SonoCuriosa

SE E' OBESO/A NON SEMPRE E' COLPA SUA!!!


Quante volte abbiamo sentito persone affermare che mangiano poco o nulla e ingrassano?Dietro tale affermazione a volte c'è una base scientifica, l'aumento di peso, infatti, che è qualcosa di molto complesso, non sempre è dovuto ad eccessi alimentari.Ad esempio, nell'organismo umano sono presenti molti germi ed uno di essi è in grado di trasformarela verdura in grandi quantità di zuccheri, come succede a mucche e cavalli, per non parlare di situazioni di pericolo, stress e lutto.Con il lutto vi è una produzione maggiore di cortisolo, che inibisce la produzione di peptidi, che rendono poi indigeribili le proteine. In situazioni analoghe, peraltro, come per esempio la fine di una relazione, vengono prodotti antigeni che causano intolleranze alimentari responsabili dell'aumento di peso oppure del gonfiore addominale.In situazioni di pericolo, invece, vengono prodotti ormoni che aumentano la quantità di zuccheri nel sangue, utili a fuggire e ad avere riflessi più pronti.Infine, in situazioni di stress vengono prodotti ormoni che provocano ritenzione idrica e non solo; secondo Zofia Zukowska della Georgetown University di Washington, lo stress ha un ruolo fondamentale nell'aumento di peso.Infatti, durante tali periodi, viene prodotto un ormone chiamato neuro peptide Y che agisce a livello dei nervi periferici che innervano proprio il grasso, il tessuto adiposo.A causa dello stress questi nervi periferici rilasciano questo ormone neuro peptide y, che stimola l'accumulo di grasso, soprattutto sul girovita.Tale effetto, secondo la Zukowska, diventa macroscopico quando mangiamo anche di più a causa di tale stress. Quindi, se mangiamo il doppio non aumentiamo di peso il doppio ma il quadruplo. In realtà le patologie legate agli ormoni che portano a far ingrassare veramente sono pochissime.L'ormone che più di tutti è coinvolto nell'aumento di peso è l'insulina. Essa, è un ormone prodotto nel nostro pancreas che permette alle cellule del nostro organismo di utilizzare lo zucchero, il glucosio ematico, che introduciamo con gli alimenti.L'insulina permette l'accumulo di glicogeno (zucchero di riserva) nel fegato e nei muscoli, spinge le cellule a bruciare i carboidrati piuttosto che proteine e grassi .Dunque, promuove l'immagazzinamento di grassi nel tessuto adiposo (per questo meglio mangiare pane e pasta integrali che comportano una produzione bassa di insulina e pochi dolci che al contrario causano una produzione di insulina alta).In alcuni individui si presenta la resistenza all'insulina che rende difficile il dimagrimento, poiché una quantità normale di insulina non riesce a trasportare il glucosio nelle cellule che resistono all'insulina. L'organismo in tal caso è costretto a produrre una quantità di insulina maggiore per poter far entrare il glucosio nelle cellule, con conseguenze evidenti sul peso.Le cause sono sconosciute, forse genetiche, forse legate alla sindrome dell'ovaio policistico.La soluzione è il controllo del peso con alimentazione equilibrata e movimento.Più noto è l'ipotiroidismo, ossia una scarsa produzione di ormoni tiroidei TSH, T3 e T4,che ha come risultato un rallentamento del metabolismo e un costante aumento di peso, sonnolenza, rallentamento forte dei riflessi, stanchezza, pallore e freddo, tuttavia, si risolve facilmente integrando tali ormoni. Per non parlare poi dell’adenoma ipofisario. Questa patologia interessa una ghiandola chiamata Ipofisi, che ha sede nella scatola cranica, proprio alla base del cranio in una zona vicina al collo, chiamata Sella Turcica. L’adenoma ipofisario è responsabile dell’aumento della Prolattina (prolattinemina) che è uno degli ormoni presenti nel nostro corpo. Questi, è l’ormone che entra in gioco nella produzione del latte materno e la prolattina partecipa dell’ovulazione e mantiene l’attività del corpo luteo, stimolando la secrezione di progesterone da parte di questo. Quando questa produzione di prolattina è in eccesso o non richiesta dall’allattamento, provoca alcuni disturbi tra i quali, forti cefalee ed aumento del peso ponderale…ecco quanto…Non pensate sempre che chi è GRASSO se lo merita perché è colpa sua…Dovrei aprire un capitolo a parte che riguarda l'aumento di peso nelle donne in menopausa, ma a questo punto non me la caverei più.Poi c'è chi smette di fumare e la forma fisica la saluta almeno per 2 o 3 anni, questo dovuto al fatto che la nicotina è un forte acceleratore del metabolismo.Mettete 2 o 3 di questi fattori assieme, potete immaginare un aumento di peso di 20 Kg in meno di 1 anno? Se non lo immaginate ve lo dico io che l'ho provato sulla mia pelle!!! Fortunatamente una bella dose di quei chili li ho persi ma a che sacrificio? Inimmaginabile ve lo assicuro.....Naturalmente non tutti siamo uguali, c'è anche chi mangia come un bufalo e poi si lamenta perchè ingrassa, ma non si deve fare di ogni erba un fascio...PS: NATURALMENTE NON SONO UN MEDICO E QUELLO CHE SCRIVO SONO TUTTE COSE LETTE O ESPERIENZE PERSONALI