SonoCuriosa

Post N° 189


Come vi avevo scritto sul precedente post relativo all’Albero Sacro oggi vi racconto di  Yggdrasill e Irminsul  La figura più bella della mitologia nordica è, senza dubbio, l’Yggdrasill, il magnifico frassino che si leva al centro del mondo, al centro di Asgrad, di Midgrad e di Utgard.Yggdrasill esiste da quando esiste il mondo.All’epoca più remota dei giganti primordiali era unseme germogliante sotto la terra, potenza latente emeravigliosa del futuro mondo creato: “Mi ricordo i giganti nati al sorger dei tempi quando un tempo mi dettero cibo, ricordo i nove mondi, le nove radici, il famoso frasino ben fisso giù nella terra”dice la Volva, la veggente svegliata da Odino affinchégli possa rivelare la storia e il destino del mondo.Allorquando il mondo fu creato, Yggdrasill si levò sopradi lui. Yggdrasill è il mondo stesso. La Volva cosìcontinua: Io so che esiste un frassino chiamato Yggdrasill, un alto albero bagnato di bianca brina; di là derivano le rugiade che cadono nelle valli, e sempre verde sta presso la fonte di Urd”.E’ il più grande degli alberi. Le sue foglie grondano dell’idromele sacro, i suoi rami si estendono ai confinidel cielo.E’ all’ Yggdrasill che Odino rimane appeso durante nove notti per scoprire il segreto delle rune, questa saggezza immemorabileche ha il sapore dorato e sacro dell’idromele: “Io so che da un albero al vento pendetti, per nove notti intere, ferito da una lancia ed immolato ad Odino, io stesso a me stesso, su quell’albero che nessuno sa da quali radici nasca”.
Le radici dell’ Yggdrasill sono le fonti stesse della Vita. Esse si immergono nei tre grandi dominii: quelloDegli Asi, dei Giganti e degli uomini. Una delle radici passa al di sopra di Niflheim, il mondo dei morti, e loschifoso serpente Nidhogg la rosicchia senza sosta.Presso la radice volta verso la sala dei giganti si trovala fonte di Mimir. Chi beve l’acqua di questa fonte ottiene sapere e saggezza. Odino stesso non riesce a raggiungerlase non dopo aver lasciato in pegno un occhio.La terza radice del frassino va verso il cielo, là sitrova la sacra fontana di Urd dove nuotano due cigni bianchi. E’ là che ogni giorno gli dèi tengono il loroThing. Vi salgono attraverso Bifrost, il ponte luminosoDell’arcobaleno a guardia del quale sta il fedele Heimdal,il cui cuore Gjallarhorn è nascosto ai piedi del gloriosofrassino.Presso la fontana vivono le tre norne.I loro nomi sono Urd ,Verdanti e Skuld ( passato,presente e avvenire) esse sono incaricate di modellareil destino degli uomini e niente e nessuno può evitare i loro decreti. Urd attinge l’acqua sacra alla fonte e ne asperge il frassino per ridargli vigore e aiutarlo così asuperare gli assalti che deve continuamente subire.Questa fontana è così sacra che tutte le cose che viCadono divengono di un bianco immacolato.Quest’ acqua sacra ricade in rugiada meravigliosa, con ilSapore dell’idromele. Beato chi può nutrirsi della linfadell’ Yggdrasill.Un aquila sapiente siede tra le fronde del frassino eIn mezzo ai suoi occhi sta il falco Verdrfolnir. Lo scoiattoloRatatosk corre sul tronco e trasmette messaggiD’odio tra l’aquila e il serpente Nidhogg. Questa lottaTra laquila e il serpente è leterno combattimento tra la Luce e le tenebre, tra la saggezza e l’ignoranza .Yggdrasill è dunque allo stesso tempo albero dellaScienza tramite la fontana di Mimir, la rugiadadell’idromele, le rune scoperte da Odino, albero del destino protegge le norme , gli Dei e tiene consiglio,e asse del mondo.Odino , l’asse supremo, vi lega il cavallo Yggdrasill vuol dire esattamente cavallo di Odino.Attraverso di lui di ha il contatto fra i due mondi, quello degli Dei e quello degli uomini, l’albero si estendeverso il cielo e per gli antichi scandinavi, il cammino che porta l’uomo verso gli AsiPresso i germani esiste ugualmente la concezione di un asseSostegno dell’universo l’Irminsul.Si conosce poco del mito dell’ Irminsul. Ma la formadella colonna si è tramandata fino a noi, si tratta di un tronco che sidivide in due rami ricurvi. Questa forma stilizzata di albero è molto bella il nome significa “ grande immensa colonna”. Senza dubbio il mito è equivalente a quello scandinavo dellYggdrasill come albero della vita a sostegno dell’ universo. Nel tempio degli Irminones, tribuda cui discendono i sassoni, l’irminsul si alzava nel posto più sacro.Le forze divine vi si concentravano all’Exsternseine si alzava sulla cima della roccia centrale, al di sopra brillava la stella polare.E’ la che fu abbattuto da Carlomagno che cristianizzo il santuario.Con la sparizione del pilastro cosmico agonizza la religione pagana.Questa agonias è mostrata da un bassorilievo scolpito su una delle roccedell’Exsternsteine ,vi si vede la deposizione della croce, con a fianco Il sole e la luna che si velano la faccia. Ai piedi  della croce l’Irminsul,di una grandezza ridicola è piegato in due sotto i piedi di Cristo, per mostrare la vittoria del cristianesimo.L’albero dell’ Irminsul ha avuto lo stesso destino del popolo sassone.Attraverso i secoli fino a noi , l’albero è rimasto mitico, eroico, splendido.La foresta cela ricchezza, l’albero ha i suoi tesori che svela solo a coloro che sentono la sua vita segreta e che lo rispettano. L’albero mitico è fonte di saggezza. Ascoltiamo li canto dell’albero che si piega al vento ………Spero di non avervi annoiato con questo argomento che mi affascina mi appartiene e guida nel,degrado moderno………………….. CommVampiri………………….ps: per cortesia  evitate di commentare