la creativita'

Leadership aziendale e perdita dell'onestà.


La leadership aziendale tende a motivare i dipendenti attraverso delle strategie che possono incutere paura e determinare una perdita progressiva dell'onestà nei rapporti di lavoro e nel sistema organizzativo. La dirigenza che utilizza varie tecniche di leadership per raggiungere obiettivi e risultati sul lavoro può produrre una modificazione della personalità dei dipendenti. Il personale aziendale potrebbe assumere un atteggiamento che devia da un retto comportamento nel proprio ruolo professionale e da retti rapporti interpersonali. Queste strategie di leadership sono infatti spesso forme di pressione psicologica disoneste per incrementare la produttività e la competitività dei dipendenti. Le tecniche di leadership possono anche incrementare le paure nei dipendenti e portarli a compiere errori nella propria attività lavorativa per soddisfare le richieste dei superiori. Il personale aziendale sollecitato psicologicamente tende infatti a compiere molti errori perchè utilizza prevalentemente gli istinti di base legati alla sopravvivenza per svolgere rapidamente il lavoro ed evitare probabili ritorsioni e provvedimenti disciplinari della dirigenza. Le strategie di leadership che facilitano la perdita dell'onestà anche di intere organizzazioni sono quindi orientate ad impaurire i dipendenti, aumentare la produttività e la competizione interpersonale o tra reparti aziendali e ad accelerare la carriera professionale di responsabili e dirigenti. I dipendenti intimoriti tendono anche a ridurre la propria indipendenza ed autonomia per scongiurare provvedimenti disciplinari. La dirigenza può così assumere il controllo della personalità dei collaboratori ed indirizzarli ad operare come dei bambini che si muovono nel mondo soltanto dopo aver ottenuto approvazione e stima dai genitori. Questo sistema di controllo ed oppressione del dipendente può favorire una progressiva riduzione del livello di onestà dell'organizzazione. L'onestà di un'azienda è infatti proporzionale anche alla capacità della dirigenza di favorire in ogni dipendente una libera espressione ed una correzione dei problemi aziendali irrisolti che pregiudicano il benessere psicofisico o la salute delle persone oppure danneggiano l'economia e la reputazione dell'organizzazione. Il personale aziendale che opera in un clima di paura delle sanzioni può diventare omertoso, incapace ed incompetente sino a regredire ad un rapporto infantile con i superiori. La dirigenza disonesta può così continuare ad operare senza rischiare che vengano scoperti atti illegittimi od illeciti. Il dipendente anestetizzato ed infantilizzato è infatti incapace di opporsi efficacemente alle malefatte dei superiori disonesti.