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« Salvador DalìMi fa male... »

Cercando una via d'uscita...

Post n°5 pubblicato il 28 Aprile 2006 da Rattopennugu

Ancora una volta ho avuto la conferma di quanto la conscienza e la cultura portino più sofferenza nell'animo.
Ossia è più facile vedere La spada nella roccia che la decapitazione di una persona...
Eppure la cultura fortifica...ci rende esseri pensanti...
Quindi se il giorno dopo un omino incravattato parla di liberazione e guerre di pace è più facile mandarlo affanculo con la mente sgombra da quelle burrattinate con cui cercano di ingozzare l'infallibile cultura occidentale e non lo guardiamo come il re buono che libera il mondo dal male!
Fagocitiamo continuamente informazioni devianti senza neanche rendercene conto...
Queste riflessioni vengono a galla proprio oggi...dopo la notizia di una nuova brutta sul fronte iracheno...altri morti italiani...per non parlare di quelli iracheni di cui per l'appunto non se ne parla...
Perchè...la guerra di pace uccide i nostri soldati...i soldati alleati...i soldati nemici...ma uccide anche il presunto terrorista che camminava per le strade cercando da mangiare...la presunta terrorista che stendeva i panni...il presunto baby terrorista che giocava a far volare l'aquilone...le bombe intelligenti infatti sono così intelligenti che non uccidono bambini e donne e uomini innocenti...no...sono solo terroristi...e se non lo erano, lo sarebbero diventati! Ed i soldati sono così intelligenti da essere infallibili con i loro proiettili!
 
Ma la cosa che mi fa più tristezza è che tutti questi pensieri mi generano rabbia...il primo pensiero che mi viene è di sterminare tutte le figure politiche più rilevanti del pianeta per poi cominciare daccapo!
Insomma...sarei un terrorista io per primo (ma si diventa in maniera così facile?)...farei il loro gioco. Ma poi loro...chi sarebbero? Son proprio quelli che ci indicano??
Tanti anni fa nacque e purtroppo morì a metà secolo, per mano di chi non ha capito e non voleva proprio capire, Mohandas Karamchand Gandhi più conosciuto col nome di Mahatma...insegnò che il modo migliore per combattere un'offesa è non rispondere con un'ulteriore offesa...ma stupendolo con la non - violenza.
Parlare...spiegare...una grandissima pubblicità della telecom lanciava un nostalgico pensiero delle sue potenzialità con i mezzi mediatici di oggi...
Bene...noi oggi li abbiamo!
Abbiamo anche molti Ghandi...che cercano di illuminarci con i loro documentari, con le loro ricerche, con i loro servizi, con le loro interviste indiscrete...
Ma combattono contro un muro difficile...un muro che si può buttar giù, ma dipende solo da noi.
Perchè quel muro...siamo noi!
Abbiamo orecchie difficili...abbiamo cervelli arrugginiti...abbiamo abitudini pilotate e dirottate...abbiamo una pigrizia lanciata come una coperta calda in un freddo inverno...
Basterebbe svegliarci e starli ad ascoltare e capire che quell'inverno non esiste e le coperte non servono...spalancargli più porte...incoraggiarli nel continuare...basterebbe prendere coscienza della propria vita e darne un senso...basterebbe aprire gli occhi e buttar dentro i polmoni per la prima volta dell'aria vera!
Oppure continuare a pensare che ciò che accade in giro per il mondo, in fondo, perchè dovrebbe interessarci se non ci tocca veramente!

 
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