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Obiettivo centrato !


Ieri il nostro programma prevedeva il giro dei Monti Lucretili (lato Tivoli-Orvinio) che era uno dei miei principali obiettivi di questa stagione nella quale per impegni agonistici e non dei miei amici della squadra non sono previsti raid collegiali.Ho fatto una buona preparazione, a livello di concentrazione e di dieta alimentare nei giorni immediatamente precedenti, e stamane mi sono presentato in buone condizioni alla partenza.D'accordo e avvisando preventivamente gli altri ho anticipato la mia partenza di una decina di minuti in modo da poter fare un discreto numero di chilometri al mio ritmo, senza ammazzarmi appresso agli altri più in forma e ottenere così un buon riscaldamento per fare al meglio la parte più impegnativa del giro.Così è stato e difatti ho subito impostato un ritmo molto regolare: ho avuto qualche problema nel passaggio a Montelibretti (i miei amici poco dopo ancora di più...) perché la strada (senza nessun avviso posto in precedenza) era ostruita per i preparativi per un palio o qualcosa del genere e in alcuni tratti ho dovuto pedalare anche sulla strada ricoperta da paglia o brecciolino.Superato questo ostacolo ho proseguito al mio passo tranquillo e nei pressi di Palombara sono stato raggiunto da un collega di lavoro che stava recandosi al centro abitato stesso per la partenza della Mf, collega con cui ho scambiato qualche parola.Passato il luogo di partenza della corsa dove molti ciclisti si apprestavano a partire ho ripreso la mia marcia ripromettendomi di fermarmi a Marcellina ad aspettare gli amici nel caso in cui non mi avessero raggiunto prima.Fatto il rifornimento idrico, dopo cinque minuti di attesa eccoli arrivare solo che, siccome loro hanno deciso di fare la salita di S. Polo dei Cavalieri e ridiscendere dalla parte opposta sulla Via Tiburtina, cosa che io non intendevo fare, ho proseguito da solo sulla bellissima e poco trafficata strada verso Tivoli dove sono arrivato in poco tempo per riportarmi poi al bivio di S. Polo dei Cavalieri dove ho atteso gli amici che sarebbero scesi dal centro abitato.Dopo poco tempo, i primi giunti a valle mi hanno invitato ad andare avanti al mio passo in modo da non sfiancarmi per stargli dietro e così ho fatto per una decina di km prima che mi raggiungessero e che, come prevedibile, mi lasciassero indietro in compagnia però di altri due amici che da quel momento in poi e fino ad Orvinio sono stati i miei angeli custodi.Da Vicovaro la strada ha iniziato a salire in maniera apprezzabile e naturalmente ho cercato di impostare subito il mio ritmo nonostante il caldo si facesse sentire già in maniera decisa e mi creasse qualche difficoltà.Sempre del mio passo e con i miei amici che non mi perdevano mai di vista a Licenza ho fatto una breve sosta per rifornirmi di acqua e poi ho ripreso la mia marcia anche se pian piano stavo accusando sempre di più la fatica.Negli ultimi 2-3 km prima di scollinare nei pressi di Orvinio ho avuto una breve crisi, ma l'appoggio degli amici ed un paio di salutari spintarelle da parte di uno di loro mi hanno permesso di arrivare al centro abitato dove era prevista una sosta per rifocillarci e per prendere un caffé al bar.Io ne ho approfittato per reintegrare sia con un flaconcino di carboidrati liquidi che con un buon bicchiere di Coca-Cola e mi sono subito rimesso in sesto per affrontare senza patemi l'ultima parte del giro insieme a tre dei miei amici mentre gli altri, per loro impegni familiari, ci hanno salutato e sono rientrati a veloci andature alle loro abitazioni.L'ultima parte del giro, anche se non impegnativa, ha confermato le buone sensazioni riscontrate dopo la sosta in quanto nell'unica salita di questo tratto sono salito a buon ritmo e senza nessun problema segno che la crisi era dovuta alla necessità di reintegrare e senza problema alcuno siamo rientrati al punto di partenza dopo 120 km complessivi.Sono molto soddisfatto per aver realizzato questo obiettivo, nessun problema per la piccola crisi che d'altra parte poteva starci anche perché non è che ero certo abituato a fare 30 km di strada continua sempre a salire anche se non a forte pendenza, ma una forza di volontà non indifferente e l'aiuto e la compagnia degli amici mi hanno permesso di scollinare e di completare poi senza problemi tutto il tracciato.Ora, per una serie di miei impegni, passerà un po' di tempo prima di rivedermi con il resto della compagnia, importante sarà rimanere sempre allenati per non perdere ed anzi incrementare l'attuale buona condizione fisico-atletica, fermo restando che gli amici più in palla saranno sempre e comunque irraggiungibili: spero solo di poter comunque riuscire a fare alcuni giri in loro compagnia nelle domeniche di luglio.