reginadeiprati01

Post N° 16


Presto arriverà la primavera" dice un giorno la mamma. "Davvero? Ma allora le vado incontro!" esclama Fiocco correndo via. In un angolino, scopre un cumolo di terra con un buco in cima. Curioso com'è, Fiocco si infila nella galleria che va giù, sottoterra. Che buio! Si capisce: quella è la casa della talpa. "Ciao, sei tu la primavera?" le chiede Fiocco. "Io? Neanche per sogno! Prova un pò a vedere se la trovi in quella caverna laggiù." In fondo alla caverna, c'è una grossa sagoma bruna. "Svegliati, primavera!" brontola un vocione. "Oh, che peccato... sai, la mamma dice che sta arrivando."L'orso si mette a fiutare l'aria. "Hai ragione, si sente dal profumo. Viene da quell'albero, andiamo a vedere." L'orso si arrampica, infila la zampa in un cavo e poi la tira fuori piena di miele. Eh, no... la primavera non abita neppure lì! Che delusione! Ma non c'è niente di meglio del miele, per consolare un coniglietto. "Non ho più voglia di cercare la primavera, aspetterò che venga lei da noi" sospira Fiocco. "Sono stanchissimo e la mia tana è così distante!" "Ti porto io" dice l'orso. "Ho giusto bisogno di sgranchirmi le zampe." E' quasi buio, quando arrivano a casa. Fiocco si stringe accanto alla mamma e saluta l'amico che si allontana: "Arrivederci! Torna presto a giocare con me!".