Sofia…. sedicenne tutta sogni… frequentava la seconda liceo. Abitava in una piccola casetta con giardino e davanti ad una finestra della stanza dove studiava o sola o con compagni di classe…c’era una grande mimosa che in piena fioritura primaverile colorava le pareti di giallo. Dall’altra parte della strada abitava un ragazzo con i riccioli neri e gli occhi azzurri … frequentava lo stesso liceo … due anni più grande di lei .Ogni mattina Sofia lo aspettava nascosta dietro il cancello e appena era passato, usciva. A piccoli passi si avvicinava e camminava in silenzio al suo fianco.Chissà se lo sai…pensava …no, tu non lo sai… che mi piaci tanto. Lui invece parlava di altre cose. Come va il latino? Vai alla festa di Elisabetta? ......*Passarono i mesi invernali e Sofia aveva sempre quel dolce languore inespresso…….e tale rimase perché dopo la maturità il ragazzo si allontanò dalla sua città natale. Chissà.. pensò Sofia..quale sarebbe stato il futuro se avessi avuto il coraggio di dire semplicemente…….Mi piacerebbe che tu fossi il mio ragazzo….. adesso lo sai…. ***
E voi ricordate le emozioni della vostra prima” cotta”?un saluto affettuoso.....Paola