la creativita'

Il mobbing ed i danni prodotti alla societa` (seconda parte).


Nella valutazione dei danni prodotti dal mobbing nell'ambito lavorativo, familiare e sociale gli esperti cercano in genere gli effetti sulla salute delle persone, come ho indicato nel post numero quarantadue. Il danno da mobbing pare limitato ad un eccesso di stress subito dalle vittime e dai familiari. In un'organizzazione aziendale ed istituzionale o nell'area sociale possiamo invece indagare anche sugli effetti nocivi del mobbing nell'ambito della collaborazione e cooperazione interpersonale oppure valutare l'incremento dei costi, degli sprechi e degli investimenti improduttivi, la diminuzione della qualita` di un prodotto o servizio e la perdita di fiducia della clientela. Questo tipo di valutazione del "danno organizzativo" implica anche una lettura approfondita di fatti ed eventi accaduti negli ultimi anni che portano il segno di un arresto della crescita e dell'innovazione in azienda, nelle famiglie ed istituzioni e nell'area sociale. Questi segni od indizi sono spesso lo specchio di un clima organizzativo tendente al conformismo, alla conservazione del potere e dei privilegi ed alla negazione di diritti costituzionali ed umani. Il danno organizzativo puo` essere valutato anche attraverso una lettura dell'atteggiamento relazionale e del grado di rettitudine nell'operato dei dipendenti di un'azienda. Questa valutazione permette anche di individuare le aree di mediocrita` ed abuso del sistema organizzativo e di prevedere gli interventi necessari per favorire la crescita dei dipendenti e per mantenerli in salute. Le aziende ed istituzioni o le famiglie ed i gruppi sociali solitamente evitano di compiere indagini ampie e profonde sugli effetti nocivi del mobbing per le organizzazioni umane. Questo atteggiamento lascia molti problemi irrisolti e favorisce l'autodistruzione graduale delle capacita` di un'organizzazione di crescere e sopravvivere.