mare

festa


pensavo a cosa ha sempre rappresentato il natale e l'ultimo dell'anno in tutti questi anni...o almeno fino a qualche anno fa..ho avuto la fortuna di avere avuto una famiglia che ha aspettato e organizzato questi giorni nell'entusiasmo di avere accanto a se persone care ma anche qualcuno che era da solo...cercando di creare quell'abbraccio di calore che unisce e scalda l'anima..e quando le situazioni sono venute a cambiare ho percepito un vuoto in cui rimanevano le grandi abbuffate...i giochi a carte non più familiari...i regali..e questi giorni hanno perso di significato...c'è una chiusura nei rapporti umani tale da far sentire ancora più solo chi lo è..così come per tutto ciò che non ci sfiora da vicino rimane l'indifferenza dell'altrui condizione..l'importante è avere la parvenza di stare bene..esiste un io sovranosi unisce una povertà di fatto a una povertà ancora più grande..quella dell'animaho sentito tante..troppe persone ...rimaste da sole mentre intorno a loro vedevano riunirsi gli altri o magari anche la propria famiglia ma senza di loro..nei miei ricordi ci sono i vicini di casa invitati anche se pesanti...una donna che lavorava con mio padre anche se beveva troppo...un cugino alla lontana che non invitava nessuno perchè un pò fuori di testa...una madre..la mia..che pur stando malissimo..sarebbe morta dopo poco... preparò una cena di fine anno in ogni piccolo dettaglio...dal sotto piatto rosso alla tartina in onore della famiglia della nuora che aveva problemi con la famiglia stessa..nei miei ricordi c'è il piacere di stare insieme non quella frase così brutta..e triste..se non hai niente di meglio da fare...arriva il freddo...e penso a chi non ha una casa..e penso a tutti quelli che stanno con il fiato corto per il posto di lavoro..e a chi lo ha già perso ormai da tempo e non trova più nulla..a chi non ha i soldi per un regalino al figlio..a chi non ha i soldi per mangiare..e sale la mia rabbia..quì non c'è da elemosinare..quì c'è da cambiare..abbiamo una nuova razza di parassiti che vivono sulla pelle delle persone..che hanno inculcato l'arrivismo..il consumismo...l'indifferenza...l'arroganza..gente che vive rubando i beni delle masse e ostenta le ricchezze come valore personale..una chiesa che prende le elemosine e è lo stato più ricco del mondobeni che potrebbero essere suddivisi equamente tra i meno fortunati e dare quello di dovuto a chi ne ha bisogno..servizi..scuole..assistenza..ricoveri..dignità..allora..si..iniziamo a pensare a chi abbiamo accanto anche se è senza ritorno..ma anche a chi non conosciamo sul piano dei diritti di essere vivo..e respirare..da soli possiamo fare qualcosa..io nel mio piccolo cerco di tramandare e fare qualcosa..ma per il resto si ha bisogno di tutti voi..e voi di altri e altri ancora di altri se veramente vogliamo dare un significato all'evento religioso ..per chi crede... o all'inizio di un nuovo anno..siamo schiavi ..non permettiamo che continui così..e più povertà si crea e più siamo incatenati e pronti a scagliarci contro chi ci mettono davanti senza più capire..povertà..deriva..emarginazione..abbiamo la capacità di porgere la mano verso chi è solo..abbiamo la capacità di aiutare chi è in difficoltà..abbiamo la capacità di poter cambiare radicalmente questa società..volere è potere..ma lo vogliamo veramente o siamo così chiusi da pensare sempre e solo a noi stessi?..la troppa sensibilità è presa come intolleranza..la sincerità come arroganza..ma c'è tanto amore invece..a ognuno di voi auguro di trovare la serenità del cuore e la forza per amare veramente mettendosi in gioco in ogni occasione della vita...coraggio...tenacia..e immenso amore