mare

speranza


Poesia di Pablo Neruda Ode alla speranzaCrepuscolo marino,in mezzoalla mia vita,le onde come uve,la solitudine del cielo,mi colmie mi trabocchi,tutto il mare,tutto il cielo,movimentoe spazio,i battaglioni bianchidella schiuma,la terra color arancia ,la cinturaincendiatadel sole in agonia,tantidoni e doni,uccelliche vanno verso i loro sogni,e il mare, il mare,aromasospeso,coro di sale sonoro,e nel frattempo,noi,gli uomini,vicino all'acqua,che lottiamoe speriamovicino al mare,speriamo.Le onde dicono alla costa salda:Tutto sarà compiutola speranza non è chimerica ne folle ma frutto di uno stato d'animo rivolto al futuro e la passato quando gli eventi ancora non hanno denunciato i loro contorni decisi..non c'è futuro senza speranza..ne amore..ne fede...ne coraggio..è convincersi che  l'uomo non sia stato abbandonato da un amore più grande di quello che piccoli cuori riuscirebbero mai a generare..ma anche l'oppio dei popoli..spinge a sopportare .e accettare...e subire ..come un veleno annebbia la ragione  ma la rende eterna..ogni istante della nostra vita si colora dei suoi frammenti donando la forza di reagire..combattere...amaresognare è vivere e nel sogno c è sempre la speranza ..Speranza ...tendere verso qualcosa  non ancora avvenuta, una sorta di astratto e di molto vago di cui però si sa “la meta” e dove si vuole arrivare. La speranza non e’ altro che uno stato psicologico ma se vogliamo dare il corretto significato etimologico di speranza significa “abbracciarsi” . Questa parola sta a significare che quando una persona usciva dalla propria sicurezza  e tutto veniva a crollare nella sua vita,  doveva avere speranza, cioè doveva abbracciarsi,cioè doveva tornare dentro di sé. Quindi abbracciarsi  per aver fiducia in sé..
 Si dice quindi che la speranza sia la qualità a noi più forte  o e’ solo una conseguenza di  una debolezza che ci allontanata dal  centro dell'io dominio?Serve un atto forte di speranza nel mettere al mondo un figlio così come nella formazione del proprio carattere.Serve speranza nel saper reggere al dolore, far fronte alle difficoltà quotidiane e attualizzare la potenza che noi stessi siamoQuindi la speranza è legata fortemente ad una situazione di aporia (ἀπορία= dubbio), di difficoltà, di indigenza contrariamente a quanto accade nei momenti di pienezza, nei quali v’è una completa adesione al presente. Non c’è motivo di sperare: si è felicila caratteristica della speranza naturale e umana è caratterizzata da una spinta verso un futuro migliore, ma segnata inesorabilmente dall’incertezzala fiducia in sé nasce fondamentalmente dalla fiducia negli altri. E allora, da questo punto di vista, la speranza è incerta letizia, ma è sensata se è breve. E se nel cammino della vita, che di volta in volta presenta ostacoli e contraccolpi, non c’è mai nulla di definitivo, gli uomini, in ogni momento, possono sapere che insieme ce la possono fare.Suoi elementi essenziali sono il desiderio e la fiducia. È la tensione di chi non è ancora tutto quello che deve essere, ma ha coscienza insieme della sua imperfezione e della sua perfettibilità.esiste qualcosa invece del nulla, dunque - al di là dei fenomeni contingenti e accidentali - esiste l'Essere che ha originato questo qualcosa. Noi siamo parte di questo qualcosa; e questo qualcosa è pieno di imperfezioni che ci fanno soffrire, che mettono a dura prova la nostra fede nella bontà del mondo. Tuttavia, non possiamo dubitare che qualcosa esista: perfino se il mondo intero non fosse che un sogno - e forse lo è, dice l'Induismo: un sogno cosmico di Dio -, perfino allora qualcosa esisterebbe: il sogno stesso, di cui siamo parte; il nostro sognare (e sia pure il nostro credere di sognare).soffriamo per l'imperfezione delle cose e di noi stessi; ci sentiamo divisi e lacerati nella nostra essenza profonda, aspiriamo al bene e, tuttavia, compiamo continuamente il male  la speranza non può mai morire, perché costituisce la primizia dell'EssereNulla di quanto accade, per quanto cupo e drammatico ci possa apparire, giustifica la perdita del principio di speranza, che rischiara il nostro cammino anche nelle notti più buie e tormentose.