Creato da provad il 15/09/2010

Scontri di principii

filosofia e politica internazionale

 

 

« Islam, Comunismo, Fascis...

La deformazione della lingua - come nasce la neolingua orwelliana

Post n°126 pubblicato il 10 Marzo 2018 da provad
 

Sono molte le novita' portate dalle recenti elezioni politiche italiane. Tra queste ce n'e' una che mi ha colpito soprattutto per le polemiche che ha suscitato, e che mi ha portato a riflettere su di un problema che ritengo centrale nella societa' moderna. Si tratta dell'elezione nelle file della Lega del senatore di colore Toni Iwobi.

Toni Iwobi Si tratta del primo senatore di colore della Repubblica Italiana, cosa assolutamente rimarchevole. Ancora piu' rimarchevole il fatto che sia stato eletto nelle file della Lega, partito che viene tacciato piu' o meno apertamente di razzismo. Naturalmente la cosa non ha mancato di suscitare un certo stupore. Il calciatore Balotelli e' quello che si e' stupito piu' di tutti, ed ha apertamente criticato il neosenatore. A questo link si puo' trovare un riassunto della polemica.

La polemica a mia avviso si presta ad una riflessione su come certi termini, come in questo caso razzismo, abbiano subito un'evoluzione per finire ad indicare qualcosa di diverso dal loro significato originale. Il razzismo e' un termine che comincia a prendere forma ed essere utilizzato nella seconda meta' del XIX secolo, ma la sua connotazione politica diventa evidente nella prima meta' del XX secolo quando in Europa si affermano idee politiche come il nazismo ed il fascismo. Definizioni di razzismo se ne possono leggere tante, ma tutte concordano sul fatto che il razzismo determini una discriminazione sociale basata sulla diversita' di razza.

E' chiaro quindi che un senatore nero, il primo eletto in italia ed eletto nelle file di un partito "razzista", faccia suonare qualche campanello. Nelle orecchie di Balotelli il campanello e' suonato in maniera forte e fastidiosa: come si permette il senatore Iwobi di farsi eleggere proprio nelle liste della lega? Le parole di Balotelli sono state riportate dagli organi di informazione come se si fosse trattato di una normale reazione. Non passa proprio per la mente di Balotelli, ma anche dell'opinione pubblica, l'idea che forse non e' vero che la lega sia un partito razzista, e che l'elezione del senatore Iwobi possa definitivamente essere una smentita dell'infamante accusa. No, Balotelli non mette in dubbio che la lega sia razzista, ed in questo modo carica il termine razzismo di un altro significato, che non e' piu' quello originario. Nel significato originario del razzismo e' impensabile che accada una cosa del genere: provate a pensare ad un ipotetico senatore ebreo nel parlamento nazista, e chiedetevi se sarebbe stato possibile eleggerlo. E' totalmente possibile invece oggi.

Questo processo di modifica del significato delle parole mi ricorda molto la neolingua Orwelliana, che serviva ad impedire l'espressione di idee e pensieri non approvati dal grande fratello. Oggi stiamo assistendo al processo di nascita di una neolingua, in cui i termini vengono svuotati del loro significato originario, pur mantenendo la loro connotazione negativa (in questo caso, ma in altri casi potrebbe essere positiva). Il nuovo significato tuttavia non e' precisamente definito, volutamente. Perche' se fosse definito anche la carica emotiva associata finirebbe per essere modificata, o addirittura svuotata. Cio' che e' interessante e' che il tutto avviene senza che l'opinione pubblica sollevi un dito. Alla gente non gliene frega niente. Sono tutti occupati a lamentarsi delle cose che non vanno, o a godersi quelle che poche che vanno. Intanto il nostro stesso vocabolario viene saccheggiato e deformato da gruppi di portatori di interesse che usano questo strumento per dirigere il pensiero delle masse. Quello che sta avvenendo per il termine razzismo, sta avvenendo anche per altre parole. Termini come democrazia, come uguaglianza, o concetti come diritti dell'uomo o liberta' di espressione stanno via via abbandonando i significati originali, ma non per abbracciarne di nuovi, ma per rimanere li', indefiniti, senza un preciso significato, e lasciando che la loro carica emotiva svuotata di significato prenda il controllo.

Occorre impedirlo, ma come?

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/rawls/trackback.php?msg=13631836

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 17/07/20 alle 12:45 via WEB
Impegnatevi di pił con i post non posso essere l'unico a tenere in piedi la baracca.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

provadcassetta2pippi_luStolen_wordscile54volami_nel_cuore33fante.59moles_mots_de_sablelacky.procinoGothMakeUpveuve_cliquotpaperinopa_1974marirosarioodi_et_amo0
 
 

ULTIMI COMMENTI

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: provad
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Etą: 58
Prov: EE
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963