Cultura ed istruzione (seconda parte).

Nel post numero undici ho indicato che l'insegnamento scolastico odierno e' prevalentemente di tipo nozionistico. L'istruzione scolastica dovrebbe favorire un inserimento agevole nel mondo reale lavorativo e sociale. Le materie insegnate nelle scuole ed universita' sembrano invece prevalentemente teoriche e poco connesse con la realta' in cui dovranno vivere e lavorare le persone. A mio parere invece la teoria di ogni materia scolastica dovrebbe essere integrata da una visione almeno parziale dei numerosi problemi di applicazione nel mondo reale. Questo tipo di insegnamento che chiamerei teorico-reale corrisponde ad un integrazione tra istruzione e cultura intesa come il prendersi cura con affetto e dedizione di un terreno o materia scolastica allo scopo di renderli fecondi e fruttiferi per lo studente, la persona e la comunita' in cui vive. La cultura puo' aspirare ad un ruolo di guida alla corretta applicazione dell'istruzione scolastica nel mondo reale perche' apporta sapienza e saggezza creativa. Questa tipologia di insegnamento teorico-reale puo' definirsi evoluto perche' tende a formare studenti e persone che portano con se' nella vita reale le qualita' umane utili per gestire con equilibrio ed in modo sano qualsiasi attivita'. Questo tipo di formazione scolastica favorisce il reale progresso di una societa' perche' le persone realmente "colte" sono naturalmente portate ad impedire che un territorio oppure il "terreno umano" restino simbolicamente senz'acqua e nutrimento e divengano poi nella realta' aridi, polverosi, improduttivi oppure infestati da erba velenosa.