i "senza"

A volte mi incaponisco! Voglio salvare i miei errori, voglio renderli migliori ed accettabili! Voglio credere che forse sono stata io quella stronza, quella invadente, quella con troppe pretese! Ma poi no! mi dico che non è così! Che non ci si può rimanere piegati, almeno se si parla di sentimenti, di emozioni, di percezioni, di vattela pesca chiamiamole come vogliamo, ma che poi il succo è questo: gli esseri umani si amano, si rispettano, giocano, si conoscono, forse a volte si insultano, altre volte si detestano, si fanno la guerra, si distruggono l'esistenza, ma... ma vivono lealmente, senza ritrosie o indifferenza! Se ti sono indifferente non cercarmi, mi dico! Se tu mi piaci, io ti cerco e te lo comunico con tutti i sensi che ho a disposizione! ma l'indifferenza mi uccide, mi umilia, mi devasta! Per questo preferisco ormai non salvare il salvabile, perchè non è necessario che io e te siamo amici! Il salvabile mi fa schifo, io voglio l'abbondanza, il meglio, la prima spremitura, non l'avanzo, quel che resta, il "propriosemelochiedi".Perchè io vivo anche "senza"