Firenze, 16 giu. - (Adnkronos) - La valutazione sull'opportunita' o meno di realizzare la monumentale loggia progettata dall'architetto giapponese Arata Isozaki sara' fatta una volta raggiunto il completamento dei Nuovi Uffizi. Lo ha sottolineato la soprintendente Alessandra Marino, responsabile unica del procedimento dei Nuovi Uffizi, nel corso della presentazione a Firenze delle nuove nove sale della Galleria. "Per ora e' prematuro fare previsioni", ha precisato Marino, anche perche' la grande loggia ipotizzata per l'uscita dal museo "nasce da un'azione condivisa dal ministero e dal comune molti anni fa ed oggi il contesto e' molto diverso, anche se non e' cambiato l'approccio". Marino ha poi sottolineato come la necessaria valutazione che verra' fatta piu' avanti sara' fatta d'intesa tra gli enti competenti, ricordando tuttavia come la sua realizzazione va vista come "la parte finale del progetto complessivo" dei Nuovi Uffizi. La costruzione dell'opera progettata da Isozaki necessitera' di un finanziamento di circa 16 milioni di euro, ancora non stanziati. Tra il 2002 e il 2006 il progetto fu al centro di accese controversie e fu anche contestato, a causa del suo presunto forte impatto architettonico, dall'allora sottosegretario e ministro dei Beni culturali. Da allora il progetto si e' fermato.
Musei: valutazione su loggia di Isozaki dopo completamento Nuovi Uffizi
Firenze, 16 giu. - (Adnkronos) - La valutazione sull'opportunita' o meno di realizzare la monumentale loggia progettata dall'architetto giapponese Arata Isozaki sara' fatta una volta raggiunto il completamento dei Nuovi Uffizi. Lo ha sottolineato la soprintendente Alessandra Marino, responsabile unica del procedimento dei Nuovi Uffizi, nel corso della presentazione a Firenze delle nuove nove sale della Galleria. "Per ora e' prematuro fare previsioni", ha precisato Marino, anche perche' la grande loggia ipotizzata per l'uscita dal museo "nasce da un'azione condivisa dal ministero e dal comune molti anni fa ed oggi il contesto e' molto diverso, anche se non e' cambiato l'approccio". Marino ha poi sottolineato come la necessaria valutazione che verra' fatta piu' avanti sara' fatta d'intesa tra gli enti competenti, ricordando tuttavia come la sua realizzazione va vista come "la parte finale del progetto complessivo" dei Nuovi Uffizi. La costruzione dell'opera progettata da Isozaki necessitera' di un finanziamento di circa 16 milioni di euro, ancora non stanziati. Tra il 2002 e il 2006 il progetto fu al centro di accese controversie e fu anche contestato, a causa del suo presunto forte impatto architettonico, dall'allora sottosegretario e ministro dei Beni culturali. Da allora il progetto si e' fermato.