoschiena in occasione di una visita in casa di una nobile famiglia di Palermo. Gli altri sono degli originalissimi quadretti narrativi che difficilmente si dimenticheranno per la presenza di personaggi e di ambienti  così vicini alla nostra vita di tutti i giorni e nello stesso tempo così unici per la loro collocazione e fisionomia, racconti in cui è sempre il cibo a fare da protagonista.
Elvira Romeo ,con le sue ricette di cucina, completa la amabile lettura e ci intriga con la semplicità ed essenzialità della tradizione gastronomica siciliana, quella delle nostre famiglie riunite attorno alla tavola adesso, come una volta.

Flavia Verde

Linguine alle vongole

Anche noi possiamo realizzare un buon piatto di linguine alle vongole. Queste, della mia amica Lina, sono un'idea vincente per una cena tra amici.Semplicissime, ma la materia prima è importante:vongole freschissime di una delle pescherìe di Sciacca, in Contrada Stazzone, linguine, prezzemolo, pochissimo aglio, olio extravergine di Sciacca. E' pronto!

Deliziosi residui di cuccìa...

Vi è rimasto il grano della cuccìa cuinata il 13 Dicembre? benissimo! Io l'ho utilizzato per fare la mia pastiera napoletana. la mia amica Antonietta ha realizzato delle cupolette  di grano e ricotta con scaglie di cioccolato. La fine del mondo! (I Maya ci fanno un baffo!)

La cuccìa è servita...

Eccola in tavola con il suo vino cotto per condirla alla maniera tipica della antica cucina siciliana. Il giorno di S. Lucia è bello non far perdere le nostre tradizioni...allora...cuccìa per tutti! E' buona  e fa anche tanto bene. Grano e ceci sono quanto di più utile ci sia per la nostra salute.

Il grano contiene le Vitamine del gruppo B, Vitamine del gruppo E, minerali (fosforo, magnesio), grassi, aminoacidi, acidi grassi insaturi, sostanze fitoattive e presenta un buon profilo proteico.

I ceci contengono anche acidi grassi insaturi, meglio conosciuti col nome di Omega 3, che, oltre a prevenire gli stati di depressione hanno la proprietà di abbassare i trigliceridi e soprattutto sono in grado di apportare benefici al ritmo cardiaco evitando così l'insorgere di aritmie al cuore.

Il cannolo della nonna Concetta

Alla vigilia dell'Immacolata, a casa di mia nonna Concetta, in vicolo Gabriella a San Michele, era un andirivieni di figli e nipoti alle prese con la preparazione della "pasta di casa". Sulle canne stese tra una spalliera della sedia e l'altra, pendevano chili di maccheroni cavati con le buse.
Nella pentola della cucina a legna cominciava a cuocere il sugo di maiale, il cui profumo arrivava fuori dalla porta di casa. Per l'onomastico di mia nonna Concetta, il nonno Nino le faceva confezionare dalla pasticceria "Diana" un cannolo di ricotta enorme. Il cannolo era il suo dolce preferito. Una volta fece una scommessa con i suoi parenti: ne avrebbe mangiati trenta. Vinse la scommessa! Da allora, mio nonno, nel giorno della festa, faceva fare appositamente per lei questo dolce.Era il miglior regalo per il suo onomastico!

Dicembre...

Cari ratory, è iniziato il mese di Dicembre con una grande voglia, da parte di tutti, di stare insieme, di condividere, di godere della nostra casa, dei nostri affetti, degli amici.
Le vetrine dei negozi cominciano a farsi attraenti e la città, anche la nostra piccola città, si sforza di abbellirsi, per attirare agli acquisti che si prospettano molto ristretti, come le nostre tasche.  E nonostante tutto, noi italiani e noi siciliani siamo un popolo di persone piene di ottimismo e voglia di migliorare e quando arrivano le feste, sembriamo voler scacciare dalla mente i brutti pensieri e scrollarci dalle spalle questi pessimi mesi passati nella tristezza che ha attanagliato il nostro Paese, povero, povero, poverissimo, sull'orlo del baratro, giono dopo giorno. Per noi che non siamo nè i Briatori, nè i Berlusconi, nè i Montezemolo, il valore del quotidiano è legato alla buona salute e alla serenità della famiglia. Mi ritengo fortunata di avere potuto condividere con voi la gioia della nascita della mia seconda nipotina e, ieri, del mio compleanno. Siete stati tutti molto affettuosi nei miei confronti e mi onorate ogni giorno con la vostra amicizia che per me è davvero preziosa. Quando si parla di perdita di valori, in questi nostri tempi bui, guardo al coraggio dei nostri figli che si impegnano nel mondo del lavoro e nella società, come abbiamo fatto noi, da sempre. E dico questo non con tristezza, ma con speranza e orgoglio.

Gnocchetti di zucca con broccoletti e borragine

Sì, é la stagione buona per piatti genuini e semplici con prodotti del nostro territorio. Si mette nel forno la zucca gialla e si fa cuocere fin quando non è morbida. Quindi si passa con il passaverdure(scusate il gioco di parole!) e si unisce con la farina, il sale e qualche uovo. Non vi posso dare le dosi esatte perchè la quantità della farina dipende dalla quantità di acqua che la zucca ha mantenuto in cottura. Impastate e fate un budellino che taglierete in pezzetti, avendo cura di usare la farina abbondante sul tagliere e sul vassoio su cui mettete a riposare gli gnocchetti. Mettete a bollire dell'acqua leggermente salata e buttate gli gnocchetti. Appena salgono a galla, fateli impiattateli con  broccoletto e con della borragine precedentemente bolliti e saltati in padella con uno spicchietto di aglio e il nostro olio di casa.