Cinema e Libri

J.R.R. Tolkien - La compagnia dell'anello


  Ciao, ho ricominciato a leggere il “Signore degli Anelli” di Tolkien. Ho cominciato con il primo volume della trilogia, naturalmente, ovvero la “Compagnia dell’Anello”. In questo primo volume il professore narra di come l’Hobbit Frodo Baggins riceve l’anello del potere dal cugino Bilbo e su consiglio del Mago Gandalf intraprende il viaggio che lo condurrà al monte Fato per distruggere l’anello. In questo primo volume Frodo incontrerà i suoi compagni di viaggio che gli permetteranno di portare a termine il rischioso viaggio e diventeranno suoi buoni amici. Devo ammettere, come per la prima lettura, Tolkien mi risulta un po’ pesante: infatti ci ho messo un po’ a rileggere questo primo volume ma ne è valsa la pena. La parte più difficile è stata fino all’arrivo dei quattro Hobbit alla locanda del “Puledro Impennato” a Brea dove vengono portati da Tom Bombadil e dove incontrano Grampasso. Uno dei cosiddetti Raminghi: persone solitarie di cui nessuno a Brea sa cosa facciano, ma li porterà al consiglio di Elrond, dove incontreranno i loro compagni di viaggio, Gandalf compreso e dove Bilbo li saluterà per un ultima volta. Il consiglio decide che nella compagnia dovrà esserci un rappresentante per ogni razza! I nostri nove, capitanati da Gandalf e da Aragon alias Grampasso, partono verso il monte Fato l’unico posto dove brucia l’unico fuoco abbastanza caldo da sciogliere l’anello principale e distruggere il potere dell’Oscuro Signore. Il viaggio risulta essere impervio fin dall’inizio e il primo a rimanere indietro è proprio Gandalf: mentre attraversano le grotte di Moria il mago deve rimanere nelle grotte per fermare un Balrog. Usciti dalle caverne di Moria, con Gandalf rimasto nel sottosuolo, i nostri raggiungono Lorien, bosco dove sono gli Elfi dove possono riposarsi per ripartire nel viaggio. Ma perso anche Boromir e gli Hobbit presi dagli Hurukai i nostri, oramai divisi, devono continuare il viaggio sperando che Frodo riesca a portare a termine la sua missione. Luca