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Corruzione, via libera a ddl alla Camera con 354 sì


Roma, 14 giu. (LaPresse) - La Camera ha approvato il disegno di legge anticorruzione con 354 sì, 25 no e 102 astenuti. Assenti il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, e il leader del Pdl, Angelino Alfano, al voto finale sul disegno di legge anticorruzione. Dei tre leader che sostengono il governo Monti era presente solo il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. Polemiche sul provvedimento sono arrivate dal capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto: "Non vogliamo - ha detto - essere ulteriormente strangolati. Come dice il proverbio, uomo o donna avvisata, è mezzo salvata. Noi avremmo voluto liberamente dibattere senza che lei fosse venuta in parlamento a metterci le manette". "Spero di essere smentito - ha ribattuto il presidente dell'aula Gianfranco Fini - ma dopo l'intervento dell'onorevole Cicchitto, temo che il ddl anticorruzione non sar� approvato prima della fine della legislatura". Incassa il voto positivo e smorza le polemiche il ministro della Giustizia, Paola Severino: "Ogni legge è perfettibile - afferma - e lo è anche questa. Se pensassimo il contrario, saremmo solo persone presuntuose e io non lo sono". Il ministro ha inoltre espresso "grande soddisfazione" per l'approvazione del ddl e ha aggiunto: "Apprezzo la ragionevolezza e lo spirito di chi ha votato la fiducia". "Sono molto stupita - ha poi puntualizzato - dal fatto che la Lega in commissione abbia votato a favore sull'emendamento del governo e sulla struttura delle norme e poi abbia avuto un diverso atteggiamento in aula". "Si può manifestare contrariet� sulla fiducia - ha aggiunto il ministro - ma la Lega in commissione si era espressa a favore sui contenuti".