Letture Sussurrate

Post N° 3


CRITICHE DELLA MAZZUCATO A LARA PATRIZI Questo libro ha la copertina nera, alcune scritte in rosso, l'immagine di una donna bionda e attraente che specchia il suo viso, un sottolitolo (sottotitolo) che dice testualmente:" Il diario della moglie del proprietario di un club privé per coppie scambiste." Nonostante  (Non è consigliabile iniziare una frase con una coniugazione controllare Nonostante *****una brava scrittrice attenta e laureata dovrebbe fare attenzione a certi errori !!! ****)  i tentativi di rendere la confezione accattivante le pagine sono di una bruttezza e di una sciatteria rara. Le notizie sull'autrice sono scarne, come si conviene in questi casi. Si dice che Lara x sia uno pseudonimo(ma guarda e se continuate a leggere vedrete quanto poco celato)  dietro il quale si nasconde la vera identità dell'autrice che  è nata in provincia di Catania nel 1968 ed è qui al suo clamoroso debutto letterario. (clamoroso di sicuro, e anche scandaloso, per la bruttezza del libro) C'è l'immancabile sito, www.larax.it,   dove lei si mostra senza mostrarsi del tutto, (avesse almeno il coraggio di esibirsi in immagini pornografiche ispirerebbe una simpatia che la sua presuntuosa e permalosa ambizione letteraria non ispira), un sito bruttino, simile al libro, trasudante provincialismo, voglia di arrivare, un "costantinismo" (cioèèèèèèèè che significa?) al femminile, se mi concedete il termine, un sito dove si può chattare, acquistare il libro e spiarla in alcune foto porno soft. In questo spazio poteva essere inserito fra i libri erotici? Assolutamente no. Libri erotici è ( il soggetto è il verbo non concordano) un conto, libri brutti, veramente brutti, senza appello, senza rimedio, è un'altra questione e questo è un libro brutto, e sia l'autrice che ( la forma corretta è sia l’editore è non che) l'editore, L'Airone, lo sanno, ( il soggetto è il verbo non concordano)  tanto che mettono le mani avanti scrivendo, sul retro:" Lara racconta senza remore, senza limare o trattenere le parole o costringerle in forma letteraria, e raccontando non omette nessun particolare.." Verissimo.