La nebbia..

La disperazione è seduta su una panchina


In un giardinetto su una panchinaC'è un uomo che vi chiama quando passateHa un binocolo un grigio vestito lisoFuma un sigaretto ed è sedutoE vi chiama quando voi passateO semplicemente egli vi fa un cennoNon bisogna guardarloNon bisogna ascoltarloConviene andare avantiFingere di non vederloFingere di non sentirloBisogna camminare affrettare il passoSe voi lo guardateSe voi l'ascoltateEgli vi fa un cenno e niente e nessunoPuó impedirvi di andare a sedervi accanto a luiAllora egli vi guarda e sorrideE soffrirete atrocementeE l'uomo non la smette di sorridereE voi sorriderete come luiEsattamentePiù sorriderete e più soffrireteAtrocementePiù voi sorriderete e più soffrireteIrrimediabilmenteE voi restate làSeduto congelatoSulla panchina sorridenteE fanciulli giocano vicino a voiPassano i passantiTranquillamenteS'involano gli uccelliUn albero lasciandoPer un altroE voi restate lìSulla panchinaE voi sapete voi sapeteChe mai più voi giochereteCome quei fanciulliSapete che mai più voi passereteTranquillamenteCome quei passantiChe mai più voi volereteUn albero lasciando per un altroCome gli uccelli.-Jacques Prèvert-