Post N° 88

01 GENNAIO 2010:Ore 7:46, è il secondo capodanno che passo con i miei allievi. E' il secondo capodanno tra i più belli mai passati. Niente discoteche, niente vita mondana, solo io con ciò che più amo: i miei fratellini! Nonostante l'età che ci separa, non riesco a sentire il peso di questo distacco come dovrei, se non quello delle possibilità in meno che ho di raggiungere e concretizzare i miei sogni; ma se loro siamo "noi" allora questo problema non ha più motivo di esistere. Li vedo crescere, maturare e sbattere contro quel muro di problemi adolescenziali che tutti noi abbiamo incontrato nel nostro cammino e che poi generalmente si supera... generalmente! Eppure mi guardo avanti e vedo lo stesso muro, quel muro che avrei già dovuto abbattere da tempo ma che è ancora lì. Che sta succedendo? Sto vivendo una seconda adolescenza o forse non ho mai smesso di essere ragazzino? Continua a inseguire quel sogno incurante di quello che dice e pensa la gente perchè lo vedo man mano concretizzarsi anche se vedo quella meta ancora così lontana, quella meta che in realtà non sò neanche quale sia; fondamentalmenteforse non sò ancora cosa voglio. Ma forse non è dove sto andando la cosa importante ma il viaggio che sto intraprendendo per arrivarci e quando sarò arrivato, se ci riuscirò, rimpiangerò quel viaggio!Buon 2010!@Raul_