S.Pr.In.G.

parla come mangi

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

enrico_scagliareitergiaspo64rosa_risipsicologiaforensedario.tv175debby.1971Osiride_DioDeiMortigilpe74MarquisDeLaPhoenixjesusyouaremylifeginevra1154sandrat_72danielewb
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

la 2ª Repubblica

Post n°261 pubblicato il 21 Settembre 2012 da reiter
 

RIMBORSEGGIATORI ELETTORALI

C'è chi li usa per gli studi dei figli, chi per il "book" fotografico e poi altri per cene, affitti, barche.... insomma, per tutto quello che gli passa per la testa tranne per il fine cui erano destinati. Sono i soldi dei rimborsi elettorali. Se rubi i rimborsi, sei un rimborseggiatore.

Le domande sorgono spontanee:

1) perché i vertici se ne accorgono solo dopo "la scoperta"?

2) se non si accorgono che spariscono milioni di euro dal conto del loro partito, come fanno a gestire i nostri?

3) se gestiscono così i "loro" soldi, figuriamoci i nostri..... ;

4) perché tutti chiedono scandalizzati - scope in mano - onestà e trasparenza sempre dopo?

5) perché si dimettono (non sempre) i capri espiatori e non i vertici istituzionali? 

6) i vertici sono sempre...all'oscuro di tutto perché si tratta di soldi in nero?

7) perché i partiti piangono miseria quando dai loro conti spariscono (?) milioni di euro e nonostante ciò non falliscono?

8) ma quanti soldi hanno i partiti e i politici?

E meno male che tutti condannavo la 1ª Repubblica....

 

 
 
 

concorso presidi 2012

Post n°260 pubblicato il 20 Luglio 2012 da reiter
 

C'è del marcio in Lombardia ?

Buste attraverso le quali si poteva "agevolmente" (testuale) leggere il nome del candidato. Rispettato - guarda caso - l'ordine alfabetico, in un concorso anonimo (oopppsss). Verbali dai quali risulta che il presidente delle sottocommissioni era contemporaneamente...in entrambe le rispettive sedi. Una persona davvero fortunata, con il dono dell'ubiquità.
Griglie di correzioni senza nomi, quindi non abbinabili al tema. O meglio, abbinabili a qualunque tema di chiunque. Temi, da una data in poi, addirittura nemmeno corretti ma valutati. Da una data in poi, un'accellerazione improvvisa nella correzione degli elaborati, fino a dedicare persino quasi 3 - 4 minuti per ogni tema; tema composto in media da 6 pagine fitte di argomenti complessi. Una supercommissione, che riesce a valutare elaborati difficilissimi in pochissimo tempo, alcuni senza manco leggerli. Del resto, con un presidente ubiquitario...

E via dicendo. A scorrere i 13 ricorsi (perdonate il bisticcio) esce davvero un bel quadro di trasparenza (hihihih), professionalità e serietà.
Viste e valutate le prove, il TAR non ha potuto fare altro che accogliere le motivazioni di tutti e 13 i ricorsi presentati. E respingere le controsservazioni dell'avvocatura di Stato.

D'altra parte non ci voleva certo la sfera di cristallo nè essere Sherlock Holmes per capire che qualcosa, che molto non quadrava fin dall'inizio in questo concorso per presidi.

Eppure tutti zitti. A partire dai sindacati, i quali non si sono minimamente stupiti di fronte alle (incredibili percentuali di) bocciature vicine al 90% dei candidati. In pratica, dei 3.895 candidati ammessi in Lombardia, circa 400 hanno sostenuto l'orale. Tradotto: la stragrande maggioranza dei professori italiani, esaminati su materie di competenza, è stata bocciata dalla "commissione con i super poteri". Così come bocciati sono stati persino quelli che da anni già facevano il vice preside (!!)
Nemmeno le dimissioni di un componente della sottocommissone, in disaccordo con le procedure utilizzate, aveva smosso i paladini dei diritti benché la vicenda fosse finita sui giornali. Ma non crederai mica a tutto quello che scrivono i giornali, no?
(Il sostituto, tra l'altro, non avrebbe avuto le competenze per valutare i professori. Ma nella supercommissione s'impara tutto in un batter d'occhio)

Nulla. I sindacati non proferirono verbo. Tutti zitti; tutto in silenzio. Adesso invece il vento è cambiato. Sarà la primavera del TAR. Ma cosa chiedono i sindacati? Tutti diremmo: grideranno allo scandalo, chiederanno il rispetto delle regole. Vigileranno affinché i diritti siano rispettati.

Sbagliato.

In sindacati sono scesi sul piede di guerra contro chi ha proposto il ricorso e per tutelare coloro i quali hanno superato le prove (per inciso, non sono presidi e nemmeno possono considerarsi vincitori del concorso perché la graduatoria di merito non è più stata fatta. E il concorso si chiude con la graduatoria. Fino ad allora nessuno ha vinto alcunchè). Eccoli - finalmente - i sindacati: tacciono di fronte a sospette bocciature e dimissioni ma insorgono contro chi ha avuto ragione. Come mai?

Così, i ricorrenti sono buggerati due volte: la prima dalla "commissione dei fantastici 4", con una bocciatura ingiusta; la seconda perché su di essi viene fatta ricadere la colpa morale di aver fatto chiarezza di procedure ritenute pregiudizievoli. La colpa non è di chi si è comportato male bensì di chi l'ha fatto notare (tutelando con ciò l'interesse di tutti i candidati ad uno svolgimento serio e corretto). A leggere i forum sono come i mafiosi pentiti: infami e traditori.

Che la colpa, poi, sia dei magistrati è un ritornello sentito ahimé più di un volta fino a qualche tempo fa.

Ci si potrebbe anche chiedere, in chiusura, cosa stia facendo in merito il Ministro. (4 professoresse gli hanno mandato una lunga e circostanziata lettera di marachelle - è un eufemismo - della commissione in Calabria)

L'importante è che sindacati e Ministro non chiedano trasparenza. A quello ci ha già pensato la commissione con le buste. :-)

 

 

 
 
 

esame per presidi

Post n°259 pubblicato il 12 Maggio 2012 da reiter
 

L'esame dei cretini

Continua l'ecatombe degli insegnanti al concorso per presidi delle scuole.
Nella "gioiosa" Lombardia sono 400 gli ammessi agli orali, su 4000 iscritti all'inizio.
Anche qui, solo il 10% è stato giudicato idoneo; ergo, il 90% degli insegnanti sono degli emeriti cretini.
Ripeto, per quanti siano i problemi reali, è una percentuale irreale, assurda.

E, come detto, manca ancora la prova orale, già iniziata e anche qui pare che il 10% sia già stato eliminato. Con domande del tutto confacenti al ruolo che i presidi andranno a ricoprire, tipo: quali sono i requisiti per i siti Internet della Pubblica Amministrazione?
Il concetto è quello dei quiz per la patente: nessuno ti insegnava a cambiare una ruota ma ti veniva chiesto il funzionamento dell'albero a camme.

Ma allora, se volevano prendere solo i soliti amici, tanto valeva che li nominassero direttamente senza questa farsa (comune purtroppo a tantissimi concorsi pubblici), senza illudere le persone, senza impegnarle per più di un anno con grossi sacrifici  e senza far loro spendere soldi inutilmente (che non è proprio il periodo).

Insomma, la scuola non sarà certo migliore.

Suona pure strano che di fronte ad una tale situazione non si levi una pur flebile protesta. Tacciono tutti, a partire dai sindacati. Non è strano?

Aggiungo, per chiudere, che mi piacerebbe sapere chi verifica il lavoro delle commissioni giudicatrici, vista la loro "originale" composizione.

 
 
 

concorso presidi 2012

Post n°258 pubblicato il 15 Marzo 2012 da reiter
 

I criteri per la correzione degli scritti

(Questo post è collegato a quello sotto)

Facciamo un po' di chiarezza sui criteri usati per la correzione degli scritti al concorso per presidi, leggendo la nota ufficiale dell'Ufficio Scolastico per la Lombardia. Specifichiamo che le prove scritte sono ben due.

Allora, la commissione valuta assegnando dei punteggi. E lo fa con una certa ironia, tanto per sdrammatizzare. Infatti, la commissione per la prima prova scrive:

"[...] - Chiarezza espressiva e capacità di sintesi: a) saper esprimersi con proprietà di linguaggio e con periodi lessicali di facile lettura, [...]" Ciò vale da 0 a 6 punti.

Subito sotto, la stessa commissione dà un esempio di periodi di facile lettura:

"Pertinenza argomentativa: a) esporre le proprie considerazioni giustificandole appropriatamente con assunti attinenti il contesto oggetto di dissertazione".
Diamine! Se non è facile lettura questa....Siccome alla facilità ci tengono parecchio, lo stesso criterio è ripetuto pure per la seconda prova.

Sempre per facilitare la lettura, la nota prosegue: "Nella fase di Valutazione ciascun criterio riceverà un punteggio distribuito su una scala di valori in base al livello raggiunto che va dall’assenza dei requisiti minimi (zero punti) al totale soddisfacimento dei parametri (massimo punteggio)."

Ossia, ogni criterio avrà un voto dallo zero al massimo previsto. Il tutto in mezza riga.
Signori, insomma, c'è la crisi. Io ho risparmiato ben 3 righe! Siete degli spreconi....

E non vogliamo parlare di "agire la propria leadership educativa in circostanze conflittuali" ? Eh...

Se questo è il loro concetto di facile lettura, chissà come interpreteranno gli scritti. Pardon, gli elaborati.

Il testo scritto dal candidato ha poi un requisito preliminare: deve essere corretto sia come grammatica sia come sintassi. E cosa ti fa la commissione? Inizia così la sua nota:

"Visto l’art. 10, c. 1 e art. 8, c. 9 del DDG del 13/07/2011" . Non era meglio scrivere al plurale "Visti l'art.10 c.1 e l'art. 8 c.9..." considerato che gli articoli sono 2? (il grassetto è mio, nda)

E non è finita. Ci sono gli "spunti inediti" (come fanno a sapere se lo sono? Li sanno tutti fin da quando esiste la scuola oppure hanno un elenco di spunti non inediti? :-).
In conclusione, del mio post e della lettera della commissione, lo scritto sarà valutato zero se "[...] presentasse, in modo significativo, parti plagiate".

Allora potevano anche copiare, purché in modo non significativo, e solo il 15% ha superato la prova?  E chi stabilisce dove sta il confine tra "significativo" e non.
Gatta ci cova...

 

 
 
 

concorso per presidi 2012

Post n°257 pubblicato il 15 Marzo 2012 da reiter
 

Altro che Professori, (quasi) tutti Asini!

Con la a maiuscola! Proprio così.
A guardare i risultati delle prove scritte del concorso per presidi c'è infatti da chiedersi a che razza di educatori siano affidati i nostri figli a scuola, quella pubblica.

Vediamo un po' i primi risultati: in Friuli c'erano a disposizione 46 posti (43 + 3 di lingua slovena). Ebbene, solo 38 (su 122 partecipanti) hanno passato lo scritto. Il 31,15%. Siamo già sotto i posti disponibili. E c' ancora da superare l'orale.

All'inizio gli iscritti erano oltre 400, letteralmente decimati già alla preselezione (composta da 5000 - cinquemila - quesiti) molti dei quali a dir poco... insulsi. E molti sbagliati, tanto che l'allora ministro Gelmini, ne stralciò circa un migliaio.

Non va meglio in Molise, dove i candidati che hanno superato lo scritto sono 11 ! Sì avete letto bene: UNDICI ! E i posti disponibili? 16. Anche qui non si copriranno. E anche qui manca ancora l'esame orale.

E aspettiamo la Lombardia, dove i posti erano 300. (come gli Spartani, la cui gloriosa ma tragica fine sappiamo quale sia stata). Ma, viste le premesse, c'è da pensare che solo 300 dei 900 candidati passerà la correzione dello scritto. Quindi, anche nella "locomotiva" d'Italia - dopo l'orale - molti posti resteranno vacanti.

Insomma, qualcosa non quadra. E' evidente.

A meno che davvero qualcuno non creda seriamente che l'80% dei professori della scuola pubblica sia rappresentato da ignoranti, che non sappiano nemmeno scrivere in italiano, impreparati, incompetenti, inetti e incapaci. ASINI.

Andiamo! Davanti a queste cifre arrossirebbe imbarazzato anche il più detrattore tra i detrattori della scuola pubblica. Non sono reali.

No, c'è sotto qualcosa. E' in atto una strategia che mira a premiare solamente i soliti amici degli amici? I soliti che hanno la solita tessera di partito? I soliti (ig)noti?

La domanda - diceva Lubrano - sorge spontanea. Allora era meglio non illudere decine di migliaia di persone, far spendere loro soldi inutilmente, mettendo a bando - dopo anni e anni che non si sono fatti concorsi - tutti quei posti. Contavano gli amici (che dovevano vincere e che alla fine vinceranno) e sul loro numero calcolavano i posti. 

E, dulcis in fundo, chi sarebbero questi geni-pretoriani che correggono i temi dei loro "colleghi"? 

E poi non si parla d'altro che di art. 18...

(info tratte da www.anp.it)

Per farvi un'idea ulteriore, potete leggere il post qui sopra.

 

 

 
 
 

topastri

Post n°255 pubblicato il 14 Novembre 2011 da reiter

il Parlamento Europeo si alza in piedi a salutare Roberto Benigni.

Benigni declama un "inno alla gioia"  all'Italia.

Mario Monti si assume l'onere di fare un Governo il cui compito sarà quello di fare il lavoro aporco che i "politici" non hanno voluto o saputo fare.

Ció nonostante Monti abbia già capito che il suo è un governo senza futuro.

I politici non entrano nel governo Monti perchè vigliaccamente non vogliono bruciarsi: se Monti farà bene, salteranno sul carro; se Monti farà male, sarà soo colpa sua.

e i bravi politici potranno ricandidarsi alle elezioni con gli onori nel primo caso, con le scuse printe nel secondo.

i bravi politici, adesso, sono di ogni colore senza destra, sinistro e centro.

I bravi politici assomigliano molto ai topi che lasciano la nave quando questa affonda. 

e io non lascerei il mio Paese in mano ai topi.

 
 
 

concorso presidi 2011

Post n°254 pubblicato il 12 Ottobre 2011 da reiter
 

Concorso Presidi? Meglio non a Milano

Oggi 12 ottobre prima giornata con la preselezione.
Qualche candidato a Milano, al termine della prova, chiede di poter avere il libro con i 5000 quesiti, da portarsi a casa.

Assolutamente no! Vietato! - è stata la risposta - Il Ministero li ha mandati numerati e vanno restituiti tutti. Domattina, (giovedì 13 ottobre, ndr) addirittura verranno a ritirare le copie per mandarle al macero.

La sera stessa, su TG3 delle 19.00 va in onda un servizio sul concorso.
Ebbene, gli intervistati - e non - al termine della prova, per strada, hanno tutti sotto braccio:

1) il libro con i 5000 quesiti (quello che a Milano non poteva essere dato)

2) (persino) i fogli con le 100 domande, alle quali hanno dovuto rispondere, ossia i fogli del test.

Il concorso? Meglio allora - forse - non farlo a Milano.

 

Telegiornale TG3 delle 19.00 - 12/10/2011

 
 
 

crisi e panico

Post n°253 pubblicato il 17 Settembre 2011 da reiter

La crisi ti fa ricco

Grecia sull'orlo del fallimento. Spagna attaccata duramente, Italia sotto attacco. E già ci siamo dimenticati dell'Irlanda?

Governi che varano manovre finanziarie draconiane a scapito dei cittadini (solo per alcuni, ma questo è un altro discorso).

Opinionisti, politici e industriali che si stracciano le vesti di fronte ai sacrifici imposti e brandiscono ognuno la propria ricetta per salvare il Paese.

Nessuno - almeno mi pare ma certamente sbaglio - si chiede: ma chi ci guadagna da tutto ciò? Chi sono quelli che spostano miliardi e miliardi come bruscollini mandando in altalena ed in affanno borse nazionali e internazionali. Di sicuro qualcuno c'è che in questa crisi sta facendo quattrini a palate e se la ride. Ma nessuno si incarica di indagare un minimo? Insomma, neanche un'intercettazione? Neanche una piccola piccola?

I politici. Certamente non c'è come spaventare la massa per farle accettare poi qualunque medicina, prospettata miracolosa. E così, vuoi non vendere a basso prezzo qualche azienda municipale (sana) a qualche industrialotto per fargli guadagnare qualcosa ed aiutarlo ad uscire dalla crisi? A qualcuno non sarà sembrato vero: il momento degli affari è questo.

 
 
 

manovra critica

Post n°252 pubblicato il 09 Settembre 2011 da reiter

Unione penEuropea

Diciamo la verità: la Germania ci sta fracassando i maroni! Anzi, li sta fracassando a tutta l'Europa (tranne alla Francia, con la quale vanno a braccdetto e già questo la dice lunga).

No ai bond europei, no ad aiutare l'Italia (neanche la Spagna, se è per quello), no a questo e no a quello. E che ca.....
Con quella spocchia e con quella arroganza di chi si crede superiore a tutto e a tutti.
Ma fateci il piacere!

Dovete capire un paio di cosucce, cari (?) teutonici. E' vero, noi italiani non avremo la vostra efficienza ma per fortuna neanche la vostra tristezza; non saremo così ligi ma neanche siamo così tristi.

E' anche vero che siamo litigiosi tra noi, che siamo individualisti ma quando siamo nella merda noi ci si aiuta tutti, l'un l'altro. Anzi, negli ultimi anni, pur essendo nella merda, salviamo, sfamiamo e curiamo ogni anno decina e decine di migliaia di poveri cristi che attraversano un mare su bagnarole (Malta, per esempio, li lascia marcire dove sono. E nessuno dice un bel piffero ai signori maltesi): uomini , donne e bambini.

Dividiamo - quasi cristianamente - quel poco che abbiamo.

Certo, non facciamo file ordinate alla fermata dell'autobus; appena possiamo passiamo col rosso e parcheggiamo in terza fila.
Ma non lasciamo crepare nessuno; o almeno cerchiamo di di salvarne il più possibile.
E per questo che sono orgoglioso di essere Italiano. Siamo gli unici che fanno ciò.

Anche se per farlo spendiamo soldi che non abbiamo. Non ce li teniamo come voi, cari tedeschini, nelle nostre tasche. E poi andiamo in giro a dare lezioni di vita e civiltà.

Ma fateci il piacere!!! E staccatevi dall'Europa, se proprio non vi piace.

 
 
 

l'iphone è una:

Post n°251 pubblicato il 06 Luglio 2010 da reiter

"Cagata Pazzesca!"

 

Sono il felice possessore di un iphone 3Gs da 32 Gb. Ma solo felice e non felicissimo (anzi, di recente direi pure incazzato) perchè, in questo bel telefonino da oltre 700 euro:

- il bluethoot funziona solo tra iphone (e neanche tra tutti loro);

- la possibilità di personalizzazione è ridicola rispetto a cellulari dal costo mooooolto inferiore;

- ha 25 suonerie di default altrettanto ridicole;

- per aggiungere una suoneria ci vuole una procedura lunga e demenziale e, se ti va male, ne puoi aggiungere solo UNA; forse alla Apple piace avere milioni di persone con la stessa musichetta o suono in giro per il mondo. A me no;

- quando lo sincronizzi (solo con iTunes), cancella i dati precedenti (foto, musica, applicazioni ecc.) e li sostituisce con quelli sul computer. Quindi devi avere le stesse librerie su tutti i computer che usi per sincronizzarlo. Altrimenti ricominci tutto daccapo. O non devi sincronizzare manualmente il contenuto. Davvero comodo e puoi al massimo autorizzare 5 computer;

- l'altoparlante, rispetto ad altri modelli, non è il massimo per ascoltare musica;

- puoi fare il cosiddetto jailbreak ossia sbloccare il telefono per installare -ad esempio- Cydia, antagonista degli hacker al noto "app store", e che permette una maggiore personalizzazione ma:

        a) perdi ovviamente la garanzia
        b) quando sincronizzi l'iphone, iTunes ricancella tutto
        c) ergo, devi rifare tutto daccapo

- dopo l'ultimo aggiornamento del sistema operativo (4.0) il cellulare non si connette più alla rete

Quest'ultimo punto ha colpito centinaia e centinaia di utenti che, incazzati come bisce e come come, stanno prendendo d'assalto i vari forum chiedendo spiegazioni. Fatevi un giro in rete e vedrete.

Dalla Apple, al momento, nessuna soluzione e nemmeno una spiegazione.

Dulcis in fundo, negli ultimi due anni sono usciti:
iphone 3G, Iphone 3Gs ed ora il 4. Manco i modelli FIAT.

In conclusione, considerato che ho un iphone da un paio d'anni (prima 3G e ora 3Gs) e che sono stati oggettivamente due anni di tribolazioni, compreso una sostituzione con un telefono nuovo dall'assistenza Apple,

che i vantaggi sono davvero pochi (ruotare le foto? bah....)

sto seriamente pensando di passare ad altra marca.

 
 
 
Successivi »
 
 
 

INFO


Un blog di: reiter
Data di creazione: 10/03/2006
 

L'IMPORTANTE è CAPIRSI ?

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: reiter
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 62
Prov: BG
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963