Reghion

...e bravo Mimmo! hai narrato la triste istoria di un tappo poverello, tirato, rigirato e maltrattato per suggellare, con il botto (ma dove mai sarà finito lui?) una gioiosa festa, di frizzi e di lazzi, di grande allegria. Spero che, alla fine, sia stato salvato come ricordo.trofeo di una giornata speciale e che porti, nel tempo, il profumo di quel tale abbeveraggio che ha portato euforia a tutti i presenti. Come sempre, caro Mimmo, scritto con leggerezza e vivacità, quasi un brindisi per noi che leggiamo. Buona domenica, un sorriso...licia

Ciao non sempre il tappo serve per tappare il buco. La gioia sta nel botto, tutti guardano il tappo ma non quello che esce dalla bottiglia. Quanta gioia sta dietro un tappo che stappa. Baci, abbracci, risate, ricordi. Il tappo ci segue sempre nei giorni lieti della nostra vita e perché no. In alcuni paesi dopo il decesso di un caro parenti si pranza e si stappa. Per stappare bene il tappo deve essere di sughero e non di plastica. Una lunga vita per stappare sempre con le tue mani ciao mimmo

Per ogni tappo che stappo con o senza cavatappi io ho un trattamento speciale. Sopra scrivo sempre la data, per sino orario di stappo e la conservo. Ho una botte di vetro che rigorosamente conserva questi tappi. Per ogni volta che mu va di suscitare il ricordo vado a vedere. Prendi nella mano e vedendo il tappo sto ricevendo ogni momento di quella giornata o serata. Serena Domenica Mimmo.

I tappi quando cadono sulle persone e di buon augurio. Uno ha passato nel cadere tra la spalla mia e di una ragazza che stava accanto l'ho conservato oltre il nome del produttore vi era il numero della bottiglia. Lo ricordo sempre 7766. L'anno successivo mi sono sposato con lei la mia Anna proprio il 7 luglio del 1966. Ogni tappo ha la sua storia segna un momento bello della vita. Ti auguro sempre che la botte di vetro conserva momenti felici della tua la vita mimmo

Io non bevo ma se vuoi ti faccio compagnia con un dito di buon spumante,in orizzontale mi raccomando.Baci...baci.

Ciao Divina, Ma certo in tua compagnia ne berrei una bottiglia col dito alzato anche se tu lo bevi un dito immobile, in orizzontale. Lo spumante italiano come il vino è vita, allegria,gioia e poi brindare con una bella donna è sempre un piacere. Cin Cin. Baci mimmo

Grazie Mimmo carissimo, il piacere di ricevere il tuo saluto. Un abbraccione con affetto anche da parte di Betty, Enrico,,, ( Tappa e stappa ? troppo bella grazie Mimmo )

Ciao Enrico, ti ricordo sempre con piacere sempre col calice alzato per n con con di buona salute ciao mimmo

E per evitar il forte botto e fuoriuscita del mio champagne di mia produzione io metto la bottiglia a raffreddare per molto tempo. Ma il pericolo del tappo che può colpire un occhio e accecarlo per sempre, quindi molta attenzione carissimi amici. Bellissima la tua poesia caro Mimmo. Se, ciao, un caro abbraccio, Camillo.

Ciao Camillo, non ho questa fortuna di produrre lo champagne in proprio. Ricordo che un tappo uscito anzitempo andò a rompere una grossissima lampadina presi dal panico gli invitati sono usciti di corsa. Al rientro sembrava un campo di battaglia: bicchieri rotti,torta a terra,posate ovunque. a terra trovavi di tutto,bottoni di camicia,e camicette,stole,scarpe,pettini, p sembravano tanti follati usciti un bombardamento. Un tappo fa questo ed altro ciao mimmo

Ciao Mimmo...Bellissimo...solo tu hai la fantasia e la dimestichezza letteraria da poter scrivere su un tappo..

Buon pomeriggio Mimmo..Patty

Ciao Patty, è facile parlare con le cose. Si devono sapere ascoltare. Conversare,captare le loro gioie ed i loro desideri. Dare vita alle cose che apparentemente sono inanimate. Se un vino assaggiandolo sa d'aceto o quasi vuol dire che vuole essere travasato,se è di gradazione alta se la ride " bevi,bevi " e ti faccio veder le stelle.Tutto ha un anima,tutto vive e le cose spesso parlano in silenzio. Un caro ed affettuoso saluto mimmo

Hai ragione Mimmo anch'io penso che tutte le cose abbiano un'anima e ci parlino se noi abbiamo la capacità e la voglia di stare ad ascoltarle. Complimenti alla tua poesia, hai dato voce ad un tappo e al mondo che c'è intorno a lui. Buona giornata, un abbraccio. Tina

Ciao Cara Tina, non tutti abbiamo la stessa sensibilità di sapere ascoltare. Ci sono piante che parlano attraverso il tronco, basta poggiare l’orecchio e sentire la loro voce, così le conchiglie che trasmettono il susseguirsi delle onde del mare. Poi si può ascoltare una voce silenziosa ed inconfondibile della propria coscienza, questa tutti gli uomini la dovrebbero ascoltare sempre prima di ogni loro azione. Un abbraccio mimmo

davvero complimenti per la tua bravura innanzitutto nel vedere, osservare, ascoltare, sentire, registrare, annotare e rendere il tutto con una narrazione poetica di qualità, ti abbraccio, è un gran piacere sempre, leggerti, anche se è tardissimo

Grazie carissimo amico Giuseppe, si deve vedere qualcosa quando là in quel punto dove gli altri non vedono nulla.Spesso si osserva con la fantasia ma nello scritto si trasforma in una quasi verità, Col senno di poi diciamo : è vero. ciao mimmo

ciao Farfy ricambio con tanta stima ed affetto in quella bellissima conchiglia puoi sentire anche la voce del mio mare che è lieta di ospitarti mimmo