la creativita'

Lavoro creativo e produttivo.


Nella società odierna il lavoro produttivo spesso prevarica e/o prevale sui bisogni della persona di esprimersi in modo creativo. Il lavoro produttivo svolto normalmente dalle persone utilizza spazi e tempi incompatibili con l'attività creatrice interiore dell'individuo. Nel lavoro produttivo si tende infatti a ridurre i tempi e spazi necessari per svolgere azioni ed attività oppure realizzare prodotti e servizi allo scopo di incrementare i guadagni e diminuire i costi. L'attività creatrice interiore della persona utile alla successiva realizzazione materiale e/o intellettuale di un'opera oppure al cambiamento dello stile di vita richiede invece tempi e spazi più lunghi ed è indipendente dai guadagni e costi pretesi o supposti dalle organizzazioni, istituzioni o famiglie di oggi. Questa attività creatrice è inoltre più complessa perchè la persona utilizza prevalentemente le funzioni interiori e superiori dell'immaginazione, intuizione ed emozione per dare una forma iniziale alle proprie idee e solo successivamente cerca di integrarle con la realtà materiale, il vissuto, gli istinti, le pulsioni ed i pensieri razionali. Il lavoro interiore creativo della persona richiede perciò anche un periodo di elaborazione più lungo rispetto ad una normale attività produttiva di tipo ripetitivo. L'attività interiore creatrice della persona ha bisogno inoltre di essere manifestata nella realtà del mondo per un certo tempo al fine di verificare i miglioramenti e risultati ottenuti nella vita dei cittadini. Il lavoro produttivo è invece un'attività ripetitiva necessaria alla sopravvivenza di cui si conoscono generalmente i risultati. Nella società odierna appare necessario incrementare il lavoro creativo delle persone per ottenere gradualmente una riduzione delle attività produttive finalizzate esclusivamente alla sopravvivenza e realizzazione di beni e servizi omologati e conformi. Il lavoro creativo può infatti contribuire alla riduzione dell'eccesso di potere delle organizzazioni, scuole e famiglie nonchè incrementare le capacità delle persone di manifestare benevolenza ed affrontare e superare i problemi sul lavoro, nelle relazioni sociali ed affettive, nella comunità o nell'ambito istituzionale. Il lavoro esclusivamente produttivo così diffuso nella scuola, nelle organizzazioni e famiglie tende invece a generare diseguaglianze, infelicità, conflitti interpersonali e sociali, lesioni dei diritti umani ed impoverimento culturale nonchè danni alla salute, all'esistenza ed alle relazioni dei cittadini.