la creativita'

Cultura sociale e libertà di amare.


La cultura sociale può opprimere la libertà di amare della persona e deviarla verso relazioni di natura  psicosessuale. La cultura di una comunità può ostacolare l'amore genuino tra le persone soprattutto se è di natura spirituale perchè la collettività cerca sempre di sottomettere al proprio potere il singolo individuo. La collettività cerca spesso di deviare la persona verso le proprie regole soffocando le ispirazioni più genuine come il bene, l'amore, la creatività e la giustizia sociale. La persona può riuscire ad amare liberamente se riesce a crescere interiormente ed a mantenere la giusta distanza dai molteplici tentativi della collettività di legarlo a rapporti esclusivi di natura psicosessuale. La persona realmente umana ha la responsabilità e l'arduo compito di mantenere una relazione equilibrata con la società e contemporaneamente disporre degli spazi e del tempo necessari a coltivare l'amore in sè e nei rapporti interpersonali significativi della propria vita. La collettività tende infatti ad imporre un'accelerazione alla creazione dei rapporti tra le persone che li rende fragili e superficiali. La fragilità dei rapporti interpersonali rappresenta un ostacolo allo sviluppo dell'amore, alla costruzione della fiducia, al riconoscimento delle emozioni e all'espressione del carattere degli esseri umani. La fragilità relazionale è una caratteristica tipica delle collettività in cui la cultura sociale suscita l'anelito al possesso e trascura gli spazi ed il tempo necessari per sviluppare l'affettività e la fiducia nei rapporti interpersonali. Il tempo e lo spazio necessari allo sviluppo dell'amore sono ostacolati anche dalla cultura aziendale che riesce a contaminare i rapporti sociali. Le aziende infatti cercano di valorizzare la produttività e quindi possono ledere l'amore nei rapporti interpersonali e per una determinata professione. La cultura sociale è influenzata anche dal consumismo e quindi diversi cittadini tendono ad appagare le proprie pulsioni anzichè attivare le emozioni, l'affettività, l'empatia, la cura di sè e della comunità in cui vivono e lavorano. La libertà di amare di una persona viene alimentata principalmente dalla conoscenza di sè, dal temperamento innato, dalle inclinazioni verso determinate relazioni con il mondo e dalle passioni che gradualmente si attivano nella personalità in contatto con le aspirazioni transpersonali e spirituali.