la creativita'

I giovani nel ruolo di dipendenti-automi (seconda parte).


I giovani che entrano nel mondo del lavoro dovrebbero essere affiancati da dirigenti e responsabili aziendali ricchi di virtu` e capacita` umane e professionali, come ho indicato nel post numero ventotto. Questi atteggiamenti di rettitudine e capacita` di leadership della dirigenza possono suscitare nei giovani l'aspirazione ad agire nell'organizzazione e nel ruolo professionale con la volonta` di facilitare la crescita costruttiva dell'azienda. I giovani purtroppo possono invece entrare nel mondo del lavoro ed incontrare diverse aziende che impongono regole e norme di comportamento professionale e relazionale tipiche di organizzazioni parzialmente dittatoriali. Questo tipo di organizzazioni soffocano la vitalita` intellettuale dei giovani e la volonta` di aiutare l'azienda a fornire un prodotto o servizio di qualita`. Le aziende ed in genere le organizzazioni che hanno una quantita` elevata di norme interne di comportamento professionale o relazionale probabilmente intendono gestire dei dipendenti-automi. Una cultura aziendale che soffoca la creativita` ed umanita` dei dipendenti ha infatti bisogno di produrre molte norme o regole professionali interne. Queste norme possono essere utili alla dirigenza per controllare e limitare la crescita ed il grado di liberta` dei giovani che gradualmente divengono dipendenti-automi. Questa tipologia di organizzazioni fornisce ai clienti prodotti e servizi di bassa qualita` ma nella comunicazione aziendale pubblica possiamo notare che sono evidenziate le norme principali rispettate dall'azienda. Le aziende che evidenziano troppo il rispetto delle norme possono diventare luoghi in cui sono mortificate e sminuite la personalita` e la cultura dei giovani.