(ASCA) - Strasburgo, 19 giu - L'Italia occupera' un grande spazio, di tempo e di importanza alla prossima Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (dal 25 al 29 giugno a Strasburgo). Martedi' 26 giugno l'Assemblea votera' per l'elezione del nuovo Vice Segretario Generale dell'istituzione: uno dei due candidati e' Gabriella Battaini Dragoni, Direttore Generale della programmazione, cioe' il funzionario piu' alto in carica a Strasburgo. Giovedi' 28 il Ministro degli Esteri Giulio Terzi si rivolgera' all'Assemblea con un intervento che si prevede imperniato sulla coesione europea. Il momento piu' atteso della sessione e' considerato il dibattito sul rapporto dell'on. Luca Volonte' - martedi' mattina - sulla cosiddetta ''generazione sacrificata''. Il Presidente del Gruppo popolare all'Assemblea di Strasburgo ritiene giustamente che la societa' abbia un pesante debito nei confronti di chi, affacciandosi al mercato del lavoro, ha trovato una crisi che gli ha precluso la possibilita' di realizzarsi. ''Gli abbiamo rubato il futuro'', dice Luca Volonte' nel rapporto che responsabilizza tutta la classe politica europea. ''Dobbiamo trovare una soluzione che possa restituire un avvenire sicuro a tutti coloro che finora hanno conosciuto solo disoccupazione, i piu' fortunati precarieta', taluni persino la derisione. In moltissimi sono stati costretti a emigrare''. Sono previsti due dibattiti d'urgenza su problemi di stretta attualita'. Gli argomenti piu' gettonati sono la guerra civile in Siria e le limitazioni alla liberta' di riunione in Russia. Sara' l'Ufficio Politico, lunedi' mattina stesso, a decidere. Mentre l'aula dibattera' il problema delle pari opportunita' delle donne arabe, troppo discriminate rispetto agli uomini, l'On. Fiamma Nirenstein organizza mercoledi' 27 una conferenza sulla recrudescenza di razzismo e antisemitismo. Altri dibattiti riguardano il livello della democrazia - che purtroppo in molti paesi d'Europa appare in crisi - e la situazione precaria dei Rom. Tra gli altri, interverranno in Assemblea anche il primo ministro albanese Sali Berisha e il Presidente dell'Assemblea costituente tunisina Mustapha Ben Jaafar.
Ue: Italia in primo piano a prossima assemblea Consiglio d'Europa
(ASCA) - Strasburgo, 19 giu - L'Italia occupera' un grande spazio, di tempo e di importanza alla prossima Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (dal 25 al 29 giugno a Strasburgo). Martedi' 26 giugno l'Assemblea votera' per l'elezione del nuovo Vice Segretario Generale dell'istituzione: uno dei due candidati e' Gabriella Battaini Dragoni, Direttore Generale della programmazione, cioe' il funzionario piu' alto in carica a Strasburgo. Giovedi' 28 il Ministro degli Esteri Giulio Terzi si rivolgera' all'Assemblea con un intervento che si prevede imperniato sulla coesione europea. Il momento piu' atteso della sessione e' considerato il dibattito sul rapporto dell'on. Luca Volonte' - martedi' mattina - sulla cosiddetta ''generazione sacrificata''. Il Presidente del Gruppo popolare all'Assemblea di Strasburgo ritiene giustamente che la societa' abbia un pesante debito nei confronti di chi, affacciandosi al mercato del lavoro, ha trovato una crisi che gli ha precluso la possibilita' di realizzarsi. ''Gli abbiamo rubato il futuro'', dice Luca Volonte' nel rapporto che responsabilizza tutta la classe politica europea. ''Dobbiamo trovare una soluzione che possa restituire un avvenire sicuro a tutti coloro che finora hanno conosciuto solo disoccupazione, i piu' fortunati precarieta', taluni persino la derisione. In moltissimi sono stati costretti a emigrare''. Sono previsti due dibattiti d'urgenza su problemi di stretta attualita'. Gli argomenti piu' gettonati sono la guerra civile in Siria e le limitazioni alla liberta' di riunione in Russia. Sara' l'Ufficio Politico, lunedi' mattina stesso, a decidere. Mentre l'aula dibattera' il problema delle pari opportunita' delle donne arabe, troppo discriminate rispetto agli uomini, l'On. Fiamma Nirenstein organizza mercoledi' 27 una conferenza sulla recrudescenza di razzismo e antisemitismo. Altri dibattiti riguardano il livello della democrazia - che purtroppo in molti paesi d'Europa appare in crisi - e la situazione precaria dei Rom. Tra gli altri, interverranno in Assemblea anche il primo ministro albanese Sali Berisha e il Presidente dell'Assemblea costituente tunisina Mustapha Ben Jaafar.