mare

cocaina


ed ecco che un giorno...tra amici..o sul posto di lavoro....passa qualcuno che ci invita a provare....inizialmente senza una vera ragione..come abbiamo provato tante cose ci gettiamo nell'esperienza..e senza saperlo ne diventiamo dipedenti..motivi diversi che vanno dalla noia all'incapacità di relazionarsi alla semplice se pur sciocca curiosità.. la dipendenza da cocaina è causata e mantenuta dall’assunzione continuata e poi  eccessiva di questo stupefacente, un alcaloide con principio attivo che viene estratto dalla Pianta di Coca, originaria degli Altipiani delle Ande, una delle più importanti catene montuose dell’America Latina.La Cocaina è tra le droghe più potenti al mondo, è uno stimolante pericoloso per il sistema nervosoLa cocaina è una sostanza stimolante del sistema nervoso centrale, che nella fase iniziale delle assunzioni dà l'illusione di aumentare le capacità di lavoro, le performance sessuali e la lucidità mentale; rende apparentemente loquaci ed espansivi.Durante l’impiego cronico la cocaina induce aggressività, malumore, perdita del controllo, disturbi psichici. Uno dei soprannomi della cocaina, infatti, è motore bianco perché lavora all’interno delle persone, modificandole. Proprio come Dr. Jekyll e Mr. Hyde le persone cocainomani compiono azioni che non avrebbero potuto nemmeno pensare. I primi segnali sono cambiamenti improvvisi di umore, scoppi d’ira, paure infondate e si è sessualmente apatici. Si diventa mostri sociali egocentrici, insensibili e aggressivi. I sensi di colpa per i propri comportamenti ne incoraggiano di nuovo l’uso. si và sempre riducendo il margine di maneggevolezza che il consumatore credeva di poter gestire; insieme con gli effetti attesi compaiono in modo preponderante i disturbi della sfera psichica. Il cocainomane si sente ossessionato, è convinto di essere spiato, perseguitato, il tono dell'umore è depressivo, in certi casi allucinazioni   forti sensazioni che causano poi: ansia, paranoia, agitazione, allucinazioni, insonnia, depressione, confusione mentale, riduzione della percezione della realtà e del rischio, tutte sensazioni surreali di potenza e capacità, con comportamento aggressivo, ecc Diversi studi hanno messo in risalto come esista un’interazione che possa esporre a ulteriori rischi e pericoli qualora questa venga assunta contemporanea all’alcol. Se queste sostanze si assumono insieme si crea il cosiddetto “Cocaetilene”, i cui effetti patologici sia sul fisico, che psicologici possono essere devastanti.L’uso e la dipendenza dalla cocaina si basano su caratteristiche chimiche della sostanza, attivanti a livello neurologico e psico-emotivo, tutti fattori soggettivi, che poi nascono dal desiderio di sentirsi più forti, capaci, reattivi, prestanti, disinibiti, ecc. l’astinenza da cocaina, ha alti e bassi sull’umore, che possono durare anche mesi, e in forme più gravi possono spingere la persona al suicidio.Ciò che rende subdola questa dipendenza, è che superata la prima fase acuta da astinenza da cocaina, la persona pensa di poterla controllare, sottovaluta perciò il problema, causando ricadute anche dopo settimane e mesi.Per poter guarire da questa dipendenza, le persone che fanno uso di droghe, devono sottoporsi ad un trattamento di recupero, presso centri specializzati di disintossicazione, l’unico rimedio per uscirne.  produce soprattutto danni a livello psichico, il consumo prolungato, infatti, porta ad una progressiva modificazione dei tratti della personalità in senso PARANOIDE: prevale il sospetto, l'irritabilità, la sensazione di trovarsi in un ambiente ostile, fino, talvolta, al delirio paranoide. La cocaina, infatti, blocca il riassorbimento di noradrenalina e dopamina, causando un eccesso della disponibilità di queste sostanze eccitanti, che possono alterare il funzionamento del cervello facendo comparire disturbi spesso non distinguibili da quelli causati da una psicosi. La dipendenza da cocaina, erroneamente ritenuta solo di tipo psicologico, ha anche un importante substrato fisico legato al neuroadattamento del sistema nervoso centrale ai suoi effetti. Gli studi sull'animale mostrano inoltre che le somministrazioni ripetute di cocaina distruggono selettivamente una parte del cervello
  Il cocaetilene ha effetti simili a quelli della cocaina. Gli effetti si manifestano più velocemente e persistono per più tempo, e la tossicità a carico del SNC, del cuore e del fegato è più elevata. L'alcool rende più difficile controllare i risvolti prettamente psicotropi della sostanza (come ansia, fobia ed aggressivitàEffetti psicotropi a lungo termine Induzione di stati psicotici Modificazione della libido Depressione, ansia, insonnia, irritabilità, paranoia e altre psicosi Effetti fisiologici a lungo termine Accelerazione del processo arteriosclerotico Trombosi Infarto miocardico Ipertensione Disfunzione erettile Perdita di peso Collasso del sistema immunitarioDanneggiamento o perforazione delle mucose del setto nasale in caso di assunzione per lunghi periodi per inalazione Eiaculazione ritardata, impotenza Effetti psicologici Distorsione cognitiva e delle capacità recettive, sensazione di aumento delle percezioni Accentuazione della reattività fisica e mentale Riduzione dello stimolo ad addormentarsi e della fame e sete Euforia (da cui l'uso passato come antidepressivo e come trattamento dalla tossicodipendenza da oppiacei) Maggiore socievolezza e facilità di relazione Infaticabilità Incremento della libido
il cocainomane non ammette di avere un GRAVE problema convinto di poterla gestire e di poter smettere quando vuole in realtà poi non è così..il desiderio ossessivo di assunzione e la depressione generata e i sensi di colpa per la vita condotta con la realtiva perdita di affetti e valori lo trascina in una serie di alti e bassi depressiviLE SOLUZIONI SEMBRANO POCHE PER CHI NON AMMETTE CI SIA UN PROBLEMA...PER LE FAMIGLIE O I CARI VICINI A QUESTE PERSONE DIVENTA DIFFICILE PORTARE AVANTI UN QUALSIASI RAPPORTO PUR NELLA COMPRENSIONE DELL'EVENTO.UNA VOLTA ENTRATI ..E' DIFFICILE USCIRNE.UNA VOLTA PERSI..NON CI SI INCONTRA PIU'.MI  TOCCA MOLTO DA VICINO E NON SO..NON SO CHE FARE...MA POSSO DIRE A CHI ANCORA NON HA PROVATO..DI PENSARCI BENE..SI PERDE MOLTO PIU' DI QUELLO CHE LONTANAMENTE SI POSSA PENSARE DILANIANDO CHI TI E' VICINO..E SE MAI VI SPECCHIATE ANCHE LONTANAMENTE IN TUTTO QUESTO CHIEDETE AIUTO..PARLATENE CON LE PERSONE PIU' CARE ANCHE SE CREDETE DI AVERLE FERITE O ALLONTANATE..CHI VI AMA NON CESSERA' MAI DI FARLO SOPRATTUTTO ORA...CHIEDETE UN appuntamento al SERT più vicino (quello della ASL di zona) oppure chiedendo alla Regione (esiste un Ufficio che si occupa di tossicodipendenze presso l'Assessorato alla Sanità o ai Servizi Sociali)MA SALVATE VOI STESSI..CREATURE PIU' MERAVIGLIOSE NON POTREBBERO ESSERCI.