la mia luna

il sole e la luna


 IL SOLE E LA LUNA(Da una fiaba di Francesca Santucci)
  C'era una volta e c'è ancora,una bellissima fanciulla di nome Luna;dai lunghi capelli del colore d'argento,gli occhi violae labbra d'un bel  rosa pallido.Luna viveva da sola nel cieloe per questo era spesso triste.Aveva delle sorelle, le Stelle,ma abitavano tutte lontano,distanti le une dalle altre.Un giorno che Luna era più triste che mai,e i suoi occhi versavano, tante piccole lacrime,simili a gemme scintillanti,le stelle si riunirono, per confortarla,con un  bel racconto.La sorella maggiore,che più delle altre splendevaed illuminava le notti buie, si ricordò del Sole,e cominciò a raccontare ...Una volta, mentre come sempre la notte,cedeva  il passo al giorno,e s'affrettava a rientrare,con le altre sorelle,aveva visto risvegliarsi nel cielo,un giovane dai lunghi riccioli d'oroe occhi colore del grano maturo.Era meraviglioso il suo sguardo,così luminosoche non aveva potuto sostenerlo oltree per non restarne accecata,era scappata ..Ma non aveva mai visto,un giovane più bello del Sole.Luna divenne triste;il racconto del bellissimo giovaneche si risvegliava nel cielol'aveva affascinata e incuriositae cominciò a pensare a lui,Luna si era innamorata del Sole,senza conoscerlo,ed ogni notte nel cielo vagava,fantasticava e sospirava ...La fanciulla confidò la sua pena,la scongiurò di aiutarla a cercare,la casa del Sole,dove poterlo incontrare ed ammirare,la Stella sorrise,rivelò di conoscere quel punto in cui,per un istante brevissimo,il giorno e la notte s'incontrano,fin quasi a confondersi,ma era un luogo irraggiungibile,per tutte le Stelle,compresa la Luna.Un punto cosi lontano che,nel momento in cui si giungeva,diventava giorno e le creature della notte,non possono sostenere la luce,il calore del Sole, può scioglierle.Luna chiese alla stellad'accompagnarla ugualmente:voleva vedere il Sole,anche se solo per una volta.Fu mattino e il Sole si risvegliòin un cielo più azzurro che mai,solcato da lievi bagliori del coloredell'oro e della rosa.Luna lo vide e Sole vide lei:pensò che non aveva mai vistouna fanciulla dagli occhi violae i capelli colore d'argento,e cominciò a fissarla, avvinto,rapito, ammaliato ...Se ne innamorò all'istante ...ma la fanciulla impallidì,la sorella la scongiurava,di correre via,ma Luna,pur sentendosi mancare,continuava a sostenerelo sguardo dell'innamorato.Il Sole cominciò a comprendereche per amor suo lei moriva,le sussurrò parole d'amore eternoe la esortò ad indietreggiare,Luna non desisteva, preferiva morire,per il calore d'un momentopiuttosto che tornare da solaalle sue notti fredde.La Stella le ricordò che quell'amoreera impossibileperché è stabilito dalla notte dei tempi,l'armonico avvicendamento,per consentire lo sviluppo naturale della vitaed ha bisogno dell'ombra e della luce,e che se leisi fosse lasciata morire,le notti sarebbero stateper sempre buiee più nessuno avrebbe illuminatoil camminodelle creature notturne.Luna esitò ancora un istantepoi si riscosse:raccolse le poche forze rimastele,lanciò un lunghissimo bacio al Solee s'allontanò.E Luna ritornò al suo posto nel cielo,e ogni notte piange e sospirapensando al destino infelice:amare ed essere amatasenza poter mai congiungersi al suo innamorato.