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"Il calcio italiano riparte da qui"


Lippi:"Futuro?Martedì parlo con Abete" "Il calcio italiano da questa vittoria può ricominciare". Il giorno dopo la conquista del Mondiale, Marcello Lippi torna a parlare dell'impresa compiuta dalla Nazionale: "La cosa più bella di questo successo è che è arrivata perché questi ragazzi, che non avevano nulla da farsi perdonare, hanno lavorato per far vedere che il nostro calcio italiano è di valore". Sul suo futuro: "Martedì parlo con Abete". "Non abbiamo salvato il calcio italiano": lo ha affermato nella conferenza stampa tenuta a Casa Azzurri il ct Marcello Lippi, all'indomani del trionfo mondiale che ha dato alla nazionale azzurra la quarta stella: "La cosa bella di questa vittoria non è tanto il fatto che è venuta in questo momento particolare. Dal punto di vista morale e della serietà, questi giocatori non avevano nulla da farsi perdonare e da riconquistare: questi giocatori hanno giocato per far vedere che il calcio italiano è di valore e in questi valori ci sono anche quelli morali", ha spiegato il ct. Sui calci di rigore Lippi sottolinea la completa disponibilità dei suoi giocatori: "Li guardavo e dicevo 'tu tiri per primo' e lui mi rispondeva ok, 'tu per secondo' e ho avuto un altro ok e cosi' via. Grosso avrebbe tirato il piu' importante? Sicuramente, ma guardate che chi tira l'ultimo rigore non è detto che poi lo faccia. Per questo a volte è meglio mettere i giocatori che sono un pochino più smaliziati a tirare fra i primi". Lippi esprime poi un auspicio: "Quello che mi auguro", sottolinea, "è di continuare ad avere sempre un buon rapporto di complicità con le persone con cui lavoro. E questo vale per il mio prossimo ruolo sia che possa essere con la Nazionale o con qualunque altro club. Non è questione di coppe o di scudetti, ma di buon rapporto di lavoro". Il suo futuro resta ancora incerto, almeno fino a martedì, quando ne parlerà con la Federazione: "Questa grande soddisfazione credo che non debba avere una matrice per forza -afferma Lippi-. Non deve essere che lo abbiamo fatto contro i francesi, o che in questo momento è importante perchè c'è questa situazione nel calcio. Deve avere semplicemente la valenza di far capire al mondo la qualità dei calciatori italiani. Abbiamo detto che ci sono tanti giocatori italiani bravi e questi ragazzi sono stati capaci di dimostrarlo, formando un gruppo straordinario, di una compattezza straordinaria, ma mostrando anche dei valori tecnici straordinari. E' bello vincere delle cose molto importanti e quando arrivi in cima ti rendi conto di quanto sia difficile arrivare, di quanto sia gratificante e bello trovare nuove motivazioni, nuovi stimoli, nuova concentrazione nel lavoro per rimanere a questi livelli".