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Giro spettacolare fra un piccolo aggiustamento e l'altro alla nuova bici


Un giorno di ferie martedì scorso per altri impegni familiari nel pomeriggio sarebbe dovuta essere l'occasione per una bella pedalata la mattina per prendere ancora più confidenza con la nuova bici, senonché al momento del gonfiaggio della ruota anteriore mi accorgo che la ruota era andata completamente fuori centro per via di due raggi che si erano allentati ed allora, stante anche il poco tempo a disposizione per rispettare l'appuntamento che avevo preso con alcuni amici della squadra, sono dovuto ripiegare sulla bici in alu.Adattamento rapido e buon giro su strade poco trafficate e in mezzo al verde, qualche difficoltà nella prima parte per il vento contrario e con il fiato ancora da rompere ma alla fine stavo molto meglio ed anche in questa occasione, curiosamente, i km complessivi del giro sono stati 98.Ieri, con l'altro mio meccanico di fiducia dell'altro negozio dove mi sono servito spesso, oltre a rimettere a posto la ruota (anche se poi ho invertito le anteriori delle due bici in alu e carbonio), abbiamo effettuato delle ulteriori regolazioni sull'altezza della sella, mentre faremo altri interventi sul manubrio nel momento in cui saranno disponibili una serie sterzo più corta e un attacco manubrio con angolazione di 73°.Ad ogni modo stamattina senza indugi ho ripreso la bici in carbonio per un giro con gli amici della squadra che si preannunciava abbastanza impegnativo anche se molto bello dal punto di vista ambientale.Ho incrociato gli amici lungo la strada per guadagnare tempo al ritorno e non rientrare troppo tardi (alla fine ho perso una 10ina di km rispetto a loro sul totale complessivo ma niente di che) ed insieme ci siamo diretti verso la prima lunga salita del giro, salita che ho affrontato a buon passo insieme agli altri amici comprendendo subito che quella di oggi sarebbe stata una buona giornata vista la facilità con cui pedalavo sulle rampe più impegnative.Difatti anche nella seconda salita (bellissima e più impegnativa...) ho scandito ugualmente un buon passo, anche se i reduci della MDD alla fine si sono avvantaggiati un po' rispetto al resto di noi, poi dopo la sosta e il rifornimento idrico ed alimentare ci siamo avviati sulla via del ritorno, più facile, ma per non farci mancare nulla alla fine, prima di separarci, abbiamo fatto anche una salita di 3 km complessivi, impegnativa, per andare nello splendido paesino di Fara Sabina a rinfrescarci ad un chiosco con una bibita fresca.Giro concluso in buone condizioni, ho apprezzato molto la modifica fatta all'altezza della sella e con gli altri piccoli aggiustamenti che presto faremo starò proprio a posto ma non posso non far notare la perfetta reattività e soprattutto la leggerezza della nuova bici nelle due salite impegnative che ho affrontato insieme agli amici.Ed oltre a questo il fatto di aver scelto un itinerario impegnativo e soprattutto spettacolare dal punto di vista ambientale (durante le ferie spero di ripetere il giro con gli amici della squadra che ci saranno) ed averlo portato a termine mi riempie di tanta soddisfazione.