SonoCuriosa

VENDETTA, TREMENDA VENDETTA!!!!!


“Sii come il legno del sandalo, che profuma la scure che lo colpisce” (antico proverbio tailandese)Esortazione lampante a non vendicarsi mai….Ma per l’uomo è possibile tutto questo?Vendetta come rivalsa per un torto subito, come scotto da far pagare all’avversario che ci ha umiliati; ci hanno spinti a porgere l’altra guancia, ma chi è veramente disposto a farlo?Non sto seriamente a pormi questa domanda intrisa di retorica, perché la risposta è quasi scontata: nessuno o forse Madre Teresa di Calcutta, o Ghandi, ma loro sono morti e non conta ormai….Non ho mai (e dico MAI) conosciuto nessuno che per farla pagare a chi gli ha fatto subire un torto qualsiasi, non sarebbe disposto a tutto, pur di ottenere la propria vendetta; ma siccome un famoso aforisma o proverbio, ci dice che:”La vendetta è un piatto che va consumato freddo”, la maggior parte dei propositi di vendetta, va a finire nel dimenticatoio…..e per fortuna, perché altrimenti le nostre vite sarebbero dominate da faide sanguinose, destinate a protrarsi per anni e anni…Tuttavia ditemi un po’:”La volta in cui siete riusciti a vendicarvi di un torto subito, cosa avete realmente provato dentro voi?”
 Dopo, vi siete sentiti soddisfatti o vi è rimasto l’amaro in bocca?Per questo post, apro i commenti anche agli anonimi; magari c’è qualcuno che vorrebbe dire la sua, ma non vuole esporsi fino in fondo.....