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PENA DI MORTE


Il 29 giugno 1998 a Lussemburgo i 15 ministri degli Esteri dei Paesi dell'Unione Europea si sono schierati compatti per l'abolizione universale della pena capitale. l'84% delle esecuzioni mondiali avviene in quattro paesi; nel 1997, in Cina sono state eseguite 1644 condanne a morte, in Iran 143, in Arabia Saudita (dove viene praticata la decapitazione) 122, negli USA 74. E tutto ciò senza riuscire a debellare la criminalità, come si prefiggevano i sostenitori della pena capitale. Inoltre, in alcuni Paesi (fra cui gli USA) vengono giustiziati anche minori, mentre in Cina i soldati dei plotoni di esecuzione puntano solo contro certe parti del corpo dei condannati per preservarne altre che vengono destinate agli espianti e quindi al commercio d'organi. una pratica da sempre usata ..nel Medioevo il potere era decentrato anche ai feudatari il cui re delegava il compito di amministrare la giustizia, e poi il potere dei magistrati cittadini. Erano molti quindi coloro che potevano comminare pene, anche quella capitale, che veniva applicata per crimini come omicidio, furto, sacrilegio e tradimento, a volte sulla base di leggi, spesso in modo arbitrario dal potente di turno. Venivano utilizzati la decapitazione, l'impiccagione, l'annegamento e la tortura fino alla morte.Ci fu un lungo periodo della storia europea in cui torture ed esecuzioni capitali furono particolarmente frequenti e riservate a reati che noi oggi considereremmo di opinione. La commistione tra potere politico e potere religioso ha portato per secoli alla condanna di chi si discostava dalle posizioni della Chiesa, sia sul piano dogmatico che su quello politico e scientifico, senza contare le innumerevoli donne accusate di essersi date al demonio e bruciate come streghe.
Col passare dei secoli, la pena capitale rimase in vigore in quasi tutti i Paesi, e vennero introdotti sempre nuovi strumenti di morte Per esempio nella Francia dell'Ancienne Regime essa era eseguita con raffinati supplizi differenziati a seconda del rango sociale del condannato o del tipo di reato commesso: l'impiccagione era riservata ai contadini, la decapitazione ai nobili, la ruota ai delitti più atroci, il rogo ai delitti contro la religione, lo squartamento ai delitti contro lo Stato. Con la Rivoluzione, su proposta di Guillotin, furono abolite le differenze di condanna con l'introduzione della ghigliottina..si uccide ..si sopprimono vite..ci si erige a giusti..e si fucila....si lapida....si crema....si lobotomizza....si impicca...si squarta.....
A partire dal XIX secolo, in numerosi Stati, prima in alcuni occidentali, poi via via in molti altri, la pena di morte venne abolita e sostituita da altre punizioni come il carcere a vita.Durante questo secolo però essa ha continuato ad essere utilizzata da alcuni governi dittatoriali per sbarazzarsi di chi li contrastava, per motivi di ideologia o di colore della pelle, come in Sudafrica durante l'apartheid, in Russia ai tempi di Lenin e Stalin, in Europa ai tempi del nazismo. 
 Purtroppo in molti Stati rimane tuttora in vigore, e la popolazione, nella maggior parte dei casi, non è per niente contraria all'applicazione di questa estrema pena. Il fatto preoccupante è che in numerosi Paesi, soprattutto in quelli a regime dittatoriale, la pena capitale è ancora applicata con una certa arbitrarietà da parte dei potenti, sebbene ci siano leggi scritte già da tantissimi secoli.  La pena di morte viola il diritto alla vita, è irrevocabile e può essere inflitta a innocenti. Non ha effetto deterrente e il suo uso sproporzionato contro poveri ed emarginati è sinonimo di discriminazione e repressione. Nel 2009, vi sono state esecuzioni in 18 paesi, che hanno messo a morte almeno 714 persone. Questi dati non tengono conto delle migliaia di esecuzioni probabilmente avvenute in Cina, paese dove le informazioni sulla pena capitale rimangono un segreto di stato. SE INVECE DI CONDANNARE SI PENSASSE AD AIUTARE...
LA VITA E' UN DONO NON VA MAI MORTIFICATA E SOPPRESSA...CHI SI ERIGERA' A GIUDICE SARA' A SUA VOLTA PASSABILE DI GIUDIZIO POICHE' AVRA' DECISO LA MORTE DI UN ALTRA PERSONA COME COLUI CHE STA' CONDANNANDO..