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NUOVA POVERTA'


 
una poverta' assoluta e una relativa....a dismisura aumenta una povertà non ben visibile ma che mette in crisi l'intera esistenzasoli..si rimane soli davanti alla perdita di un lavoroe se questo è l'unico sostentamento di una famiglia tutto viene a mancarenon c'è aiuto..ne soluzione...se si presenta una spesa improvvisa non si riesce a farne fronte...o si rinuncia o si diventa morosi e si inizia a cadere nel baratrostipendi così fuori dal livello di potere d'acquisto da chiedersi..come è possibile da quelle piccole pensioni che una volta erano sufficienti non si riesce più a tirare fuori nemmeno il mangiare  ed ecco che sempre più spesso si vedono persone anziane rovistare nei cassonetti..o ferme ai semafori a chiedere..qualche spicciolo senza alzare la testa....
il caro sindaco di Roma annuncia:...si farà una legge per il decoro...il divieto di rovistare nei cassonettiE' decoroso per un anziano, ritrovarsi a vivere cosi? E' decoroso per una societa' che vuole a tutti i costi passare per moderna, industriale, civile, avere i propri anziani costretti ad agire come barboni?Il decoro davvero importante, non è quello esteriore: è quello insito nello spirito civile di un Paese e dei suoi rapresentanti politici. O c'è o non c'è.lavoratori che pur di mantenere il posto di lavoro si trovano ad accettare compromessi che danneggiano il loro diritto e che li porteranno a guadagnare sempre meno pur essendo sempre assoggettati fortemente alle direttive di necessità aziendale ritornando indietro di molti anni...lo spettro della povertà...la povertà assoluta....e così si sceglie quella relativamandare i figli a scuola diventa oneroso..mandarli poi all'università..estremamente gravoso..poi se si ha più di un figlio....quasi insormontabile..tra tasse d'iscrizione e libri... si mette da parte anche sulla salute...le visite costano..molte medicine non vengono passate...e molte visite sono fatiscenti....per non parlare dei tempi di attesa..si può anche morire..e forse sarebbe meglio.....le differenze tra chi è ricco e povero diventano abissali.....c'è sempre più povertà e la ricchezza accentrata in poche mani..mani senza umanità...sporche di alterigia e corruzione..sporche della sofferenza dei molti bollette che si ammucchiano....preoccupazioni che salgono....mancanza di fiducia nel futuro....un decadimento personale..culturale e sociale non indifferentee sorge anche la povertà soggettiva...il sentirsi poveri rispetto ai parametri medianici inculcati attraverso l'informazione..una realtà virtuale molto diversa da quella reale ma che si manifesta come lo fosse per essere parte di una società accettatrice  dell'individuo come degno di stima e rispetto..integrarsi significa rispondere a dei parametri...e se non ci si riesce..come molto spesso accade..ci si sente..fuori..non adatti..non capaciil mutuo..il dentista..una spesa condominiale....la macchina rotta...una malattia...un funerale..problemi enormi per chi..non arriva più a fine mesele città si sono tappezzate di compro oro..i banchi dei pegni ritornano al  loro pieno ritmo..ma quando finirà anche l'ultimo gioiello?...
  già ora le mense della caritas sono piene di gente comune..di famiglie..già ora fanno la fila per ricevere i pacchi famiglia nei centri di volontariato  
e ai margini della strada non ci sono più...i barboni..ma gente che prima viveva una vita...normale e che non è più in grado di pagarsi nulla quanto ancora pensiamo che sia possibile non ci tocchi da vicino?..quanto ancora pensiamo si possa sopravvivere così?..ma quando capiremo che occorre cambiare radicalmente sistema per dare fiato e dignità agli uomini?....