io...come sogno

L'abbandono


Riempi la mia vista del tappeto di stelle sul tuo viso. E sii luce, passo dopo passo.Il tuo muschio trattiene l’umidità dei respiri. Lo accarezzo con la mano, come se fosse velluto.E scopro piaceri di notti lasciate in sospeso,come le vele che aspettano il levarsi del vento...e attendo lo schiocco della tela... e la tensione delle sartie impazzite.Fa’ che la mano sia ora vento.Rendila impetuosa tramontana. E languido scirocco.Soddisfa l’impazienza del piacere.Strappa, arriccia, scuoti. Senza sosta. Senza sosta alcuna.Che lo scricchiolare del legno - e della canapa - sia la poesia che ci raccontiamo.Che la terra sia un ricordo sempre più lontano.Che nessuno ritrovi le tracce.Che io non veda che te.Regalami un mazzo di fiori.Porgimi un bocciolo, stringendolo tra le dita.E ci sarà il fuoco, a scuotere il tuo corpo.Di lino e di seta lascia che ti profumino i capelli.Fa’ che il tempo sia la tua estate odorosa.Ed io sarò neve. E bianca montagna.Che ogni petalo raccolga se stesso, volando via lieve.Che di te l’abbandono sia breve.Che io mi perda di te.Che di me non resti più niente.