Cinema e Libri

Isaac Asimov - Il sole nudo


Ciao,  ho finito di leggere il secondo libro della saga dedicata ai robot di Isaac Asimov. Nel grande affresco della storia futura dell’umanità, che va dal ciclo dei robot al ciclo della Fondazione, passando per il ciclo dell’Impero, questo si pone, cronologicamente, come secondo. I protagonisti sono l’agente della polizia di New York Baley e il robot R. Daneel Oliwaw del pianeta Aurora, uno dei cinquanta mondi degli spaziali. I due sono su Solaria per indagare su un omicidio. La richiesta di Baley per indagare sull’omicidio non è stata causale: siccome su Aurora non ci sono mai stati omicidi, doveva venire una persona da fuori e siccome Baley aveva risolto il caso, insieme a Daneel, nel caso dello spaziale ucciso sulla Terra, caso raccontato in “Abissi d’acciaio”, la scelta è ricaduta su di lui. I terrestri vedono l’occasione per ricevere informazioni sui mondi esterni. Baley per capire se davvero se i terrestri possono superare la loro “paura” dello spazio aperto e riuscire a colonizzare lo spazio. La cosa interessante non è il giallo in se, secondo la mia opinione, ma come Asimov descrive una società in cui l’isolamento estremo delle persone, dove quest’ultime non si vedono ma si “visionano”, può portare a paradossi alquanto inquitanti. Luca