Magnitudo.

Mi ero ripromessa di non scrivere del terremoto, che già in tanti lo stanno facendo e non credo di avere niente di ecclatante da dire in più.Ma vengo meno alla promessa, perchè vorrei fare i complimenti alle maestre della scuola elementare di mia figlia che, martedì scorso, sono riuscite a trasformare il terrore in serenità e senso di appartenenza. Dopo la scossa dell'una sono andata a scuola a prenderla, decisa a non farla stare fino alle quattro e mezza, ma lei non è voluta venire via. Avevano allestito una mensa nel giardino e cantavano come se fosse il giorno più bello per festeggaire la fine dell'anno scolastico.Grazie a queste maestre che anche se avevano la paura negli occhi hanno, scelto di tenere i bambini tutti con loro "perchè il giardino è sicuro e insieme superano meglio la paura".Ecco, volevo dire questo. Per il resto, qua siamo stati fortunati. Sono altri quelli che han diritto ad urlare.