Redhairgirl

Ciccini e Ciccine

Maschi tremate, tremate! Le ciccine son tornate!!!

So che ai tempi del femminismo duro e puro lo slogan era di ben altra fattura, e più che di ciccine si parlava di streghe.

Addirittura si rivendicava la proprietà ed il mero utilizzo del proprio apparato riproduttore, mettiamola così.

Il fatto è che contro una "femminista in calore" ci si può difendere strenuamente con le unghie e coi denti, ed ogni buon maschio è in grado di identificarla e di girarvi al largo.

Dalle ciccine non vi è via di scampo!!!

E ve lo dice una donna!

Molti di voi si chiederanno che tipo di entità possa essere questa famigerata e vituperata Ciccina... beh permettetemi di farvi qualche esempio e poi alzi la mano chi non sia mai incappato in un elemento del genere.

La Ciccina per eccellenza non si presenta al mondo con le fattezze della valchiria del sesso da voi tanto agognata.

E' vero che esistono donne che fanno del sesso un'arte ed una religione, che non disdegnano una sana "scopata" e che per raggiungere lo scopo non fanno misteri della propria avvenenza nè del proprio corpo. Tuttavia queste maliarde sono ben riconoscibili e non si nascondono dietro falsi principi ed ideologie.

Tanto per intenderci: se una di queste vi punta, non c'è bisogno di un corso di psicologia per comprendere che vuole portarvi a letto...e se lo capite voi, di certo lo capisce anche vostra moglie o la vostra fidanzata.. traete voi le debite conclusioni.

La Ciccina no! Come minimo sarà una brava ragazza. Casta nel vestire (scordatevi scollature e decolletè), gonna rigorosamente appena sotto il ginocchio, scarpa col tacchettino, ma mai la zeppa di 10 cm, al massimo qualche variazione di tinta e di onde al capello, trucco leggero ed un filo di rossetto.

Ma la Ciccinità non consiste nell'abbigliamento....ovvio che se devi correre per andare in ufficio attraversando Milano nell'ora di punta su mezzi pubblici, il tacco di 20 cm qualche problema può crearlo...come minimo ti ritrovi in pronto soccorso con una distorsione alla caviglia!!!!!

La Ciccinità è ben altro!!! Innanzi tutto le ciccine fanno dell'amicizia con la A maiuscola il proprio manifesto programmatico. E fin qui, nulla da dire. Preferiscono però approfondire la tematica dell'amicizia Uomo-Donna, facendosi promotrici del principio che tra maschi e femmine possa esistere un sentimento del genere. Peccato che tendano ad escludere da questa "carovana dell'amore" la vostra compagna, se ne avete una, che parrà ai loro occhi come la stupida che possiede il cuore di un uomo così meraviglioso come voi, ma non meritevole del vostro amore.

Come possano sostenere una cosa del genere?! Semplice: posseggono, oltre al dono dell'amicizia, il senso della Conoscenza, quella Divina, per dirla tutta, perchè sembra che il Buon Dio sulla via di Damasco, oltre che a San Paolo, abbia parlato anche a queste Vergini Puellae! Mi chiedo quanta gente ci fosse su questa benedetta via di Damasco!!!!

Eh sì, perchè come qualsiasi brava ragazza che si rispetti, anche le Ciccine sono profondamente religiose, rigorosamente iscritte a qualche comitato cattolico per la gioventù e si gloriano di professare la loro fede andando a messa tutte le domeniche.

E qui uno potrebbe credere che la mia sia una filippica contro le fanciulle cattoliche. Nulla di tutto ciò, anche perchè chi scrive è cresciuta in oratorio...ed appunto per questo posso permettermi di parlare!!!

Tornando a noi, ovviamente mai proferiranno verbo sulla vostra compagna.

Nella loro campagna di Amicizia saranno con voi simpatiche e divertenti, vi guarderanno coi loro occhi profondi e sbatteranno le ciglia in modo tale che saliverete come il cane pavloviano al suono della campanella e quando lanceranno il sasso- per farsi scarrozzare al nuovo centro commerciale appena inaugurato, con sconti favolosi- dicendovi con noncuranza:"ah sai mi hanno detto che a XXX hanno aperto un nuovo centro commerciale", sarete talmente imbesuiti che la vostra lingua agirà più rapidamente del vostro encefalo: "dai ti va di andarci sabato prossimo?"

E vostra moglie? "Eh chi?" E la vostra fidanzata? "Eh?!" Pronto vi ricordate, vero che avete una  moglie o una fidanzata? 

Sempre continuando sullo stesso filone, le care e amate ciccine faranno in modo, con la stessa strategia, che siate voi a proporre un aperitivo, magari in un locale vicino al Suo di lei posto di lavoro,-voi lavorate d'altra parte fuori Milano, come potrebbe raggiungervi coi mezzi?!!!!

Ovviamente tra due amici non devono esserci segreti: e così vi sciorinano le loro disgrazie amorose, vi fanno assistere alle loro telefonate con il loro fidanzato o presunto tale, vi confessano il loro disappunto per un uomo che le tampina da tempo e che non sono in grado di allontanare dicendogli l'amara verità, ossia che provano per lui solo amicizia.

Peccato che in tutto questo mare, quando da buoni marpioni avete tentato qualche carezza o qualche abbraccio, le nostre verginelle mai si siano opposte più di tanto, nè tantomeno si siano allontanate risentite.

E come due buoni amici via di sms: nell'amicizia è fondamentale mantenere i contatti. E così ogni momento è buono per ricevere via sms notizie dell'amata ciccina, del suo vicino di casa, del tempo, di qualsiasi  altra cosa abbia a che fare con il suo mondo.

Se siete single, sarete tentati di approfondire la relazione: fate attenzione! Sono più pericolose di un serpente a sonagli ed il loro è Egoismo allo stato puro. Vi porteranno ad uno stato di schiavitù tale che arriverete a fiondarvi tutte le mattine prima di recarvi in ufficio a prenderle sotto casa per far colazione insieme all'oggetto del vostro desiderio.

Se non siete single, fate attenzione lo stesso.

Con la loro aria da gattina, vi conquistano e vi seducono.

Nella mia esperienza mi è capitato di vederne una in azione in reparto. Raccapricciante!!!

Occhioni sgranati, sguardo a calamita, sempre dolce, sempre tenera, sempre con tutti i colleghi maschi, ovviamente. Sempre amica.

Ovviamente aveva un fidanzato ed ovviamente era di chiesa: andava a messa tutte le domeniche, e della castità prematrimoniale aveva fatto il suo cavallo di battaglia!

Peccato scoprire dopo alcuni anni che aveva cornificato il marito dopo un mese di matrimonio ed ora si ritrova incinta dell'amante!!!

E qui so che parranno le parole di una donna gelosa ed avete ragione!!! Gelosa marcia!!!! Debbo confessare che mi sarebbe piaciuto, almeno una volta nella vita, avere il mio uomo pechinese, da far girare come una trottola sulla punta delle dita.

Il mio problema consiste nel fatto che purtroppo le mie espressioni non verbali sono talmente chiare che mentire non è la mia arte. Anche qui, come nel gestire un amante, o si è in grado oppure meglio dedicarsi all’ippica.

E per essere una Ciccina DOC è CATEGORICAMENTE NECESSARIO MENTIRE.

Altrimenti come fai a dire ad uno, che hai turlupinato per tutto il tempo facendoti portare a destra e a manca, :"Guarda, sai provo dei Sensi di Colpa perchè tua moglie potrebbe pensare male!!!”

“ Ma va!!! Strano!!!”

Comunque, la moglie in questione, in realtà, è da un po’ che pensa male, a dirla tutta, e poichè alle donne non fa difetto una certo acume nel comprendere quali possano essere le situazioni pericolose e quali no, la suddetta moglie da tempo cerca di farvi aprire gli occhi, anche se togliere tutte quelle fette di salame deposte sulle vostre cornee ormai è diventata un’impresa titanica.

Mia nonna materna, che era una donna del popolino, depositaria di un’antica saggezza del volgo, era solita dire che ”chi aveva femmine aveva puttane, e chi aveva maschi ladri”. Visto che di figli posseggo solo due maschi, probabilmente sto allevando dei rapinatori in erba. Resta da stabilire cosa abbiano allevato le genitrici di siffatte fanciulle!!

Sempre citando la mia cara e vecchia nonna, l’altra verità fondamentale che enunciava in opportune occasioni era “ a pensar male si fa peccato, ma non si sbaglia mai” e penso che questo debba essere il motto di noi mogli o fidanzate o compagne di una vita di fronte a simili accadimenti.

Tornando alle Ciccine, quando vi avranno addomesticato come dei piccoli e miserabili chihuahua- amesso che così si scriva-ecco che avrete raggiunto il  meritevole titolo di Ciccini: così carini, così disponibilie- e per dirla alla milanese-così “ciula”!!!!!

Coraggio!! Verranno per voi tempi migliori!!! Se possedete una certa dose di fortuna, rinsavirete all’improvviso, come se qualcuno vi avesse dato una botta in testa (tranquilli, non sarà la vostra compagna a colpire con legno massello il vostro esile e miserevole cranio!). Semplicemente è il decorso di qualsiasi banale infatuazione sorretta dal picco di testosterone: si sa che prima o poi la produzione ormonale cala e così vi troverete finalmente nella fase discendente della gaussiana!!

Se proprio dovesse andare male, non posso augurarvi altro che BUONA FORTUNA, perchè ne avrete davvero bisogno.

Se siete single, al massimo butterete al vento qualche anno della vostra cara e amata gioventù, ma, come le eroine di un romanzo d’amore, almeno avrete vissuto la vostra passione fino in fondo!

Sarete un’Anna Karenina del 2005!!! Tuttavia vi prego, quando avrete raggiunto l’apice della disperazione, evitate di buttarvi sui binari del passante ferroviario: abbiate almeno pietà dei pendolari, già messi duramente alla berlina dalle ferrovie dello stato!!!!!

Se, sfortunatamente per voi, single non siete, traete voi le debite conseguenze.

In qualità di moglie o compagna gelosa l’unica parola che mi verrebbe da proferire in simili frangenti è decisamente un bel “crepa”, ma, poichè la legge vieta l’omicidio-peccato non faccia sconti come il 3x2 ai grandi magazzini!!!-l’unica cosa che resta da fare alla moglie in questione è il training autogeno sul divano di casa, a gambe incrociate, con il vaso di 5 kg di nutella da una parte (è il miglior antidepressivo sulla piazza, altro che Prozac) ed un bel ramo frondoso di legno di pino dall’altra (ottimo mezzo per scaricare la tensione dell’anima a suon di randellate sul groppone vostro e su quello rinsecchito della vostra giovane amica), nell’attesa di quel che riserverà il destino.

 E se il destino sarà così magnanimo da lasciare a vostra moglie la soddisfazione di prendervi a bastonate, per una volta tanto tacete, prendete ciò che vi meritate e lasciate che per Lei questo si trasformi in un evento Catartico!!!

Ah dimenticavo, siate generosi con la vostra compagna, datele qualche soddisfazione ogni tanto: offritele, come novello Abramo dei tempi moderni, il vostro Isacco (e non fate i furbi, che qui gli angeli del signore non si sognano nemmeno di essere pronti a sostituire il figlio con il montone sacrificale!!!!!).

Lasciate che colpisca a suon di legnate anche la vostra Ciccina e che il suo cadavere giaccia riverso a terra in una pozza di sangue: non sapete quanto fa bene all’anima dare sfogo ai propri impulsi primordiali. Forse, allora, dopo questo sacrificio virtuale, potrete sperare di essere riammessi in casa.

Nel frattempo vi consiglierei di esercitarvi nel restare più a lungo possibile in ginocchio sui ceci: non vi è miglior esercizio di questo per aprire la mente e riflettere. E mai come in questo caso ve n’è una assoluta necessità.

E spoprattutto coraggio!!! Quanto vi potrà riservare vostra moglie, credetemi, sarà sempre meglio di quello che vi avrebbe potuto offrire la Ciccina!!!!

Corso per corrispondenza per Amanti cercasi

Se c’è una cosa che ho appreso, da quest’amara vicenda con il mio fantomatico Charlie Brow, è che NON SONO CATEGORICAMENTE FATTA  per FARE  l’AMANTE!!!

Non si tratta di remore morali.. bensì della consapevolezza dei propri limiti.

FARE  l’AMANTE  è un ‘ARTE.. ma soprattutto UNA PROFESSIONE.

Tralasciando tutte le possibili disquisizioni inerenti le innumerevoli prove amatorie, di cui ognuno può essere padrone e dove ognuno può e deve giocare le sue carte, il problema è STRETTAMENTE di carattere ORGANIZZATIVO.

E’ FONDAMENTALE in primis, MANEGGIARE  l’ARTE  della MENZOGNA.

Cosa scontata, esclamerete voi.

Certo, scontata, ma non banale!

Se può apparire relativamente semplice strutturare, in modo attento e preciso, una singola “balla”, non lo è altrettanto inanellare, una dietro l’altra, una serie innumerevole di storie, che devono risultare, nell’ordine, PLAUSIBILI con eventuali  accadimenti possibili (Amore, scusa, ho fatto tardi, sapesssi che caos sulla strada!!), VERIFICABILI ( devo essere al meeting a PescaFragola..e ovviamente a PescaFragola deve esserci proprio quel meeting lì e non  un altro!) e  COMPATIBILI  con la vostra personalità ! (se soffrite di vertigini da una vita, e il vostro o la vostra partner non sono mai riusciti nemmeno a farvi sporgere dal balcone del 5° piano, sostenere di esservi iscritti al corso di parapendio o deltaplano può, quantomeno, dar adito a dei sospetti).

Tuttavia l’arte della menzogna dovrebbe includere, non solo la gestione del  linguaggio verbale, ma anche e soprattutto quella del linguaggio NON VERBALE.

E qui si che, Dantescamente parlando, “si parrà la tua nobilitate”, o giovane neofita del tradimento amoroso!

Perchè il CORPO  parla di più, e soprattutto meglio, di quanto non facciano le parole!

Se diventate già rossi in volto  mentre state dicendo una bugia.... eh ...il percorso, per la vostra carriera amorosa, non sarà certamente scevro da ostacoli!!

Se peggio ancora, non avete nemmeno bisogno di parlare e il vostro volto è un libro aperto...allora è la fine!!!

 Altro che carriera amorosa,  equivarrà a gettarsi direttamente nel baratro.!!

In secundis, bisogna possedere un’ OTTIMA MEMORIA,  sia a breve che a lungo termine.

Perchè dovrete ricordarvi non solo il contenuto delle fole da voi inventate, ma anche  la successione cronologica, e gli eventi concatenati...

E non potete certo affiggere in bacheca messaggi o tappezzare il vostro frigorifero di migliaia di post it!

Cosa vi annotate sopra: “dire a mia moglie che ero al meeting e invece ero alla Spa con  la topona della collega?:)”

Infine, ultima, ma non meno importante, è la PIANIFICAZIONE degli incontri.

Non tanto per decidere la meta dove concedersi al lusso del piacere più sfrenato, quando il partner o la partner sono assenti,  quanto piuttosto nel delirio del quotidiano, soprattutto se “tenete famiglia”.

Altro che planning aziendale ed agenda degli appuntamenti!!!! ...

Provate a inserire tra il corso di danza della vostra piccolina, ed il ritiro da judo del vostro secondo figlio, e la riunione di classe dell’uno e dell’altra, e la spesa al supermercato, anche il meeting con l’amante!!

Mio Dio, alla frase “rinunci a Satana, rinuncio”.. cavoli se rinuncio... come minimo rischio l’infarto.. e poi diventerebbe stressante anche avere l’amante!! C’è da sperare solo che la performance erotica sia di livello, perchè altrimenti....

Anche perchè, se alla componente maschile interessa relativamente meno assumere il ruolo di  nuovo partner anche nella vita reale, alla componente femminile, checchè se ne dica, interessa eccome!!

Pechè alla fine, alle amanti, certo non a tutte, ma a molte, piacerebbe, non poco, diventare la nuova moglie!!!

E via che il girone si chiude!

Mi chiedo a questo punto se non possa esistere la possibilità, volendo eventualmente intraprendere questa carriera, o anche alla luce dell’apprendere come gestire un’eventuale relazione extra-conigale, senza rimetterci le penne -qualora nella vita, capitasse, anche se non ricercata, l’occasione- di seguire qualche corso serale, o anche via web, riguardo al da farsi.

Perchè francamente, nel mio caso, avrebbe aiutato.

Oddio, sulle performance amantorie, direi che potrei cavarmela dignitosamente, ma quanto al resto...

Avete presente quella sensazione, quando alle superiori, vi sentivate dire dalla Prof, una volta interrogati, non so,  in matematica , o filosofia, o che altro, : “Guarda ti do 5 meno meno per incoraggiamento”?!

Ecco nel mio caso, probabilmente il 5 sarebbe stato già un clamoroso successo!!

Già, perchè non sono capace di inventare balle! Certamente non plausibili, anche se sul verificabile riesco a barcamenarmi.

Ma soprattutto posseggo quella dote maledetta per cui mi si dipinge in volto, in modo inequivocabile, cosa sto pensando: se ritengo che il mio interlocutore sia un imbecille, non ho bisogno nemmeno di proferire una parola!

Come per incanto me lo si leggerà, a chiare lettere, in faccia.

Fate le vostre considerazioni su cosa può accadermi quando sto mentendo.!!!

Nella mia pseudostoria con il mio Charlie Brown, gli eventi si sono esattamente concatenati in una successione di drammatiche pseudorivelazioni... con in più il danno oltre la beffa... ma questa è un’altra storia.

A questo punto, benchè non sia nelle mie aspirazioni tentare la carriera avvenieristica dell’amante, ma volendo evitare di ritrovarmi in mari pericolosi, se qualcuno di voi è a conoscenza di qualche Corso per Amanti, via web o non fosse altro che per corrispondenza come i corsi radioelettra di una volta, vi prego fate un cenno, o datemi indicazioni..

Cosi magari provo a icrivermi e ad aspirare dignitosamente al mio “5 meno meno” per incoraggiamento!!!

errata corrige

Ho sempre pensato, da piccola, che il diventare grandi ti potesse rendere immune a molte cose, non so ad esempio alla prepotenza degli adulti, o al fatto che qualcun’altro decidesse, nella tua vita, al posto tuo, ogni minimo dettaglio, dal colore dei calzini al taglio di capelli.

Soprattutto pensavo che diventare adulti ti permettesse di acquisire un dono speciale, magico: la capacità di  non commettere più nessun errore!

E, cosa ancor più meravigliosa, che si potesse non essere più in balia dei patemi d’amore tipici dell’adolescenza, dei tanto sospirati e maledetti “m’ama, non m’ama”, e delle elucubrazioni kantiane : “chissà se lui sa che io so che ...”, che tanto hanno reso un inferno il quinquennio dai 15 ai 20 anni.

Beh, all’alba delle mie x primavere, ho sbaragliato il mio avversario: me stessa.

E poichè sono un  tipo deciso, non mi sono fatta mancare proprio mancare nulla!

Sono entrata a gamba tesa nella questione ed ho veleggiato in mezzo alla mia tempesta ormonale, vento in poppa...peccato che, invece di trovarmi a bordo di un potente e magnifico veliero, mi ritrovavo con il sedere dentro un piccolo vecchio catino smaltato!!

Per prima cosa, ho scoperto che la dannazione si chiama Ormone!

Già, perchè il nostro amico, o meglio in nostri amici (perchè sono in più di uno, accidenti a loro), quando proprio credi che smettano di esercitare la loro influenza sul tuo umore e sul tuo corpo, in realtà  hanno l’ultima impennata!

E così ti ritrovi in uno stato di eccitazioe adrenalica che non hai mai sperimentato neanche a vent’anni.

E qui casca l’asino!

Sì, perchè in balia di questo stato euforico, fai cose che, da lucida, non ti saresti sognata di fare, neanche con un fucile puntato alle tempie.

Nello specifico, in pochi mesi sono riuscita, nell’ordine:

A rispondere a mail, che avrei trovato curiose, ma certamente  meritevoli di una più attenta e raziocinante valutazione

A chattare con un uomo interessante, ma piuttosto evanescente, nel senso più concreto del termine, poichè capire esattamente chi fosse e dove si trovasse, era un’impresa da FBI..

Ottenere un indirizzo, quanto meno plausibile, è stato come carpire  sotto tortura, ad una spia del KGB, il segreto di una prossima invasione degli stati uniti da parte dei russi!

E benchè i segnali fossero sufficientemente chiari riguardo, per lo meno, una relativa scarsa affidabilità del soggetto, come non cedere alle sue parole ed al suono della sua voce?!

Già!! Avrei dovuto farmi legare ad un palo o farmi mettere della cera nelle orecchie, come Ulisse fece ai suoi ed a se stesso, per resistere al canto delle Sirene!

Invece no! La cosa paradossale è che dei due, come si può ben evincere dal contesto, quella più ciarliera ero io!! Se fosse stato un’oratore, che fine avrei potuto fare?!!!

E così mi sono ritrovata sballottata dalle onde nel mio catino monoposto: ora su, ora giù, ora di qua ed ora di là..e soprattutto all’alba delle x primavere!!!

Ma si può, accidenti a me?!!

Il mio nickname lo devo a lui, almeno in parte, perchè nella fase euforica dell’ “Ammore”, lui era Charlie Brown..e io chi potevo essere se non la ragazzina dai capelli rossi? (per inciso, io non ho i capelli rossi, almeno attualmente!).

Ed ora, in che stato mi ritrovo?

Chi può dirlo.

A volte ancora su, altre volte giù; però il mio catino, per quanto ancora ondeggiante, non sembra volersi liberare di me .. e mi tiene ancora a bordo.

Debbo dire che ho, più o meno, attraversato quasi tutte le fasi del delirio amoroso: dall’estasi alla tragedia! E che fatica! Anche piangere richiede tempo ed energie... e poi dopo un po’ una donna che è nella piena fase delle lamentazioni di Geremia, dà a noia.

Quindi meglio ricomporsi, raccogliere i pezzi del proprio cuore e con ago e filo metterci almeno una toppa...

Certo ora , più che sentirmi la ragazzina dai capelli rossi, mi vedo più come Charlie Brown, che pende da un ramo dell’albero, aggrovigliato nel filo del suo aquilone..aquilone incastrato anch’esso da qualche parte sull’albero..

Quanto al mio Charlie Brown, che dire? Vorrei tanto risentirlo... vederlo.

Vorrei non mi dimenticasse.

Certamente io non lo dimentico..

...ma che io sia come Linus nel campo di notte ad attendere il Grande Cocomero?!:)

Tempeste ormonali e....Charlie Brown

Ho sempre pensato, da piccola, che il diventare grandi ti potesse rendere immune a molte cose, non so ad esempio alla prepotenza degli adulti, o al fatto che qualcun’altro decidesse, nella tua vita, al posto tuo, ogni minimo dettaglio, dal colore dei calzini al taglio di capelli.

Soprattutto pensavo che diventare adulti ti permettesse di acquisire un dono speciale, magico: la capacità di  non commettere più nessun errore!

E, cosa ancor più meravigliosa, che si potesse non essere più in balia dei patemi d’amore tipici dell’adolescenza, dei tanto sospirati e maledetti “m’ama, non m’ama”, e delle elucubrazioni kantiane : “chissà se lui sa che io so che ...”, che tanto hanno reso un inferno il quinquennio dai 15 ai 20 anni.

Beh, all’alba delle mie x primavere, ho sbaragliato il mio avversario: me stessa!.

E poichè sono un  tipo deciso, non mi sono fatta mancare proprio mancare nulla!

Sono entrata a gamba tesa nella questione ed ho veleggiato in mezzo alla mia tempesta ormonale, vento in poppa...peccato che, invece di trovarmi a bordo di un potente e magnifico veliero, mi ritrovavo con il sedere dentro un piccolo vecchio catino smaltato!!

Per prima cosa, ho scoperto che la dannazione si chiama Ormone!

Già, perchè il nostro amico, o meglio in nostri amici (perchè sono in più di uno, accidenti a loro), quando proprio credi che smettano di esercitare la loro influenza sul tuo umore e sul tuo corpo, in realtà  hanno l’ultima impennata!

E così ti ritrovi in uno stato di eccitazioe adrenalina, che non hai mai sperimentato neanche a vent’anni.

E qui casca l’asino!

Sì, perchè in balia di questo stato euforico, fai cose che, da lucida, non ti saresti sognata di fare, neanche con un fucile puntato alle tempie.

Nello specifico, in pochi mesi sono riuscita, nell’ordine:

1. A rispondere a mail, che avrei trovato curiose, ma certamente  meritevoli di una più attenta e raziocinante valutazione

2. A chattare con un uomo interessante, ma piuttosto evanescente, nel senso più concreto del termine, poichè capire esattamente chi fosse e dove si trovasse, era un’impresa da FBI..

   Ottenere un indirizzo, quanto meno plausibile, è stato come carpire  sotto tortura, ad una spia del KGB, il segreto di una prossima invasione degli stati uniti da parte dei russi!!

3. E benchè i segnali fossero sufficientemente chiari riguardo, per lo meno, una relativa scarsa affidabilità del soggetto, come non cedere alle sue parole ed al suono della sua voce?!

   Già!! Avrei dovuto farmi legare ad un palo o farmi mettere della cera nelle orecchie, come Ulisse fece ai suoi ed a se stesso, per resistere al canto delle Sirene!

   Invece no! La cosa paradossale è che dei due, come si può ben evincere dal contesto, quella più ciarliera ero io!! Se fosse stato un’oratore, che fine avrei potuto fare?!!!

    

E così mi sono ritrovata sballottata dalle onde nel mio catino monoposto: ora su, ora giù, ora di qua ed ora di là..e soprattutto all’alba delle x primavere!!!

Ma si può, accidenti a me?!!

Il mio nickname lo devo a lui, almeno in parte, perchè nella fase euforica dell’ “Ammore”, lui era Charlie Brown..e io chi potevo essere se non la ragazzina dai capelli rossi? (per inciso, io non ho i capelli rossi, almeno attualmente!).

Ed ora, in che stato mi ritrovo?

Chi può dirlo.

A volte ancora su, altre volte giù; però il mio catino, per quanto ancora ondeggiante, non sembra volersi liberare di me .. e mi tiene ancora a bordo.

Debbo dire che ho, più o meno, attraversato quasi tutte le fasi del delirio amoroso: dall’estasi alla tragedia! E che fatica! Anche piangere richiede tempo ed energie... e poi dopo un po’ una donna che è nella piena fase delle lamentazioni di Geremia, dà a noia.

Quindi meglio ricomporsi, raccogliere i pezzi del proprio cuore e con ago e filo metterci almeno una toppa...

Certo ora , più che sentirmi la ragazzina dai capelli rossi, mi vedo più come Charlie Brown, che pende da un ramo dell’albero, aggrovigliato nel filo del suo aquilone..aquilone incastrato anch’esso da qualche parte sull’albero..

Quanto al mio Charlie Brown, che dire? Vorrei tanto risentirlo..vederlo...

Vorrei che non mi dimenticasse...

Certamente  io non lo dimentico..

...ma che io sia come Linus nel campo di notte ad attendere il Grande Cocomero?! :)